Il seguente testo prende ispirazione dal lavoro di Enrico Bertacchini e Walter Santagata, Atmosfera Creativa, che delinea un modello di sviluppo sostenibile per la cultura e la creatività in Piemonte. Il modello è in grado di segnalare la concentrazione di talenti ed eccellenze, e la capacità dei sistemi locali ad esprimere elementi creativi e produrre innovazione, in modo da creare legami e reti tra i vari soggetti delle filiere produttive. Dopo una prima analisi del territorio, il libro mostra quali sono i punti più importanti in grado di creare innovazione e creatività, analizzando i settori del gusto, della moda, dello spettacolo, delle arti contemporanee, della cinematografia, dell'editoria e di tutte quelle attività legate alla cultura materiale e al patrimonio artistico. La creatività e la cultura hanno assunto un ruolo sempre più cruciale nello sviluppo dei territori, ed è diventato un dettaglio fondamentale soprattutto per realtà più piccole che negli ultimi anni hanno iniziato a competere con grandi metropoli, anche in contesti internazionali (come la qualifica di Capitale europea della cultura ¿ Matera ed Erice). A differenza del lavoro di Bertacchini-Santagata, in cui si fa riferimento ad una Regione in cui le attività creative e culturali sono fortemente presenti, questo studio si concentra sul territorio della città di Trapani, analizzandone i vari aspetti per capire se possa esistere un'atmosfera creativa come quella teorizzata dagli studiosi. La ricerca ha avuto come obiettivo quello di mostrare le realtà del territorio, evidenziare le eccellenze ed elencare lacune che andrebbero colmate per permettere alla città di svilupparsi. La prima parte del lavoro presenta una base teorica sull'importanza delle cultural e creative industries nell'innovazione economica della società contemporanea, mostrando l'esatto momento in cui l'economia incontra il marketing territoriale e il societing. Viene anche fatto un accenno al cultural planning, che riveste un'importanza non relativa nella programmazione di un'adeguata offerta culturale. La seconda parte entra nel merito del modello dell'Atmosfera Creativa, illustrandolo cosa rende una città creativa e presentando nel dettaglio il modello, tramite l'ausilio di due esempi pratici (Piemonte e Ferrara). All'interno del secondo capitolo viene accennato anche il concetto delle politiche per la creatività, un dettaglio da non trascurare, soprattutto per quanto riguarda lo sviluppo delle realtà più piccole e rurali ¿ elemento fondante della tesi e descritto nel paragrafo 3. Infine, nel terzo capitolo viene presentata la città di Trapani, di cui si cercherà, tramite un piccolo esperimento, di analizzare il settore culturale e creativo per gettare le basi per un vero e proprio modello di atmosfera creativa. Dopo una lunga raccolta di informazioni sul settore creativo, la realizzazione di interviste ad operatori culturali locali e l'analisi di 143 questionari compilati dai residenti, si cercherà di capire: cosa pensano i trapanesi dell'offerta culturale esistente? Quanto ne usufruiscono e perché non ne usufruiscono di più? A quali attività preferirebbero dare priorità? È possibile un'atmosfera creativa nella città di Trapani? L'obiettivo dello studio è quello di rendere evidente che la presenza e le concentrazioni, in un determinato territorio, di determinati elementi e attività a carattere culturale sono importanti ma non sufficienti per creare atmosfera creativa.
ATMOSFERA CREATIVA NELLA CITTÀ DI TRAPANI: un possibile futuro.
PISANO, EMILIA
2015/2016
Abstract
Il seguente testo prende ispirazione dal lavoro di Enrico Bertacchini e Walter Santagata, Atmosfera Creativa, che delinea un modello di sviluppo sostenibile per la cultura e la creatività in Piemonte. Il modello è in grado di segnalare la concentrazione di talenti ed eccellenze, e la capacità dei sistemi locali ad esprimere elementi creativi e produrre innovazione, in modo da creare legami e reti tra i vari soggetti delle filiere produttive. Dopo una prima analisi del territorio, il libro mostra quali sono i punti più importanti in grado di creare innovazione e creatività, analizzando i settori del gusto, della moda, dello spettacolo, delle arti contemporanee, della cinematografia, dell'editoria e di tutte quelle attività legate alla cultura materiale e al patrimonio artistico. La creatività e la cultura hanno assunto un ruolo sempre più cruciale nello sviluppo dei territori, ed è diventato un dettaglio fondamentale soprattutto per realtà più piccole che negli ultimi anni hanno iniziato a competere con grandi metropoli, anche in contesti internazionali (come la qualifica di Capitale europea della cultura ¿ Matera ed Erice). A differenza del lavoro di Bertacchini-Santagata, in cui si fa riferimento ad una Regione in cui le attività creative e culturali sono fortemente presenti, questo studio si concentra sul territorio della città di Trapani, analizzandone i vari aspetti per capire se possa esistere un'atmosfera creativa come quella teorizzata dagli studiosi. La ricerca ha avuto come obiettivo quello di mostrare le realtà del territorio, evidenziare le eccellenze ed elencare lacune che andrebbero colmate per permettere alla città di svilupparsi. La prima parte del lavoro presenta una base teorica sull'importanza delle cultural e creative industries nell'innovazione economica della società contemporanea, mostrando l'esatto momento in cui l'economia incontra il marketing territoriale e il societing. Viene anche fatto un accenno al cultural planning, che riveste un'importanza non relativa nella programmazione di un'adeguata offerta culturale. La seconda parte entra nel merito del modello dell'Atmosfera Creativa, illustrandolo cosa rende una città creativa e presentando nel dettaglio il modello, tramite l'ausilio di due esempi pratici (Piemonte e Ferrara). All'interno del secondo capitolo viene accennato anche il concetto delle politiche per la creatività, un dettaglio da non trascurare, soprattutto per quanto riguarda lo sviluppo delle realtà più piccole e rurali ¿ elemento fondante della tesi e descritto nel paragrafo 3. Infine, nel terzo capitolo viene presentata la città di Trapani, di cui si cercherà, tramite un piccolo esperimento, di analizzare il settore culturale e creativo per gettare le basi per un vero e proprio modello di atmosfera creativa. Dopo una lunga raccolta di informazioni sul settore creativo, la realizzazione di interviste ad operatori culturali locali e l'analisi di 143 questionari compilati dai residenti, si cercherà di capire: cosa pensano i trapanesi dell'offerta culturale esistente? Quanto ne usufruiscono e perché non ne usufruiscono di più? A quali attività preferirebbero dare priorità? È possibile un'atmosfera creativa nella città di Trapani? L'obiettivo dello studio è quello di rendere evidente che la presenza e le concentrazioni, in un determinato territorio, di determinati elementi e attività a carattere culturale sono importanti ma non sufficienti per creare atmosfera creativa.File | Dimensione | Formato | |
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