ANALISI DI UN PROCESSO DI TAKE OVER OSTILE: LA FUSIONE INVERSA DI SALINI-IMPREGILO

Nella seguente tesi si svilupperà il tema delle fusioni ed acquisizioni societarie nel processo di riorganizzazione aziendale, in ambito economico-finanziario e contabile, soffermandosi in particolar modo su un caso concreto di takeover ostile, la scalata azionaria di Salini in Impregilo. Quest'ultime, operanti nel settore delle grandi infrastrutture, sono due realtà italiane presenti nello scenario economico internazionale. Negli ultimi anni la tendenza delle grandi imprese operanti in questo mercato è stata di accrescere la propria quota ed espandersi in modo significativo per i vantaggi competitivi che si ottengono superando certe soglie dimensionali e patrimoniali. La fusione si inserisce nel contesto di un ampio disegno industriale avviato nel 2011 da Salini Costruttori, socio unico della società incorporanda, finalizzato alla creazione di un leader italiano (progetto Campione Nazionale) nel settore delle costruzioni di opere ed infrastrutture complesse, quotato nel MTA, in grado di competere con i principali concorrenti internazionali in termini di dimensioni, presenza geografica, settoriale ed economie di scala e di gareggiare su appalti di elevato valore unitario che offrono un alta redditività. Le motivazioni alla base dello studio di questa tesi vanno ricercate nell'analisi del caso concreto di fusione societaria di Salini-Impregilo. Si ritiene che l'attualità del tema trattato e gli eventuali obiettivi di efficienza e i vantaggi competitivi che le società intendevano raggiungere, possano essere il punto di partenza di uno studio volto a verificare i risultati perseguiti.