Il presente lavoro di tesi si pone come obiettivo quello di analizzare il bilancio delle imprese concessionarie autostradali, con particolare attenzione al trattamento contabile della proprietà di concessione, ovvero di quei beni che, al termine della concessione, saranno oggetto di devoluzione gratuita all'ente concedente. Sulla base dell'oggetto di analisi, la tesi è strutturata in quattro capitoli, di cui darò qui breve presentazione. Il primo capitolo ha per oggetto l'analisi delle aziende concessionarie di pubblici servizi e le loro caratteristiche significative, tra cui l'importanza delle immobilizzazioni tecniche e la conseguente struttura finanziaria. A tal fine, ho ritenuto necessario definire il concetto di servizio pubblico che, nel corso del secolo scorso, è stato oggetto di diverse teorie, ma, di fatto, non si è ancora pervenuti ad una precisa delimitazione della nozione. Dopodiché ho messo in luce quelle che sono le caratteristiche della concessione amministrativa. Tale istituto rappresenta, nell' ordinamento giuridico italiano, una forma di gestione del servizio pubblico. Si tratta di un atto amministrativo attraverso il quale, ogni qual volta sussistono ragioni di ordine tecnico, economico e/o sociale, l'Amministrazione Pubblica delega l'offerta di un servizio ad un operatore privato, riservandosi il diritto di regolarne modalità ed obiettivi. Il secondo capitolo entra nel merito del trattamento contabile della proprietà di concessione. Tra gli impianti di un'azienda concessionaria, infatti, è necessario distinguere quelli destinati alla devoluzione gratuita (proprietà di concessione) e quelli invece non reversibili (proprietà industriale). Le due categorie di beni presentano grosse differenze circa le loro modalità di partecipazione alla formazione del risultato economico dell'esercizio. Da un lato, per quanto riguarda l'ammortamento della ¿proprietà industriale¿, si seguono le normali logiche che caratterizzerebbero questo processo in una qualsiasi altra realtà aziendale. Se si considera invece la ¿proprietà di concessione¿, le cose cambiano: il vincolo della devoluzione comporta che il processo di ammortamento sia confinato entro ben precisi limiti temporali. Si dovrà, infatti, adottare un criterio capace di consentire il recupero totale, entro la scadenza, di quanto l'azienda ha investito per l'acquisto o la produzione dei cespiti in questione. Tale criterio viene definito «ammortamento finanziario». Il terzo capitolo ripercorre le tappe fondamentali che hanno portato alla costruzione delle autostrade ed alla costituzione delle società concessionarie nel nostro paese. Alla luce dei cambiamenti che sono avvenuti negli ultimi anni, si analizza il nuovo assetto del settore e il sistema tariffario adottato dalle imprese titolari di una concessione autostradale. Il quarto capitolo, infine, affronta l'analisi finanziaria e reddituale di una delle imprese tuttora operanti nel settore autostradale, la S.A.T.A.P. S.p.A., concessionaria dell'ANAS per la costruzione e l'esercizio dell'Autostrada A21 Torino - Alessandria - Piacenza e dell'Autostrada A4 Torino - Milano. L'obiettivo di tale analisi è stato quello di mettere in evidenza le caratteristiche proprie di una società concessionaria autostradale.

Il bilancio delle imprese concessionarie autostradali. L'ammortamento dei beni gratuitamente devolvibili.

CELESTINO, RAFFAELE
2011/2012

Abstract

Il presente lavoro di tesi si pone come obiettivo quello di analizzare il bilancio delle imprese concessionarie autostradali, con particolare attenzione al trattamento contabile della proprietà di concessione, ovvero di quei beni che, al termine della concessione, saranno oggetto di devoluzione gratuita all'ente concedente. Sulla base dell'oggetto di analisi, la tesi è strutturata in quattro capitoli, di cui darò qui breve presentazione. Il primo capitolo ha per oggetto l'analisi delle aziende concessionarie di pubblici servizi e le loro caratteristiche significative, tra cui l'importanza delle immobilizzazioni tecniche e la conseguente struttura finanziaria. A tal fine, ho ritenuto necessario definire il concetto di servizio pubblico che, nel corso del secolo scorso, è stato oggetto di diverse teorie, ma, di fatto, non si è ancora pervenuti ad una precisa delimitazione della nozione. Dopodiché ho messo in luce quelle che sono le caratteristiche della concessione amministrativa. Tale istituto rappresenta, nell' ordinamento giuridico italiano, una forma di gestione del servizio pubblico. Si tratta di un atto amministrativo attraverso il quale, ogni qual volta sussistono ragioni di ordine tecnico, economico e/o sociale, l'Amministrazione Pubblica delega l'offerta di un servizio ad un operatore privato, riservandosi il diritto di regolarne modalità ed obiettivi. Il secondo capitolo entra nel merito del trattamento contabile della proprietà di concessione. Tra gli impianti di un'azienda concessionaria, infatti, è necessario distinguere quelli destinati alla devoluzione gratuita (proprietà di concessione) e quelli invece non reversibili (proprietà industriale). Le due categorie di beni presentano grosse differenze circa le loro modalità di partecipazione alla formazione del risultato economico dell'esercizio. Da un lato, per quanto riguarda l'ammortamento della ¿proprietà industriale¿, si seguono le normali logiche che caratterizzerebbero questo processo in una qualsiasi altra realtà aziendale. Se si considera invece la ¿proprietà di concessione¿, le cose cambiano: il vincolo della devoluzione comporta che il processo di ammortamento sia confinato entro ben precisi limiti temporali. Si dovrà, infatti, adottare un criterio capace di consentire il recupero totale, entro la scadenza, di quanto l'azienda ha investito per l'acquisto o la produzione dei cespiti in questione. Tale criterio viene definito «ammortamento finanziario». Il terzo capitolo ripercorre le tappe fondamentali che hanno portato alla costruzione delle autostrade ed alla costituzione delle società concessionarie nel nostro paese. Alla luce dei cambiamenti che sono avvenuti negli ultimi anni, si analizza il nuovo assetto del settore e il sistema tariffario adottato dalle imprese titolari di una concessione autostradale. Il quarto capitolo, infine, affronta l'analisi finanziaria e reddituale di una delle imprese tuttora operanti nel settore autostradale, la S.A.T.A.P. S.p.A., concessionaria dell'ANAS per la costruzione e l'esercizio dell'Autostrada A21 Torino - Alessandria - Piacenza e dell'Autostrada A4 Torino - Milano. L'obiettivo di tale analisi è stato quello di mettere in evidenza le caratteristiche proprie di una società concessionaria autostradale.
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