This work aims to present the Opuscula de historia Graeca of George Gemistos Plethon. I translated and subjected to analysis and commentary both writings. Plethon's Opuscula de historia Graeca are contained in the codex Marcianus graecus 406. It's a kind of summary of the events that took place after the battle of Mantinea (362 a.C.) up to the death of Philip of Macedonia (336 a.C.), based on information from Plutarch and Diodorus. In the critical edition of Enrico V. Maltese they appear as the first and second book of the same work, since they complement each other. I thought appropriate to mention the author's life and works of his corpus; after I reported the description of the manuscript, critical editions and translations that were made of the works and the different sources who Plethon drew. In the commentary, I highlight the points where the author spoke with considerable changes compared to the sources. In addition to the translation of the texts, I have included an appendix dedicated to the success that they had later; finally, I make a comparison between the work of Plethon and work of Leonardo Bruni, concluding with their use by Joachim Camerarius.
Questo lavoro ha l'obiettivo di presentare gli Opuscula de historia Graeca di Giorgio Gemisto Pletone. Ho tradotto e sottoposto ad analisi e commento entrambi gli scritti. Gli Opuscula de historia Graeca di Pletone sono due testi contenuti nel codex Marcianus graecus 406. Si tratta di una sorta di sommario degli eventi accaduti dopo la battaglia di Mantinea (362 a.C.) fino alla morte di Filippo di Macedonia (336 a.C.), basati sulle informazioni che Pletone trae da Plutarco e Diodoro. Nell'edizione critica di Enrico V. Maltese appaiono come primo e secondo libro della stessa opera, dal momento che si completano a vicenda. Ho ritenuto opportuno parlare della vita dell'autore e delle opere del corpus; in seguito ho riportato la descrizione del manoscritto, le edizioni critiche e le traduzioni che sono state fatte delle opere e le diverse fonti a cui ha attinto Pletone. Nel commento evidenzio i punti in cui l'autore è intervenuto con modifiche considerevoli rispetto alle fonti. Oltre alla traduzione dei testi, ho inserito un'appendice dedicata alla fortuna che ebbero successivamente; infine compio un raffronto tra l'opera di Pletone e un'opera di Leonardo Bruni, concludendo con l'uso che di entrambe fece Joachim Camerarius.
Giorgio Gemisto Pletone. Opuscula de historia Graeca: Traduzione, analisi e commento.
MUSSO, ELISA
2014/2015
Abstract
Questo lavoro ha l'obiettivo di presentare gli Opuscula de historia Graeca di Giorgio Gemisto Pletone. Ho tradotto e sottoposto ad analisi e commento entrambi gli scritti. Gli Opuscula de historia Graeca di Pletone sono due testi contenuti nel codex Marcianus graecus 406. Si tratta di una sorta di sommario degli eventi accaduti dopo la battaglia di Mantinea (362 a.C.) fino alla morte di Filippo di Macedonia (336 a.C.), basati sulle informazioni che Pletone trae da Plutarco e Diodoro. Nell'edizione critica di Enrico V. Maltese appaiono come primo e secondo libro della stessa opera, dal momento che si completano a vicenda. Ho ritenuto opportuno parlare della vita dell'autore e delle opere del corpus; in seguito ho riportato la descrizione del manoscritto, le edizioni critiche e le traduzioni che sono state fatte delle opere e le diverse fonti a cui ha attinto Pletone. Nel commento evidenzio i punti in cui l'autore è intervenuto con modifiche considerevoli rispetto alle fonti. Oltre alla traduzione dei testi, ho inserito un'appendice dedicata alla fortuna che ebbero successivamente; infine compio un raffronto tra l'opera di Pletone e un'opera di Leonardo Bruni, concludendo con l'uso che di entrambe fece Joachim Camerarius.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/117477