La WTO (World Trade Organization) fu istituito il 1° gennaio 1995 al termine dell'Uruguay Round. Alla sua nascita l'organizzazione ha, però, già quasi cinquanta anni di storia; infatti il WTO ingloba e sostituisce integralmente il GATT (General Agreements on Tariffs and Trade) che venne creato nel 1948 come accordo provvisorio in attesa che si completassero i negoziati per la creazione di un'istituzione del commercio internazionale. A differenza di quest'ultimo,però, la WTO è una vera e propria struttura organizzativa formale istituzionale con sede a Ginevra e che ha recepito le funzioni, oltre che del GATT, del GATS (General Agreement on Trade in Service) e del TRIPS (Trade-Related Aspects Of Intellectual Property Rights) e si affianca con e autorevolezza alle altre istituzioni monetarie e finanziarie mondiali, quali il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale. La WTO è composto da 154 membri che rappresentano circa il 97% del commercio mondiale e troviamo al suo interno le grandi potenze mondiali, Cina compresa che ha aderito alla WTO nel 2001, e i paesi in via di sviluppo. L'istituzione della WTO ha portato nell'ultimo ventennio ad una crescita costante del commercio Internazionale. Dopo il primo incontro delle nazioni aderenti all'organizzazione (Singapore 1996) l'attenzione per lo sviluppo economico si è spostata dal settore agricolo a quello industriale, in particolare concentrando l'interesse sulla concorrenza, gli investimenti e gli appalti pubblici. Su questi elementi si fonda l'attuale commercio internazionale. Nonostante i vantaggi e i miglioramenti che si sono susseguiti anche nei i successivi incontri della WTO sono nati diversi movimenti contrari agli orientamenti dell'organizzazione, i quali hanno sostenuto che essi hanno spesso nettamente privilegiato lo sviluppo, senza tenere conto delle implicazioni di quest'ultimo in termini di giustizia ed equità sociale. Probabilmente l'accordo più innovativo istituito tra i membri della WTO è il TRIMs poiché sancisce nuove regole sugli investimenti tra paesi andando a modificare politiche che fino a quel momento erano rivolte a prediligere soltanto il mercato interno.
Analisi storica delle politiche del WTO dal Singapore round alla conferenza di Cancun
MERANDI, BARBARA
2011/2012
Abstract
La WTO (World Trade Organization) fu istituito il 1° gennaio 1995 al termine dell'Uruguay Round. Alla sua nascita l'organizzazione ha, però, già quasi cinquanta anni di storia; infatti il WTO ingloba e sostituisce integralmente il GATT (General Agreements on Tariffs and Trade) che venne creato nel 1948 come accordo provvisorio in attesa che si completassero i negoziati per la creazione di un'istituzione del commercio internazionale. A differenza di quest'ultimo,però, la WTO è una vera e propria struttura organizzativa formale istituzionale con sede a Ginevra e che ha recepito le funzioni, oltre che del GATT, del GATS (General Agreement on Trade in Service) e del TRIPS (Trade-Related Aspects Of Intellectual Property Rights) e si affianca con e autorevolezza alle altre istituzioni monetarie e finanziarie mondiali, quali il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale. La WTO è composto da 154 membri che rappresentano circa il 97% del commercio mondiale e troviamo al suo interno le grandi potenze mondiali, Cina compresa che ha aderito alla WTO nel 2001, e i paesi in via di sviluppo. L'istituzione della WTO ha portato nell'ultimo ventennio ad una crescita costante del commercio Internazionale. Dopo il primo incontro delle nazioni aderenti all'organizzazione (Singapore 1996) l'attenzione per lo sviluppo economico si è spostata dal settore agricolo a quello industriale, in particolare concentrando l'interesse sulla concorrenza, gli investimenti e gli appalti pubblici. Su questi elementi si fonda l'attuale commercio internazionale. Nonostante i vantaggi e i miglioramenti che si sono susseguiti anche nei i successivi incontri della WTO sono nati diversi movimenti contrari agli orientamenti dell'organizzazione, i quali hanno sostenuto che essi hanno spesso nettamente privilegiato lo sviluppo, senza tenere conto delle implicazioni di quest'ultimo in termini di giustizia ed equità sociale. Probabilmente l'accordo più innovativo istituito tra i membri della WTO è il TRIMs poiché sancisce nuove regole sugli investimenti tra paesi andando a modificare politiche che fino a quel momento erano rivolte a prediligere soltanto il mercato interno.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/117820