The present work analyses the characteristics of the major depressive disorder (MDD) and the treatment-resistant depression (TRD), assessing the issue that a percentage of patients (10-15%) do not respond to routine treatment. The dissertation begins with an excursus of MDD's classical interpretations and therapies, followed by an in-depth inquiry about two types of treatment, namely the Mindfulness-Based Cognitive Therapy (MBCT) and the tDCS stimulation, which can offer new perspectives in terms of efficacy on clinically depressed subjects, especially if supported by neuroimaging data (fMRI, PET) and electrophysiological recordings (EEG). Taking into account the state-of-art recommendations, the hypothesis (not tested yet) of a combined MBCT-tDCS protocol is described with the aim of influencing brain areas (cingulate and prefrontal cortex, insula), neurotransmitters (serotonin, glutamate), cerebral networks (DMN) and individual dispositions (self-transcendence) which we know are involved in this disorder.
Il presente elaborato va ad analizzare le caratteristiche del disturbo depressivo maggiore (MDD) e della depressione resistente al trattamento (TRD), considerando il fatto che una percentuale di pazienti (10-15%) non risponde agli attuali trattamenti di routine. All'esame delle interpretazioni e terapie classiche segue un approfondimento di due forme di intervento, quali il protocollo Mindfulness-Based Cognitive Therapy (MBCT) e la stimolazione tDCS, che possono offrire nuove prospettive in termini di efficacia soprattutto se supportate da dati di neuroimaging (fMRI, PET) e registrazioni elettrofisiologiche (EEG). Tenute presenti le indicazioni disponibili allo stato dell'arte, è proposta un'ipotesi, non ancora sperimentata nel concreto, di trattamento combinato MBCT-tDCS per cercare di andare ad influenzare le aree (corteccia cingolata e prefrontale, insula), i neurotrasmettitori (serotonina, glutammato), i network cerebrali (DMN) e le disposizioni individuali (autotrascendenza) che rivestono un ruolo importante nel disturbo.
Integrazione di protocollo MBCT e stimolazione tDCS per disturbo depressivo maggiore e depressione resistente al trattamento: un'ipotesi di applicazione sperimentale.
CAVALLERO, FIAMMA
2015/2016
Abstract
Il presente elaborato va ad analizzare le caratteristiche del disturbo depressivo maggiore (MDD) e della depressione resistente al trattamento (TRD), considerando il fatto che una percentuale di pazienti (10-15%) non risponde agli attuali trattamenti di routine. All'esame delle interpretazioni e terapie classiche segue un approfondimento di due forme di intervento, quali il protocollo Mindfulness-Based Cognitive Therapy (MBCT) e la stimolazione tDCS, che possono offrire nuove prospettive in termini di efficacia soprattutto se supportate da dati di neuroimaging (fMRI, PET) e registrazioni elettrofisiologiche (EEG). Tenute presenti le indicazioni disponibili allo stato dell'arte, è proposta un'ipotesi, non ancora sperimentata nel concreto, di trattamento combinato MBCT-tDCS per cercare di andare ad influenzare le aree (corteccia cingolata e prefrontale, insula), i neurotrasmettitori (serotonina, glutammato), i network cerebrali (DMN) e le disposizioni individuali (autotrascendenza) che rivestono un ruolo importante nel disturbo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/117616