Se Torino è entrata nella classifica delle 52 città da visitare nel 2016 per il New York Times, Langhe, Roero e Monferrato ¿territorio Patrimonio dell'Umanità¿ sono definite da Robyn Eckhardt, inviato del quotidiano statunitense, le ¿regioni vinicole del mondo¿, dato il riconoscimento ufficiale assegnato dall'Unesco come ¿eccezionale testimonianza vivente della tradizione storica della coltivazione della vite, dei processi di vinificazione, di un contesto sociale, rurale e di un tessuto economico basati sulla cultura del vino", e testimonianza del profondo legame tra il territorio, il patrimonio costruito degli insediamenti, e l'attività agricola che hanno trasformato il paesaggio. Paesaggi vitivinicoli in cui sono le piccole aziende, a garantirne la sopravvivenza e un equilibrio economico di lungo periodo, attraverso la qualità, la ricerca e l'innovazione, nonché la promozione e la diffusione tra i consumatori della cultura del vino. Tutto questo costituisce l'impresa vitivinicola e le denominazioni DOC e DOCG ne sono l'ossatura portante. Questo lavoro si propone di comparare le caratteristiche dell'Impresa Piemonte ed , in particolare, le attuali specificità del territorio Langhe, Roero e Monferrato, nella prospettiva della valorizzazione Unesco . Verranno poi illustrate le possibilità che il riconoscimento di queste terre vitivinicole, che vantano numerosissimi vini con marchio di Denominazione d' Origine Controllata, possa a sua volta generare un rilancio turistico del territorio in versione di ¿enoturismo¿ e le ulteriori strategie che tali fattori permetteranno di intraprendere al fine di migliorare i risultati finora raggiunti.
Il valore dell'Impresa Piemonte: Doc e Docg, Unesco e turismo
GUASCHINO, NICOLÒ
2015/2016
Abstract
Se Torino è entrata nella classifica delle 52 città da visitare nel 2016 per il New York Times, Langhe, Roero e Monferrato ¿territorio Patrimonio dell'Umanità¿ sono definite da Robyn Eckhardt, inviato del quotidiano statunitense, le ¿regioni vinicole del mondo¿, dato il riconoscimento ufficiale assegnato dall'Unesco come ¿eccezionale testimonianza vivente della tradizione storica della coltivazione della vite, dei processi di vinificazione, di un contesto sociale, rurale e di un tessuto economico basati sulla cultura del vino", e testimonianza del profondo legame tra il territorio, il patrimonio costruito degli insediamenti, e l'attività agricola che hanno trasformato il paesaggio. Paesaggi vitivinicoli in cui sono le piccole aziende, a garantirne la sopravvivenza e un equilibrio economico di lungo periodo, attraverso la qualità, la ricerca e l'innovazione, nonché la promozione e la diffusione tra i consumatori della cultura del vino. Tutto questo costituisce l'impresa vitivinicola e le denominazioni DOC e DOCG ne sono l'ossatura portante. Questo lavoro si propone di comparare le caratteristiche dell'Impresa Piemonte ed , in particolare, le attuali specificità del territorio Langhe, Roero e Monferrato, nella prospettiva della valorizzazione Unesco . Verranno poi illustrate le possibilità che il riconoscimento di queste terre vitivinicole, che vantano numerosissimi vini con marchio di Denominazione d' Origine Controllata, possa a sua volta generare un rilancio turistico del territorio in versione di ¿enoturismo¿ e le ulteriori strategie che tali fattori permetteranno di intraprendere al fine di migliorare i risultati finora raggiunti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/117178