Lo scopo principale del lavoro di tesi è stata la caratterizzazione geologico-tecnica di un giacimento di gesso Messiniano localizzato nel comune di Calliano (Asti). Inizialmente è stato definito l'assetto dell'area in esame da un punto di vista geologico e idrogeologico. A partire dai dati raccolti da 9 sondaggi realizzati nell'area, per verificare il futuro possibile ampliamento della coltivazione sotterranea, si è effettuata una ricostruzione stratigrafica del giacimento minerario. La successione stratigrafica è composta, dall'alto verso il basso stratigrafico, da una copertura limosa-argillosa, con locali lenti sabbiose, e da un alternanza di livelli di marne e di gesso, di spessore massimo di un metro che corrispondono ai cicli evaporitici superiori. Al di sotto di tali sedimenti sono stati osservati 4 banchi di gesso, con una potenza media di circa 10 metri ciascuno, alternati a livelli marnosi potenti circa 1 metro. Il primo banco è rappresentato da gesso microcristallino ed principalmente è costituito da ¿brancing selenite¿ e da ¿banded selenite¿. I 3 livelli sottostanti sono rappresentati invece da gesso macrocristallino. Nella seconda fase del lavoro, sono stati sottoposti alle prove di propagazione degli impulsi ultrasonici, al Point Load Test e alla prova di compressione monoassiale 166 campioni di gesso derivanti dai suddetti sondaggi. Dalle prove di laboratorio realizzate e da una analisi critica dei valori ottenuti è stata osservata una differenza abbastanza evidente tra i campioni di gesso microcristallino e quelli di gesso macrocristallino. A partire da tali dati, si è cercata l'esistenza di possibili correlazioni tra i diversi parametri ottenuti e si sono ricavate, per il gesso microcristallino, equazioni lineari con un elevato indice di correlazione. A partire da tali relazioni lineari, è stato infine definito un fattore correttivo C specifico per il gesso microcristallino che leghi i valori di Is(50) con quelli di σn, fornendo così un utile parametro, non esistente in letteratura, per una caratterizzazione speditiva e poco onerosa della resistenza a compressione monoassiale di tale materiale.

Caratterizzazione geologico-tecnica di un giacimento di gesso Messiniano localizzato nel comune di Calliano (Asti)

PENONE, ALESSANDRO
2015/2016

Abstract

Lo scopo principale del lavoro di tesi è stata la caratterizzazione geologico-tecnica di un giacimento di gesso Messiniano localizzato nel comune di Calliano (Asti). Inizialmente è stato definito l'assetto dell'area in esame da un punto di vista geologico e idrogeologico. A partire dai dati raccolti da 9 sondaggi realizzati nell'area, per verificare il futuro possibile ampliamento della coltivazione sotterranea, si è effettuata una ricostruzione stratigrafica del giacimento minerario. La successione stratigrafica è composta, dall'alto verso il basso stratigrafico, da una copertura limosa-argillosa, con locali lenti sabbiose, e da un alternanza di livelli di marne e di gesso, di spessore massimo di un metro che corrispondono ai cicli evaporitici superiori. Al di sotto di tali sedimenti sono stati osservati 4 banchi di gesso, con una potenza media di circa 10 metri ciascuno, alternati a livelli marnosi potenti circa 1 metro. Il primo banco è rappresentato da gesso microcristallino ed principalmente è costituito da ¿brancing selenite¿ e da ¿banded selenite¿. I 3 livelli sottostanti sono rappresentati invece da gesso macrocristallino. Nella seconda fase del lavoro, sono stati sottoposti alle prove di propagazione degli impulsi ultrasonici, al Point Load Test e alla prova di compressione monoassiale 166 campioni di gesso derivanti dai suddetti sondaggi. Dalle prove di laboratorio realizzate e da una analisi critica dei valori ottenuti è stata osservata una differenza abbastanza evidente tra i campioni di gesso microcristallino e quelli di gesso macrocristallino. A partire da tali dati, si è cercata l'esistenza di possibili correlazioni tra i diversi parametri ottenuti e si sono ricavate, per il gesso microcristallino, equazioni lineari con un elevato indice di correlazione. A partire da tali relazioni lineari, è stato infine definito un fattore correttivo C specifico per il gesso microcristallino che leghi i valori di Is(50) con quelli di σn, fornendo così un utile parametro, non esistente in letteratura, per una caratterizzazione speditiva e poco onerosa della resistenza a compressione monoassiale di tale materiale.
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