Il lavoro si propone di presentare il fenomeno dei gruppi di auto-mutuo-aiuto, costituiti da un insieme di persone che condividono simili problematiche, le quali si incontrano regolarmente per scambiarsi informazioni e per dare e ricevere supporto reciproco (Pistrang, Barker, Humphreys, 2008), cercando di comprendere la sua utilità nel caso di disagio mentale. Nel primo capitolo vengono offerte alcune definizioni dell'auto-mutuo-aiuto, presentando la sua filosofia e i fattori terapeutici alla base. Viene inoltre offerta un'utile classificazione riguardante le differenti strutture, le tipologie e gli ambiti di applicazione dei gruppi di auto-mutuo-aiuto; e anche presente un focus sui gruppi di auto-mutuo-aiuto online. In seguito, vengono approfondite la figura del facilitatore e i rapporti che possono legare il professionista della salute mentale a tali gruppi. Nel secondo capitolo, dal taglio storico, vengono inoltre presentate alcune teorie riguardanti l'importanza della cooperazione nello sviluppo della specie umana (Kropotkin, 1902) ed un percorso storico a tal riguardo, toccando alcuni possibili antenati dell'auto-mutuo-aiuto: gilde, Friendly Societies e altri ancora. Viene inoltre presentata la nascita e la storia dell'auto-mutuo-aiuto ed, infine, una panoramica contemporanea europea ed italiana (Focardi, Raspini, Gori, 2006; 2011). Nel terzo capitolo è presente un focus sull'auto-mutuo-aiuto nel disagio mentale, presentando brevemente un percorso storico riguardante la psichiatria e l'auto-mutuo-aiuto. Inoltre, vengono approfonditi due importanti rivoluzioni della psichiatria moderna: l'Antipsichiatria e l'operato di Franco Basaglia. In seguito, viene approfondito il fondamentale concetto di recovery, e viene presentato un approfondimento sul fenomeno del movimento degli Uditori di Voci. Infine, viene trattato l'auto-mutuo-aiuto dei familiari. Nel corso del lavoro, si è giunti a comprendere l'utilità di tali gruppi all'interno del disagio mentale, riflettendo sul ruolo che gli operatori possono ricoprire in ciò, ma anche sugli insegnamenti che l'auto-mutuo-aiuto può offrire agli operatori. Vengono infine presentate sette testimonianze da parte di alcuni utenti: quattro membri di gruppi di auto-mutuo-aiuto dedicati al disagio mentale, due membri di forum online di auto-mutuo-aiuto dedicati al disagio mentale, ed un membro dell'Asperger Pride.
I gruppi di auto-mutuo-aiuto: una risorsa per il disagio mentale
DEL PRIORE, DANIELE
2011/2012
Abstract
Il lavoro si propone di presentare il fenomeno dei gruppi di auto-mutuo-aiuto, costituiti da un insieme di persone che condividono simili problematiche, le quali si incontrano regolarmente per scambiarsi informazioni e per dare e ricevere supporto reciproco (Pistrang, Barker, Humphreys, 2008), cercando di comprendere la sua utilità nel caso di disagio mentale. Nel primo capitolo vengono offerte alcune definizioni dell'auto-mutuo-aiuto, presentando la sua filosofia e i fattori terapeutici alla base. Viene inoltre offerta un'utile classificazione riguardante le differenti strutture, le tipologie e gli ambiti di applicazione dei gruppi di auto-mutuo-aiuto; e anche presente un focus sui gruppi di auto-mutuo-aiuto online. In seguito, vengono approfondite la figura del facilitatore e i rapporti che possono legare il professionista della salute mentale a tali gruppi. Nel secondo capitolo, dal taglio storico, vengono inoltre presentate alcune teorie riguardanti l'importanza della cooperazione nello sviluppo della specie umana (Kropotkin, 1902) ed un percorso storico a tal riguardo, toccando alcuni possibili antenati dell'auto-mutuo-aiuto: gilde, Friendly Societies e altri ancora. Viene inoltre presentata la nascita e la storia dell'auto-mutuo-aiuto ed, infine, una panoramica contemporanea europea ed italiana (Focardi, Raspini, Gori, 2006; 2011). Nel terzo capitolo è presente un focus sull'auto-mutuo-aiuto nel disagio mentale, presentando brevemente un percorso storico riguardante la psichiatria e l'auto-mutuo-aiuto. Inoltre, vengono approfonditi due importanti rivoluzioni della psichiatria moderna: l'Antipsichiatria e l'operato di Franco Basaglia. In seguito, viene approfondito il fondamentale concetto di recovery, e viene presentato un approfondimento sul fenomeno del movimento degli Uditori di Voci. Infine, viene trattato l'auto-mutuo-aiuto dei familiari. Nel corso del lavoro, si è giunti a comprendere l'utilità di tali gruppi all'interno del disagio mentale, riflettendo sul ruolo che gli operatori possono ricoprire in ciò, ma anche sugli insegnamenti che l'auto-mutuo-aiuto può offrire agli operatori. Vengono infine presentate sette testimonianze da parte di alcuni utenti: quattro membri di gruppi di auto-mutuo-aiuto dedicati al disagio mentale, due membri di forum online di auto-mutuo-aiuto dedicati al disagio mentale, ed un membro dell'Asperger Pride.File | Dimensione | Formato | |
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