I start these research for several reasons: first of all, I've been allways attracted from literature about married life, especially when it focused about the crisis and evolution of marriage in the past. However, literature is not always a reflection of reality: novels offer only a part of the reality, so in my essay I take some aspects from reality. In our country there is a wide discussion around marriage, either by political and religious institution. We can think about the recent introduction of "quick divorce", or the improvements made by the Vatican to make it faster and less expensive the annulment of the marriage. For my reasearch, I've used files about separations betwenn 1866 and 1955 extracted from State's Archives of Turin, I listed causes of separations that I found and then I've linked them to the informations of the married subjects (geographical origin, profession, age). I also treated the role of woman, using files and essays about that. Finally, I've compared the results of my study with similar reaserches of France in the Ancien Regime. Italian bibliography helped me to understand and build the context of italian peculiar identity in marriage. For the last, I compared the italian situation with the USA and England ones.

Diversi motivi mi hanno suggerito di intraprendere la presente ricerca. Anzitutto, mi ha sempre attratta la letteratura che offre scorci sulla vita coniugale, a maggior ragione se essa si sofferma sulle cause che nei secoli ne hanno determinato le crisi e sull'evoluzione del ruolo dei coniugi nella coppia. Tuttavia, la letteratura non sempre rispecchia la realtà: per questo il mio interesse si è rivolto agli aspetti del rapporto nuziale che non hanno trovato molto spazio nei romanzi, ossia il retroterra di famiglie vere e non immaginate, e le concatenazione di fattori che ne causarono lo scioglimento. Nel nostro Paese, il tema della conclusione del matrimonio è stato ultimamente oggetto di molti dibattiti tanto tra le istituzioni politiche quanto tra le religiose. Basti pensare alla recente introduzione del ¿divorzio breve¿ e alle migliorie apportate dal Vaticano per rendere più rapide e meno costose le procedure attraverso le quali ottenere l'annullamento del matrimonio. Per questo, mi sono rivolta all'Archivio di Stato di Torino, presso il quale è conservato il fondo del Tribunale civile e penale della città che raccoglie i verbali delle cause di separazione dei coniugi redatti tra il 1866 e il 1955. Ne ho dunque individuato tutte le cause di separazione, per poi esporle dalla più alla meno frequente; ho inoltre estratto ogni informazione sui coniugi - provenienza geografica, professione, età - per porla in relazione alla motivazione della crisi matrimoniale. A seguire, un breve paragrafo descrive l'immagine della donna che emerge dai processi alla luce di una bibliografia che racconta l'evoluzione del suo ruolo a partire dal secondo dopoguerra. In conclusione, i dati estratti dai verbali del 1948 e del 1950 sono stati confrontati con quelli di lavori simili condotti in Francia e relativi all'Ancien Regime. La produzione bibliografica italiana sul matrimonio, invece, si è rivelata importante per ricostruire il contesto nel quale si inseriscono le cause di separazione da me analizzate. È parso infine utile confrontare quanto rilevato per la nostra penisola, attraverso l'analisi della documentazione torinese e dei contributi finora realizzati in Italia sul tema, con quello che è avvenuto nei secoli passati altrove in occidente: così, nel terzo capitolo, ho assunto come pietra di paragone i riti e la legislazione dell'Inghilterra e degli Stati Uniti d'America.

"Finché il giudice non vi separi". Le separazioni nella Torino del dopoguerra.

LUCIFORA, LUANA
2014/2015

Abstract

Diversi motivi mi hanno suggerito di intraprendere la presente ricerca. Anzitutto, mi ha sempre attratta la letteratura che offre scorci sulla vita coniugale, a maggior ragione se essa si sofferma sulle cause che nei secoli ne hanno determinato le crisi e sull'evoluzione del ruolo dei coniugi nella coppia. Tuttavia, la letteratura non sempre rispecchia la realtà: per questo il mio interesse si è rivolto agli aspetti del rapporto nuziale che non hanno trovato molto spazio nei romanzi, ossia il retroterra di famiglie vere e non immaginate, e le concatenazione di fattori che ne causarono lo scioglimento. Nel nostro Paese, il tema della conclusione del matrimonio è stato ultimamente oggetto di molti dibattiti tanto tra le istituzioni politiche quanto tra le religiose. Basti pensare alla recente introduzione del ¿divorzio breve¿ e alle migliorie apportate dal Vaticano per rendere più rapide e meno costose le procedure attraverso le quali ottenere l'annullamento del matrimonio. Per questo, mi sono rivolta all'Archivio di Stato di Torino, presso il quale è conservato il fondo del Tribunale civile e penale della città che raccoglie i verbali delle cause di separazione dei coniugi redatti tra il 1866 e il 1955. Ne ho dunque individuato tutte le cause di separazione, per poi esporle dalla più alla meno frequente; ho inoltre estratto ogni informazione sui coniugi - provenienza geografica, professione, età - per porla in relazione alla motivazione della crisi matrimoniale. A seguire, un breve paragrafo descrive l'immagine della donna che emerge dai processi alla luce di una bibliografia che racconta l'evoluzione del suo ruolo a partire dal secondo dopoguerra. In conclusione, i dati estratti dai verbali del 1948 e del 1950 sono stati confrontati con quelli di lavori simili condotti in Francia e relativi all'Ancien Regime. La produzione bibliografica italiana sul matrimonio, invece, si è rivelata importante per ricostruire il contesto nel quale si inseriscono le cause di separazione da me analizzate. È parso infine utile confrontare quanto rilevato per la nostra penisola, attraverso l'analisi della documentazione torinese e dei contributi finora realizzati in Italia sul tema, con quello che è avvenuto nei secoli passati altrove in occidente: così, nel terzo capitolo, ho assunto come pietra di paragone i riti e la legislazione dell'Inghilterra e degli Stati Uniti d'America.
ITA
I start these research for several reasons: first of all, I've been allways attracted from literature about married life, especially when it focused about the crisis and evolution of marriage in the past. However, literature is not always a reflection of reality: novels offer only a part of the reality, so in my essay I take some aspects from reality. In our country there is a wide discussion around marriage, either by political and religious institution. We can think about the recent introduction of "quick divorce", or the improvements made by the Vatican to make it faster and less expensive the annulment of the marriage. For my reasearch, I've used files about separations betwenn 1866 and 1955 extracted from State's Archives of Turin, I listed causes of separations that I found and then I've linked them to the informations of the married subjects (geographical origin, profession, age). I also treated the role of woman, using files and essays about that. Finally, I've compared the results of my study with similar reaserches of France in the Ancien Regime. Italian bibliography helped me to understand and build the context of italian peculiar identity in marriage. For the last, I compared the italian situation with the USA and England ones.
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
732132_tesi.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 1.65 MB
Formato Adobe PDF
1.65 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/11704