Research on fear of crime has been evolving now for decades. Psychologists, sociologists and criminologists traditionally focused on variables that predict such fear, a psychological construct that created several conceptual and methodological issues because of the complexity of defining it. Alongside this line of study, psychosocial research has been dominated by the model of Schwartz (1992), which demonstrated its high reliability and effectiveness within multiple contexts. In the wake of a previous research (Barni et al., 2015) aiming to understand the relationship between basic personal values and fear of crime, taking into account the country-level crime rate, the purpose of the present study is to validate the principal findings using a better measurement of fear of crime and a different kind of menace: a scenario-variable, safe or unsafe, depending on the two experimental conditions. Results, partially similar and partially different, are discussed.

Gli studi sulla paura del crimine si evolvono ormai da decenni. Tradizionalmente, psicologi, sociologi e criminologi si sono concentrati sulle variabili volte a predire tale costrutto psicologico, che per via della sua complessità definitoria ha creato diversi problemi, sia concettuali sia metodologici. Accanto a questo filone, la ricerca psicosociale in tema di valori è stata dominata dal modello di Schwartz (1992) che ha mostrato la sua validità e la sua efficacia predittiva in molteplici contesti. Sulla scia di un precedente lavoro (Barni et al., 2015), che mirava a comprendere la relazione tra valori di base e paura del crimine in funzione del tasso di criminalità del paese di riferimento, il presente studio si propone di confermarne sperimentalmente i principali risultati, attraverso una più precisa misurazione della paura del crimine e un differente tipo di minaccia: una variabile-scenario, sicuro o insicuro, a seconda delle diverse condizioni sperimentali. I risultati, presentati e discussi in questo lavoro, sono solo parzialmente simili a quelli della precedente ricerca.

Criminalità, Valori e Paura del Crimine: uno Studio Sperimentale

NORFO, MATTEO
2015/2016

Abstract

Gli studi sulla paura del crimine si evolvono ormai da decenni. Tradizionalmente, psicologi, sociologi e criminologi si sono concentrati sulle variabili volte a predire tale costrutto psicologico, che per via della sua complessità definitoria ha creato diversi problemi, sia concettuali sia metodologici. Accanto a questo filone, la ricerca psicosociale in tema di valori è stata dominata dal modello di Schwartz (1992) che ha mostrato la sua validità e la sua efficacia predittiva in molteplici contesti. Sulla scia di un precedente lavoro (Barni et al., 2015), che mirava a comprendere la relazione tra valori di base e paura del crimine in funzione del tasso di criminalità del paese di riferimento, il presente studio si propone di confermarne sperimentalmente i principali risultati, attraverso una più precisa misurazione della paura del crimine e un differente tipo di minaccia: una variabile-scenario, sicuro o insicuro, a seconda delle diverse condizioni sperimentali. I risultati, presentati e discussi in questo lavoro, sono solo parzialmente simili a quelli della precedente ricerca.
ITA
Research on fear of crime has been evolving now for decades. Psychologists, sociologists and criminologists traditionally focused on variables that predict such fear, a psychological construct that created several conceptual and methodological issues because of the complexity of defining it. Alongside this line of study, psychosocial research has been dominated by the model of Schwartz (1992), which demonstrated its high reliability and effectiveness within multiple contexts. In the wake of a previous research (Barni et al., 2015) aiming to understand the relationship between basic personal values and fear of crime, taking into account the country-level crime rate, the purpose of the present study is to validate the principal findings using a better measurement of fear of crime and a different kind of menace: a scenario-variable, safe or unsafe, depending on the two experimental conditions. Results, partially similar and partially different, are discussed.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/117062