Among agronomic strategies, late-season N fertilizations causes major improvements in grain protein content of common wheat. The aim of this study was to compare the effect of different N applications applied at the rate of 30 kg ha-1 as granular fertilizers during heading stage (ammonium nitrate, ammonium nitrate added with sulphur and urea) and as foliar applications sprayed during flowering stage (liquid urea and commercial N foliar fertilizer with mainly ureic N). Kernel quality assessments involved grain protein content, gluten composition and thus flour rheological parameters. Furthermore, the study aimed to investigate the effect on grain yield and protein content of increasing N rate (5, 17.5, 30 kg N ha 1) applied as foliar urea and a bio-stimulant foliar fertilizer at low rate (< 1 kg ha-1), both sprayed during flowering. During 2013-14 and 2014-15 growing seasons in Carmagnola (TO), 10 late-season N treatments were applied on 2 common wheat cultivars (Rebelde and Ambrogio). All these treatments were compared to a control consisting of no N fertilization after the vegetative growth stages. Grain protein content, gluten content and flour strength (W) were increased by all late-season treatments at 30 kg N ha-1 rate. Furthermore, foliar applications demonstrated to enhance the protein and gluten content even more than granular fertilizers. The grain yield was not affected by foliar N sprayings, although these applications caused leaf burn symptoms after the distribution. As far as the protein quality and gluten protein fraction ratio are concerned, the ammonium nitrate added with sulphur showed the major enhancements. Grain protein content, flour strength (W), C2 and stability (evaluated by Mixolab® Chopin Technologies) increased proportionally by means of the ureic N foliar rate. The grain yield was not affected by the leaf burn symptoms which showed to be directly related to the increasing N rate of foliar applications. Bio-stimulant foliar fertilizer applied at low N rate demonstrated to improve grain protein content, thanks to the increase in canopy longevity, especially of the flag leaf.

Fra le strategie agronomiche, gli interventi di concimazione N tardiva sono decisivi nel migliorare il contenuto proteico del frumento. L'obiettivo dello studio è stato quello di confrontare l'effetto di diversi apporti azotati in alto dosaggio (30 kg N ha-1) applicati come concimi granulari distribuiti durante la spigatura (nitrato ammonico, nitrato ammonico con zolfo e urea) e applicazioni fogliari (urea e concime fogliare specifico privo di biureto) distribuiti alla fioritura. Analisi qualitative della granella hanno valutato il contenuto proteico, la composizione glutinica e di conseguenza il comportamento reologico della farina ottenuta. In secondo luogo, si è mirato a valutare l'effetto della dose crescente di concime ureico fogliare (5, 17.5, 30 kg N ha-1) e di un prodotto biostimolante fogliare a bassa dose (<1 kg N ha-1) sulla resa produttiva e sul contenuto proteico. Nelle campagne agrarie 2013-14 e 2014-15, 10 tesi di concimazione N tardiva sono state allestite a Carmagnola (TO) per le cv. Rebelde e Ambrogio e ciascuna tesi è stata confrontata con un testimone non trattato dopo gli stadi di crescita vegetativa. Tutti i trattamenti di concimazione N tardiva ad alto dosaggio hanno incrementato il contenuto proteico, glutinico e il W alveografico. I fogliari hanno inoltre dimostrato di poter eguagliare, se non migliorare, l'effetto dei granulari sul contenuto proteico e sulla qualità del glutine, senza incorrere in penalizzazioni produttive legate alle bruciature fogliari, comunque presenti. La concimazione granulare alla spigatura con nitrato ammonico e zolfo si è dimostrata particolarmente incisiva nell'aumentare il contenuto glutinico, migliorando la distribuzione delle frazioni glutiniche. Il contenuto proteico e gli indici W (Alveografo di Chopin), C2 e stabilità (Mixolab® Chopin Technologies) sono aumentati proporzionalmente alla dose di urea fogliare la quale, nonostante si sia verificata anche in questa prova un'incidenza di bruciature fogliari, non ha penalizzato la produzione. Infine, anche i prodotti bio-stimolanti in bassa dose di N hanno dimostrato di poter incrementare il contenuto proteico rispetto al testimone, grazie ad un effetto di miglioramento della vitalità della foglia bandiera.

