Questo elaborato vuole analizzare il difficile momento in cui l'operatore sociale che si occupa di tutela dell'infanzia, insieme alla sua équipe, deve scegliere quale intervento attivare per un minore in difficoltà, in modo tale da realizzare il superiore interesse dello stesso come stabilito per legge. La comunità per minori e l'affidamento familiare sono due strade possibili tra cui l'operatore è chiamato a scegliere, due percorsi progettuali che si possono mettere in atto per rispondere ai bisogni educativi ed affettivi del minore. Questi servizi rispondono a bisogni diversi, però, possono essere visti come complementari, ma mai come antagonisti o scambiabili. Ed è proprio questa visione dei due interventi che in questo testo si vuole sostenere, a fronte di uno studio approfondito delle due pratiche attraverso gli occhi degli operatori di tre comuni piemontesi, Torino, Asti e Bra, che sono chiamati ad affrontare quotidianamente questa scelta. Inoltre, questo testo vorrebbe analizzare il processo di deistituzionalizzazione per valutare se si può dire veramente concluso sia a livello operativo che culturale, mostrando una particolare attenzione per quello che sta avvenendo in questo momento di grande crisi economica. Infatti, in un momento di crisi come quello attuale, si può correre il rischio che dai vertici dei servizi possano arrivare condizionamenti volti a favorire l'uso dell'affidamento familiare non a fronte del superiore interesse del minore, ma solo per ridurre i costi dei propri servizi. E, se così fosse, risulterebbe molto difficile valutare il reale superamento degli interventi di istituzionalizzazione nel nostro Paese, soprattutto a livello culturale. Ed ancora, siamo veramente certi che l'affidamento familiare sia il servizio economicamente meno dispendioso? Ed infine, ci possiamo permettere un Paese in cui il sostegno verso i soggetti più deboli ed indifesi della nostra società, i minori, è guidato da logiche di mercato?
Il superiore interesse del minore nella scelta tra affidamento familiare e inserimento in comunità
GALLO, SILVIA
2010/2011
Abstract
Questo elaborato vuole analizzare il difficile momento in cui l'operatore sociale che si occupa di tutela dell'infanzia, insieme alla sua équipe, deve scegliere quale intervento attivare per un minore in difficoltà, in modo tale da realizzare il superiore interesse dello stesso come stabilito per legge. La comunità per minori e l'affidamento familiare sono due strade possibili tra cui l'operatore è chiamato a scegliere, due percorsi progettuali che si possono mettere in atto per rispondere ai bisogni educativi ed affettivi del minore. Questi servizi rispondono a bisogni diversi, però, possono essere visti come complementari, ma mai come antagonisti o scambiabili. Ed è proprio questa visione dei due interventi che in questo testo si vuole sostenere, a fronte di uno studio approfondito delle due pratiche attraverso gli occhi degli operatori di tre comuni piemontesi, Torino, Asti e Bra, che sono chiamati ad affrontare quotidianamente questa scelta. Inoltre, questo testo vorrebbe analizzare il processo di deistituzionalizzazione per valutare se si può dire veramente concluso sia a livello operativo che culturale, mostrando una particolare attenzione per quello che sta avvenendo in questo momento di grande crisi economica. Infatti, in un momento di crisi come quello attuale, si può correre il rischio che dai vertici dei servizi possano arrivare condizionamenti volti a favorire l'uso dell'affidamento familiare non a fronte del superiore interesse del minore, ma solo per ridurre i costi dei propri servizi. E, se così fosse, risulterebbe molto difficile valutare il reale superamento degli interventi di istituzionalizzazione nel nostro Paese, soprattutto a livello culturale. Ed ancora, siamo veramente certi che l'affidamento familiare sia il servizio economicamente meno dispendioso? Ed infine, ci possiamo permettere un Paese in cui il sostegno verso i soggetti più deboli ed indifesi della nostra società, i minori, è guidato da logiche di mercato?File | Dimensione | Formato | |
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