I flussi di IDE hanno dato luogo a diversi cambiamenti nell'economia e nella società brasiliane. Tra gli impatti positivi causati dal capitale internazionale, vi sono l'apporto di conoscenze e tecnologie grazie alle quali le imprese locali hanno potuto migliorare la loro efficienza e produttività, l'aumento dei salari dei lavoratori qualificati, la tendenza delle imprese locali ad internazionalizzarsi, e la ricerca da parte del governo di migliorare infrastrutture, politiche fiscali e servizi in modo da facilitare e promuovere le attività delle multinazionali. Non si possono tuttavia trascurare gli effetti negativi che gli IDE hanno portato nel paese. Le forti migrazioni interne provocano l'abbandono d'intere zone, e viceversa il sovraffollamento dei centri urbani soprattutto del Sud, con conseguente peggioramento delle condizioni sociali sia delle zone abbandonate, che delle aree urbane sovraffollate. Inoltre la presenza di colossi transazionali causa inevitabilmente delle difficoltà per le imprese medio - piccole brasiliane, e provoca un fenomeno di perdita di produttività. Le imprese locali, infatti, per controbattere la concorrenza, cercano di ridurre i costi minimizzando le attività più care, perché spesso corrispondono a quelle con più valore aggiunto. Le multinazionali in molti casi privano le imprese locali della manodopera più qualificata e spesso anche del mercato di consumo. Non si può definire gli IDE come puramente positivi o negativi per un paese come il Brasile, ma bisogna guardare gli impatti di questi sulla società, su ogni singola industria e su ogni sua zona geografica del paese. Tipicamente, l'intervento di multinazionali in un settore in cui vi è scarsa presenza di imprese brasiliane, può essere molto positivo perché crea posti di lavoro e porta capitali nuovi. Viceversa laddove vi è una forte concentrazione di aziende brasiliane, l'intervento di una multinazionale, che ha mezzi finanziari massicci e un sistema organizzativo e gestionale efficace, può provocare dei disequilibri sia per le aziende sia per le società locali. Essendo il Brasile così vasto geograficamente, e così ricco di risorse ed industrie, è più difficile per il governo mantenere un equilibrio globale tra economia, società e sviluppo. Ciononostante, secondo i dati di costante evoluzione economica e d'integrazione continua delle aree periferiche del paese, il Brasile ha dato prova di una grande capacità di gestione delle proprie risorse, di determinazione a minimizzare le proprie diseguaglianze sociali, e di potenzialità di ulteriore crescita.
Il Brasile e la geografia degli Investimenti Diretti all'Estero
FABBRO, LUDOVICA
2011/2012
Abstract
I flussi di IDE hanno dato luogo a diversi cambiamenti nell'economia e nella società brasiliane. Tra gli impatti positivi causati dal capitale internazionale, vi sono l'apporto di conoscenze e tecnologie grazie alle quali le imprese locali hanno potuto migliorare la loro efficienza e produttività, l'aumento dei salari dei lavoratori qualificati, la tendenza delle imprese locali ad internazionalizzarsi, e la ricerca da parte del governo di migliorare infrastrutture, politiche fiscali e servizi in modo da facilitare e promuovere le attività delle multinazionali. Non si possono tuttavia trascurare gli effetti negativi che gli IDE hanno portato nel paese. Le forti migrazioni interne provocano l'abbandono d'intere zone, e viceversa il sovraffollamento dei centri urbani soprattutto del Sud, con conseguente peggioramento delle condizioni sociali sia delle zone abbandonate, che delle aree urbane sovraffollate. Inoltre la presenza di colossi transazionali causa inevitabilmente delle difficoltà per le imprese medio - piccole brasiliane, e provoca un fenomeno di perdita di produttività. Le imprese locali, infatti, per controbattere la concorrenza, cercano di ridurre i costi minimizzando le attività più care, perché spesso corrispondono a quelle con più valore aggiunto. Le multinazionali in molti casi privano le imprese locali della manodopera più qualificata e spesso anche del mercato di consumo. Non si può definire gli IDE come puramente positivi o negativi per un paese come il Brasile, ma bisogna guardare gli impatti di questi sulla società, su ogni singola industria e su ogni sua zona geografica del paese. Tipicamente, l'intervento di multinazionali in un settore in cui vi è scarsa presenza di imprese brasiliane, può essere molto positivo perché crea posti di lavoro e porta capitali nuovi. Viceversa laddove vi è una forte concentrazione di aziende brasiliane, l'intervento di una multinazionale, che ha mezzi finanziari massicci e un sistema organizzativo e gestionale efficace, può provocare dei disequilibri sia per le aziende sia per le società locali. Essendo il Brasile così vasto geograficamente, e così ricco di risorse ed industrie, è più difficile per il governo mantenere un equilibrio globale tra economia, società e sviluppo. Ciononostante, secondo i dati di costante evoluzione economica e d'integrazione continua delle aree periferiche del paese, il Brasile ha dato prova di una grande capacità di gestione delle proprie risorse, di determinazione a minimizzare le proprie diseguaglianze sociali, e di potenzialità di ulteriore crescita.File | Dimensione | Formato | |
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