L'ultimo ventennio del secolo scorso ha visto in atto un significativo cambiamento di marcia per quanto riguarda il ruolo dello Stato nell'economia. La globalizzazione e l'internazionalizzazione, oltre che l'inefficienza e la carenza di risorse del sistema pubblico, hanno fatto emergere l'esigenza di ridimensionare il ruolo dello Stato nell'economia, favorendo l'affermarsi di mercati più liberi e concorrenziali. Tale riassetto ha coinvolto anche il settore dei servizi di pubblica utilità, il quale ha sperimentato una fase di radicale ristrutturazione, transitando da assetti caratterizzati dall'esistenza di un monopolista pubblico a mercati liberi e concorrenziali. In tale contesto si colloca lo studio svolto nel presente lavoro. In una prima parte si analizza l'evoluzione che ha subito la nozione di ¿servizio di pubblica utilità¿, soffermandosi sui principi costituzionali che giustificano sia l'intervento dello Stato, al fine di garantirne l'erogazione, sia la possibilità che tali servizi vengano erogati anche da operatori privati e non più esclusivamente da soggetti pubblici. In tal modo si è venuto a configurare altresì un mutamento della stessa concezione di ¿servizio pubblico¿. Questa metamorfosi del ¿ruolo¿ dello Stato nell'economia si è concretizzata appunto con l'attuazione dei processi di liberalizzazione dei mercati in oggetto e di privatizzazione delle imprese operanti nel settore. Lo Stato ha proceduto ad un riordino dell'assetto di mercato attraverso nuove regolamentazioni e l'istituzione di autorità amministrative indipendenti regolatrici del mercato, nonché, contestualmente, alla trasformazione degli enti pubblici in enti di diritto privato, funzionale alla successiva dismissione delle proprie partecipazioni in tali enti. L'analisi prosegue prendendo in considerazione in maniera più approfondita uno dei settori maggiormente rappresentativi dei processi in esame, e cioè quello dei mercati energetici. Nel secondo capitolo, infatti, ci si sofferma sul contesto normativo ¿ europeo quanto nazionale ¿ che regola i processi in questione nel mercato dell'energia. In questo contesto di necessità di regolamentazione dei mercati dei servizi ¿ in specie quelli energetici ¿ il focus viene poi posto sulle possibili soluzioni volte all'implementazione di una libera concorrenza, in particolare sullo strumento dell'unbundling; tale analisi sarà altresì possibile grazie alla disamina di un caso concreto, ovvero quello di IREN Energia S.p.A., società del Gruppo IREN attiva nella produzione e distribuzione di energia elettrica, nonché nella produzione e distribuzione di energia termica per il teleriscaldamento. Nei successivi capitoli si andranno infatti ad esaminare nel dettaglio ¿ in termini genericamente riferibili ai settori dell'energia elettrica e del gas così come anche con riferimento al caso specifico di IREN Energia S.p.A. ¿ due dei possibili ¿livelli¿ nei quali è possibile articolare l'unbundling, e cioè quello contabile e quello funzionale. In questa sede si è infine ritenuto opportuno introdurre la questione delle relazioni esistenti tra politica energetica, regolazione e mercato dell'energia anche con riferimento alle implicazioni ambientali. L'auspicio dell'Unione Europea è infatti quello di costituire un'unione dell'energia che si concretizzi in un'economia sostenibile, rispettosa del clima e duratura nel tempo. E' questo il fine ultimo verso cui tendono i mercati in esame ed è questo il punto di arrivo della trattazione.

I MERCATI DELL'ENERGIA: LIBERALIZZAZIONE, REGOLAZIONE E UNBUNDLING COME RISPOSTA ALLE ESIGENZE REGOLATORIE

LAUS, ANGELA
2014/2015

Abstract

L'ultimo ventennio del secolo scorso ha visto in atto un significativo cambiamento di marcia per quanto riguarda il ruolo dello Stato nell'economia. La globalizzazione e l'internazionalizzazione, oltre che l'inefficienza e la carenza di risorse del sistema pubblico, hanno fatto emergere l'esigenza di ridimensionare il ruolo dello Stato nell'economia, favorendo l'affermarsi di mercati più liberi e concorrenziali. Tale riassetto ha coinvolto anche il settore dei servizi di pubblica utilità, il quale ha sperimentato una fase di radicale ristrutturazione, transitando da assetti caratterizzati dall'esistenza di un monopolista pubblico a mercati liberi e concorrenziali. In tale contesto si colloca lo studio svolto nel presente lavoro. In una prima parte si analizza l'evoluzione che ha subito la nozione di ¿servizio di pubblica utilità¿, soffermandosi sui principi costituzionali che giustificano sia l'intervento dello Stato, al fine di garantirne l'erogazione, sia la possibilità che tali servizi vengano erogati anche da operatori privati e non più esclusivamente da soggetti pubblici. In tal modo si è venuto a configurare altresì un mutamento della stessa concezione di ¿servizio pubblico¿. Questa metamorfosi del ¿ruolo¿ dello Stato nell'economia si è concretizzata appunto con l'attuazione dei processi di liberalizzazione dei mercati in oggetto e di privatizzazione delle imprese operanti nel settore. Lo Stato ha proceduto ad un riordino dell'assetto di mercato attraverso nuove regolamentazioni e l'istituzione di autorità amministrative indipendenti regolatrici del mercato, nonché, contestualmente, alla trasformazione degli enti pubblici in enti di diritto privato, funzionale alla successiva dismissione delle proprie partecipazioni in tali enti. L'analisi prosegue prendendo in considerazione in maniera più approfondita uno dei settori maggiormente rappresentativi dei processi in esame, e cioè quello dei mercati energetici. Nel secondo capitolo, infatti, ci si sofferma sul contesto normativo ¿ europeo quanto nazionale ¿ che regola i processi in questione nel mercato dell'energia. In questo contesto di necessità di regolamentazione dei mercati dei servizi ¿ in specie quelli energetici ¿ il focus viene poi posto sulle possibili soluzioni volte all'implementazione di una libera concorrenza, in particolare sullo strumento dell'unbundling; tale analisi sarà altresì possibile grazie alla disamina di un caso concreto, ovvero quello di IREN Energia S.p.A., società del Gruppo IREN attiva nella produzione e distribuzione di energia elettrica, nonché nella produzione e distribuzione di energia termica per il teleriscaldamento. Nei successivi capitoli si andranno infatti ad esaminare nel dettaglio ¿ in termini genericamente riferibili ai settori dell'energia elettrica e del gas così come anche con riferimento al caso specifico di IREN Energia S.p.A. ¿ due dei possibili ¿livelli¿ nei quali è possibile articolare l'unbundling, e cioè quello contabile e quello funzionale. In questa sede si è infine ritenuto opportuno introdurre la questione delle relazioni esistenti tra politica energetica, regolazione e mercato dell'energia anche con riferimento alle implicazioni ambientali. L'auspicio dell'Unione Europea è infatti quello di costituire un'unione dell'energia che si concretizzi in un'economia sostenibile, rispettosa del clima e duratura nel tempo. E' questo il fine ultimo verso cui tendono i mercati in esame ed è questo il punto di arrivo della trattazione.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/11699