We used a network of stations to perform systematic radon (222Rn) measurements at La Soufrière volcano in the lesser Antilles (Guadeloupe island). Our study focused on the southern basis of La Soufrière summit lava dome in coincidence of a major fault that crosscuts the volcanic edifice (Ty Fault). In this sector previous studies revealed anomalies in temperatures and gas concentrations (CO2 and H2). We collected daily data on radon activity, soil temperature and condensed steam by using respectively E-Perms detectors (Electret Ion Chamber, EIC), thermocouples and a condenser. During the two-months-survey we performed three consecutive and different spatial measurements to better understand the response of the system to temperature and moisture variations. The highest daily emissions approached 260,000 Bq/m3, with bulk averages around 106,000 Bq/m3. Collected time series revealed both direct and inverse correlations between radon emissions and diurnal soil temperature variations. Negative correlations were observed in correspondence of higher temperature anomalies, thus radon emissions may be decoupled from temperature regimes. Radon emissions and temperatures were also modulated by rainfall which appears to dominate processes connected to the variations of the above parameters. The collected data give additional insights on the dynamics of the hydrothermal field.

Abbiamo effettuato una serie di misure delle emissioni di gas radon (222Rn) sul vulcano La Soufrière nelle Piccole Antille (isola di Guadalupe). Il nostro studio si è concentrato sulla porzione meridionale del duomo della Soufrière, in corrispondenza della traccia di una faglia regionale che seziona a metà l'edificio vulcanico (Faglia della Ty). Studi precedenti effettuati in questo settore hanno evidenziato la presenza di anomalie termiche e nella concentrazione dei gas (CO2 e H2). La raccolta dati è stata effettuata giornalmente includendo misure di emissioni di gas radon, temperatura del suolo e vapori condensati utilizzando rispettivamente i sensori E-Perms (Electret Ion Chamber, EIC), delle termocopie e un condensatore. In un periodo d'indagine di due mesi abbiamo effettuato tre profili consecutivi e differenti misure spaziali di condensati per meglio comprendere la risposta del sistema a variazioni della temperatura e dell'umidità del suolo. Il più alto valore di emissioni registrato è stato di circa 260.000 Bq/m3, con una media di emissioni su tutto il profilo di circa 106.000 Bq/m3. Il confronto fra le serie temporali rileva contemporaneamente una correlazione diretta ed indiretta fra le emissioni di gas radon e le variazioni giornaliere di temperatura. Una correlazione negativa è stata osservata in corrispondenza delle più alte anomalie termiche, da cui si comprende che le emissioni di radon sono marginalmente influenzate dalle variazioni termiche. Le emissioni di radon e le temperature sono principalmente controllate dalle precipitazioni che appaiono dominare i processi collegati alla variazione dei parametri sopracitati. I dati raccolti forniscono nuovi spunti per la miglior comprensione del campo idrotermale connesso alla faglia della Ty.

Indagine multiparametrica sul vulcano La Soufrière, isola di Guadalupe

TROVATO, CLAUDIO
2011/2012

Abstract

Abbiamo effettuato una serie di misure delle emissioni di gas radon (222Rn) sul vulcano La Soufrière nelle Piccole Antille (isola di Guadalupe). Il nostro studio si è concentrato sulla porzione meridionale del duomo della Soufrière, in corrispondenza della traccia di una faglia regionale che seziona a metà l'edificio vulcanico (Faglia della Ty). Studi precedenti effettuati in questo settore hanno evidenziato la presenza di anomalie termiche e nella concentrazione dei gas (CO2 e H2). La raccolta dati è stata effettuata giornalmente includendo misure di emissioni di gas radon, temperatura del suolo e vapori condensati utilizzando rispettivamente i sensori E-Perms (Electret Ion Chamber, EIC), delle termocopie e un condensatore. In un periodo d'indagine di due mesi abbiamo effettuato tre profili consecutivi e differenti misure spaziali di condensati per meglio comprendere la risposta del sistema a variazioni della temperatura e dell'umidità del suolo. Il più alto valore di emissioni registrato è stato di circa 260.000 Bq/m3, con una media di emissioni su tutto il profilo di circa 106.000 Bq/m3. Il confronto fra le serie temporali rileva contemporaneamente una correlazione diretta ed indiretta fra le emissioni di gas radon e le variazioni giornaliere di temperatura. Una correlazione negativa è stata osservata in corrispondenza delle più alte anomalie termiche, da cui si comprende che le emissioni di radon sono marginalmente influenzate dalle variazioni termiche. Le emissioni di radon e le temperature sono principalmente controllate dalle precipitazioni che appaiono dominare i processi collegati alla variazione dei parametri sopracitati. I dati raccolti forniscono nuovi spunti per la miglior comprensione del campo idrotermale connesso alla faglia della Ty.
ITA
We used a network of stations to perform systematic radon (222Rn) measurements at La Soufrière volcano in the lesser Antilles (Guadeloupe island). Our study focused on the southern basis of La Soufrière summit lava dome in coincidence of a major fault that crosscuts the volcanic edifice (Ty Fault). In this sector previous studies revealed anomalies in temperatures and gas concentrations (CO2 and H2). We collected daily data on radon activity, soil temperature and condensed steam by using respectively E-Perms detectors (Electret Ion Chamber, EIC), thermocouples and a condenser. During the two-months-survey we performed three consecutive and different spatial measurements to better understand the response of the system to temperature and moisture variations. The highest daily emissions approached 260,000 Bq/m3, with bulk averages around 106,000 Bq/m3. Collected time series revealed both direct and inverse correlations between radon emissions and diurnal soil temperature variations. Negative correlations were observed in correspondence of higher temperature anomalies, thus radon emissions may be decoupled from temperature regimes. Radon emissions and temperatures were also modulated by rainfall which appears to dominate processes connected to the variations of the above parameters. The collected data give additional insights on the dynamics of the hydrothermal field.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/116618