La lavorazione di stampaggio delle materie termoplastiche può comportare, nelle varie fasi, esposizione ad agenti chimici. In particolare, durante le operazioni a caldo, i polimeri possono emettere diverse sostanze organiche, quali composti macromolecolari a catena lunga, oligomeri, monomeri e composti ausiliari. Per la valutazione del rischio chimico connesso all'emissione di tali agenti chimici in ambienti di lavoro si è proceduto con uno screening qualitativo delle sostanze emesse da materie plastiche, campionate in quattro ditte di stampaggio plastica, in particolare si tratta di polimeri olefinici, stirenici, poliammidi, polieteri e poliesteri. Una procedura analitica adottata è chiamata ¿spazio di testa statico¿, fa uso di un GC/MS e prevede il riscaldamento delle materie prime alle temperature di lavorazione dichiarate dai responsabili di ciascuna ditta. Un secondo screening qualitativo è stato condotto utilizzando un desorbitore termico accoppiato al GC/MS (TD-GC/MS). In questo caso le materie prime sono scaldate ad una stessa temperatura (190°C) e in presenza di un flusso di gas inerte (azoto). Anche una valutazione quantitativa di alcune sostanze rilasciate dalle materie prime è stata effettuata con il desorbitore termico. Infine è stato sviluppato un metodo chemiometrico (Analisi dei Componenti Principali) per la valutazione dei risultati quantitativi.

STUDIO DELLA DEGRADAZIONE TERMICA DI MATERIE PLASTICHE NEL PROCESSO DI STAMPAGGIO: DETERMINAZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA DI SOSTANZE POTENZIALMENTE TOSSICHE IN GC/MS

CALCAGNO, MARZIA
2010/2011

Abstract

La lavorazione di stampaggio delle materie termoplastiche può comportare, nelle varie fasi, esposizione ad agenti chimici. In particolare, durante le operazioni a caldo, i polimeri possono emettere diverse sostanze organiche, quali composti macromolecolari a catena lunga, oligomeri, monomeri e composti ausiliari. Per la valutazione del rischio chimico connesso all'emissione di tali agenti chimici in ambienti di lavoro si è proceduto con uno screening qualitativo delle sostanze emesse da materie plastiche, campionate in quattro ditte di stampaggio plastica, in particolare si tratta di polimeri olefinici, stirenici, poliammidi, polieteri e poliesteri. Una procedura analitica adottata è chiamata ¿spazio di testa statico¿, fa uso di un GC/MS e prevede il riscaldamento delle materie prime alle temperature di lavorazione dichiarate dai responsabili di ciascuna ditta. Un secondo screening qualitativo è stato condotto utilizzando un desorbitore termico accoppiato al GC/MS (TD-GC/MS). In questo caso le materie prime sono scaldate ad una stessa temperatura (190°C) e in presenza di un flusso di gas inerte (azoto). Anche una valutazione quantitativa di alcune sostanze rilasciate dalle materie prime è stata effettuata con il desorbitore termico. Infine è stato sviluppato un metodo chemiometrico (Analisi dei Componenti Principali) per la valutazione dei risultati quantitativi.
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