Il lavoro proposto cerca di introdurre al tema di attualità dello strumento del rating e delle società che lo emettono cd. Agenzie di rating, volendo offrirne gli elementi di pregio, non solo di difetto, al fine di esprimere nel modo migliore le potenzialità ed il contributo tecnico che esse possono offrire al mercato finanziario attraverso il proprio modello di analisi finanziaria. Le potenzialità e l'innovazione economico ¿ finanziaria espresse da tale modello sono davvero rilevanti per il contesto dell'Analisi Finanziaria applicata nello studio e nell'esame dei prospetti di bilancio di imprese, società e gruppi. A tale proposito l'ambito scelto è quello del settore ¿Postale e consegne espresso¿ che nello specifico individua operatori di rilievo nazionale ed internazionale. Si tratta di un settore caratterizzato da un contesto economico mutevole, pervaso da elementi tecnologici rilevanti in questi ultimi anni che contribuisce positivamente all'evoluzione del comparto postale, ma che contemporaneamente comporta una forte riduzione nella marginalità, data l'intensificazione della competizione sulla tecnologia da una parte, ed i risparmi di costo che tali innovazioni concedono dall'altra. Si tratta di un'analisi dello strumento del rating per determinare il merito creditizio che viene attribuito a tali società o entità in ragione di indicatori di performance patrimoniali, economici, finanziari e non-finanziari. A tale proposito è interessante individuare come anche indicatori di carattere non finanziario ricoprano un ruolo importante, per taluni aspetti anche al pari di quelli numerici e finanziari applicati in tale metodologia di rating, tali da consentire una panoramica globale dell'entità valutata al fine di esprimerne le piene potenzialità in termini di performance non solamente sui lati patrimoniale, economico e finanziario. La relazione si propone dunque attraverso questa applicazione pratica del modello di rating su tale settore, di esprimere anche l'impatto in termini collettivi che il rating produce nelle dinamiche dei mercati finanziari e nella determinazione di una simmetria informativa di cui tali mercati per molti aspetti mancano. Il rating potrebbe essere utilizzato come mezzo mitigatore di questa condizione, migliorativo solo nel caso in cui esso venga utilizzato secondo criterio, ossia come strumento atto a valutare con imparzialità e rigidità determinando meriti e demeriti di un'entità, a prescindere da scopi ed obiettivi interni agli stessi creatori della valutazione di rating, il cui giudizio se così fosse, sarebbe da considerare come compromesso, poiché pervaso da principi non propri della trasparenza finanziaria.
La trasparenza nei mercati finanziari: lo strumento del rating per l'interpretazione e valutazione degli equilibri d'impresa
REGE, ELVIS
2011/2012
Abstract
Il lavoro proposto cerca di introdurre al tema di attualità dello strumento del rating e delle società che lo emettono cd. Agenzie di rating, volendo offrirne gli elementi di pregio, non solo di difetto, al fine di esprimere nel modo migliore le potenzialità ed il contributo tecnico che esse possono offrire al mercato finanziario attraverso il proprio modello di analisi finanziaria. Le potenzialità e l'innovazione economico ¿ finanziaria espresse da tale modello sono davvero rilevanti per il contesto dell'Analisi Finanziaria applicata nello studio e nell'esame dei prospetti di bilancio di imprese, società e gruppi. A tale proposito l'ambito scelto è quello del settore ¿Postale e consegne espresso¿ che nello specifico individua operatori di rilievo nazionale ed internazionale. Si tratta di un settore caratterizzato da un contesto economico mutevole, pervaso da elementi tecnologici rilevanti in questi ultimi anni che contribuisce positivamente all'evoluzione del comparto postale, ma che contemporaneamente comporta una forte riduzione nella marginalità, data l'intensificazione della competizione sulla tecnologia da una parte, ed i risparmi di costo che tali innovazioni concedono dall'altra. Si tratta di un'analisi dello strumento del rating per determinare il merito creditizio che viene attribuito a tali società o entità in ragione di indicatori di performance patrimoniali, economici, finanziari e non-finanziari. A tale proposito è interessante individuare come anche indicatori di carattere non finanziario ricoprano un ruolo importante, per taluni aspetti anche al pari di quelli numerici e finanziari applicati in tale metodologia di rating, tali da consentire una panoramica globale dell'entità valutata al fine di esprimerne le piene potenzialità in termini di performance non solamente sui lati patrimoniale, economico e finanziario. La relazione si propone dunque attraverso questa applicazione pratica del modello di rating su tale settore, di esprimere anche l'impatto in termini collettivi che il rating produce nelle dinamiche dei mercati finanziari e nella determinazione di una simmetria informativa di cui tali mercati per molti aspetti mancano. Il rating potrebbe essere utilizzato come mezzo mitigatore di questa condizione, migliorativo solo nel caso in cui esso venga utilizzato secondo criterio, ossia come strumento atto a valutare con imparzialità e rigidità determinando meriti e demeriti di un'entità, a prescindere da scopi ed obiettivi interni agli stessi creatori della valutazione di rating, il cui giudizio se così fosse, sarebbe da considerare come compromesso, poiché pervaso da principi non propri della trasparenza finanziaria.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/116622