Strategie di concimazione tardiva per i frumenti ad alto contenuto proteico

BELLION, SIMONA
2015/2016

Abstract

Fra le strategie agronomiche, gli interventi di concimazione N tardiva sono decisivi nel migliorare il contenuto proteico del frumento. L'obiettivo dello studio è stato quello di confrontare l'effetto di diversi apporti azotati in alto dosaggio (30 kg N ha-1) applicati come concimi granulari distribuiti durante la spigatura (nitrato ammonico, nitrato ammonico con zolfo e urea) e applicazioni fogliari (urea e concime fogliare specifico privo di biureto) distribuiti alla fioritura. Analisi qualitative della granella hanno valutato il contenuto proteico, la composizione glutinica e di conseguenza il comportamento reologico della farina ottenuta. In secondo luogo, si è mirato a valutare l'effetto della dose crescente di concime ureico fogliare (5, 17.5, 30 kg N ha-1) e di un prodotto biostimolante fogliare a bassa dose (<1 kg N ha-1) sulla resa produttiva e sul contenuto proteico. Nelle campagne agrarie 2013-14 e 2014-15, 10 tesi di concimazione N tardiva sono state allestite a Carmagnola (TO) per le cv. Rebelde e Ambrogio e ciascuna tesi è stata confrontata con un testimone non trattato dopo gli stadi di crescita vegetativa. Tutti i trattamenti di concimazione N tardiva ad alto dosaggio hanno incrementato il contenuto proteico, glutinico e il W alveografico. I fogliari hanno inoltre dimostrato di poter eguagliare, se non migliorare, l'effetto dei granulari sul contenuto proteico e sulla qualità del glutine, senza incorrere in penalizzazioni produttive legate alle bruciature fogliari, comunque presenti. La concimazione granulare alla spigatura con nitrato ammonico e zolfo si è dimostrata particolarmente incisiva nell'aumentare il contenuto glutinico, migliorando la distribuzione delle frazioni glutiniche. Il contenuto proteico e gli indici W (Alveografo di Chopin), C2 e stabilità (Mixolab® Chopin Technologies) sono aumentati proporzionalmente alla dose di urea fogliare la quale, nonostante si sia verificata anche in questa prova un'incidenza di bruciature fogliari, non ha penalizzato la produzione. Infine, anche i prodotti bio-stimolanti in bassa dose di N hanno dimostrato di poter incrementare il contenuto proteico rispetto al testimone, grazie ad un effetto di miglioramento della vitalità della foglia bandiera.
ITA
Among agronomic strategies, late-season N fertilizations causes major improvements in grain protein content of common wheat. The aim of this study was to compare the effect of different N applications applied at the rate of 30 kg ha-1 as granular fertilizers during heading stage (ammonium nitrate, ammonium nitrate added with sulphur and urea) and as foliar applications sprayed during flowering stage (liquid urea and commercial N foliar fertilizer with mainly ureic N). Kernel quality assessments involved grain protein content, gluten composition and thus flour rheological parameters. Furthermore, the study aimed to investigate the effect on grain yield and protein content of increasing N rate (5, 17.5, 30 kg N ha 1) applied as foliar urea and a bio-stimulant foliar fertilizer at low rate (< 1 kg ha-1), both sprayed during flowering. During 2013-14 and 2014-15 growing seasons in Carmagnola (TO), 10 late-season N treatments were applied on 2 common wheat cultivars (Rebelde and Ambrogio). All these treatments were compared to a control consisting of no N fertilization after the vegetative growth stages. Grain protein content, gluten content and flour strength (W) were increased by all late-season treatments at 30 kg N ha-1 rate. Furthermore, foliar applications demonstrated to enhance the protein and gluten content even more than granular fertilizers. The grain yield was not affected by foliar N sprayings, although these applications caused leaf burn symptoms after the distribution. As far as the protein quality and gluten protein fraction ratio are concerned, the ammonium nitrate added with sulphur showed the major enhancements. Grain protein content, flour strength (W), C2 and stability (evaluated by Mixolab® Chopin Technologies) increased proportionally by means of the ureic N foliar rate. The grain yield was not affected by the leaf burn symptoms which showed to be directly related to the increasing N rate of foliar applications. Bio-stimulant foliar fertilizer applied at low N rate demonstrated to improve grain protein content, thanks to the increase in canopy longevity, especially of the flag leaf.
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