Incertezza, rischio, pregiudizio di continuità, default, credit crunch, crisi: sono solo alcune delle parole che più o meno marcatamente hanno caratterizzato questi lunghi anni di recessione mondiale. Pur non essendo alle prime armi con questo genere di tensioni, oggi meno di ieri sembra chiara la strada per il ritorno alla stabilità e alla crescita. Le nostre imprese hanno dovuto fare i conti proprio con tale scenario, mettendo in discussione le loro scelte e ridimensionando le loro strategie. In questo progetto di studio, viene affrontato il risanamento di Conbipel S.p.A., seguendo il filo sottile che conduce alla costruzione ragionata e razionale di un piano industriale volto al risanamento ed esaminando di volta in volta ciascun elemento chiave nella comprensione degli aspetti caratteristici e fondamentali di una realtà imprenditoriale che necessita di un salvataggio. Il primo capitolo non può che essere dedicato alla conoscenza dell'impresa, del suo modello di business, dei suoi punti di forza e di debolezza, individuando altresì le cause che hanno portato alla situazione di crisi. Vengono inoltre rappresentati in sintesi alcuni strumenti di risoluzione negoziale della crisi d'impresa, nonché i fattori chiave che l'impresa deve considerare nella scelta dello strumento di risanamento più idoneo alle sue esigenze. Il secondo capitolo entra nel merito del caso vero e proprio: fornisce una breve illustrazione piano inizialmente adottato dal management per superare le criticità e del piano attestato di risanamento a cui la società è dovuta ricorrere, cercano di formulare in via stragiudiziale un accordo con i principali creditori sociali. Il terzo capitolo nasce dall'esigenza in cui si è trovata Conbipel di riformulare completamente le sue strategie, a seguito del deterioramento dei risultati previsti a piano. Il primo tentativo di risanamento infatti non va a buon fine e induce la società a ricorrere ad un nuovo accordo di ristrutturazione dei debiti, attestato dal Professionista e omologato dal Tribunale. Infine, il quarto capitolo sarà dedicato a rappresentare la fase di monitoraggio del piano, cercando di capire dove Conbipel di trova oggi rispetto alla sua fase di partenza.
Il risanamento di Conbipel S.p.A. Rischi, incertezze e capacità di turnaround
INZILLO, DEBORA
2014/2015
Abstract
Incertezza, rischio, pregiudizio di continuità, default, credit crunch, crisi: sono solo alcune delle parole che più o meno marcatamente hanno caratterizzato questi lunghi anni di recessione mondiale. Pur non essendo alle prime armi con questo genere di tensioni, oggi meno di ieri sembra chiara la strada per il ritorno alla stabilità e alla crescita. Le nostre imprese hanno dovuto fare i conti proprio con tale scenario, mettendo in discussione le loro scelte e ridimensionando le loro strategie. In questo progetto di studio, viene affrontato il risanamento di Conbipel S.p.A., seguendo il filo sottile che conduce alla costruzione ragionata e razionale di un piano industriale volto al risanamento ed esaminando di volta in volta ciascun elemento chiave nella comprensione degli aspetti caratteristici e fondamentali di una realtà imprenditoriale che necessita di un salvataggio. Il primo capitolo non può che essere dedicato alla conoscenza dell'impresa, del suo modello di business, dei suoi punti di forza e di debolezza, individuando altresì le cause che hanno portato alla situazione di crisi. Vengono inoltre rappresentati in sintesi alcuni strumenti di risoluzione negoziale della crisi d'impresa, nonché i fattori chiave che l'impresa deve considerare nella scelta dello strumento di risanamento più idoneo alle sue esigenze. Il secondo capitolo entra nel merito del caso vero e proprio: fornisce una breve illustrazione piano inizialmente adottato dal management per superare le criticità e del piano attestato di risanamento a cui la società è dovuta ricorrere, cercano di formulare in via stragiudiziale un accordo con i principali creditori sociali. Il terzo capitolo nasce dall'esigenza in cui si è trovata Conbipel di riformulare completamente le sue strategie, a seguito del deterioramento dei risultati previsti a piano. Il primo tentativo di risanamento infatti non va a buon fine e induce la società a ricorrere ad un nuovo accordo di ristrutturazione dei debiti, attestato dal Professionista e omologato dal Tribunale. Infine, il quarto capitolo sarà dedicato a rappresentare la fase di monitoraggio del piano, cercando di capire dove Conbipel di trova oggi rispetto alla sua fase di partenza.File | Dimensione | Formato | |
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