Tutte le crisi sono un'opportunità per mettere in discussione il sistema economico e per testarne la validità. Non si può prevedere se la crisi che inizia sarà passeggera, un cosiddetto incidente di percorso, o sarà lunga e si risolverà solamente con un intervento intenso, da parte degli stati. Questa tesi mira ad analizzare, le cause e le conseguenze della finanziarizzazione dell'economia, intesa come la diffusa e accresciuta importanza delle attività finanziarie nel sistema economico, che viene considerata la causa scatenante della crisi economica globale, a seguito della bolla speculativa immobiliare. L'interconnessione esistente tra le crisi e le bolle speculative, è sicuramente legata alla globalizzazione, che ha comportato il propagarsi del contagio sistemico, anche se esse, hanno natura differente: crisi del credito in America e crisi del debito pubblico in Europa. Si è voluto far emergere, da un punto di vista strettamente etico, la propensione alla bramosia personale di banchieri e soggetti istituzionali, anche a discapito del sistema finanziario ed economico stesso. Si è successivamente analizzata la situazione statunitense all'indomani della crisi finanziaria, nel 2008 il relativo contagio europeo e quali conseguenze sociali si hanno avuto, anche negli anni successivi. Si è cercato di dimostrare come le crisi finanziarie siano il risultato di errori nel funzionamento del mercato e la loro cattiva gestione è stata catastrofica per il sistema economico globale Ulteriormente, nell'elaborato, si è cercato di inquadrare l'attuale mercato dei derivati e la regolamentazione alla base di esso, sia americana che europea, con le relative posizioni della Federal Reserve e della Banca Centrale europea, in base a come hanno affrontato la crisi, nei primi anni del XXI secolo e attraverso quali mezzi.
La finanziarizzazione dell'economia
ROBAZZA, MARICA
2014/2015
Abstract
Tutte le crisi sono un'opportunità per mettere in discussione il sistema economico e per testarne la validità. Non si può prevedere se la crisi che inizia sarà passeggera, un cosiddetto incidente di percorso, o sarà lunga e si risolverà solamente con un intervento intenso, da parte degli stati. Questa tesi mira ad analizzare, le cause e le conseguenze della finanziarizzazione dell'economia, intesa come la diffusa e accresciuta importanza delle attività finanziarie nel sistema economico, che viene considerata la causa scatenante della crisi economica globale, a seguito della bolla speculativa immobiliare. L'interconnessione esistente tra le crisi e le bolle speculative, è sicuramente legata alla globalizzazione, che ha comportato il propagarsi del contagio sistemico, anche se esse, hanno natura differente: crisi del credito in America e crisi del debito pubblico in Europa. Si è voluto far emergere, da un punto di vista strettamente etico, la propensione alla bramosia personale di banchieri e soggetti istituzionali, anche a discapito del sistema finanziario ed economico stesso. Si è successivamente analizzata la situazione statunitense all'indomani della crisi finanziaria, nel 2008 il relativo contagio europeo e quali conseguenze sociali si hanno avuto, anche negli anni successivi. Si è cercato di dimostrare come le crisi finanziarie siano il risultato di errori nel funzionamento del mercato e la loro cattiva gestione è stata catastrofica per il sistema economico globale Ulteriormente, nell'elaborato, si è cercato di inquadrare l'attuale mercato dei derivati e la regolamentazione alla base di esso, sia americana che europea, con le relative posizioni della Federal Reserve e della Banca Centrale europea, in base a come hanno affrontato la crisi, nei primi anni del XXI secolo e attraverso quali mezzi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/117973