Introduction: Non-tuberculous mycobacteria (NTM) are ubiquitous in the environment and have been known to cause infections in any body site for more than seventy years. NTM disease is found with an increasing frequency in immunocompetent subjects and not only in immunosuppressed ones. Individuals with certain risk factors such as predisposing lung diseases, immunosuppression and anatomical changes in the chest are more susceptible to the development of this disease. The lung is the organ most affected while the symptoms with which it occurs are very non-specific and hard to recognize. Diagnosis requires radiological, clinical and microbiological criteria: an appropriate assessment of each patient is required to establish the need to start a therapy. There are few case reports in the literature on the application of FDG-PET in patients diagnosed with NTM lung disease. Objectives: The objective of this study is to describe the radiological, clinical and microbiological features of patients diagnosed with NTM lung disease (NTM-LD) who had received a FDG-PET scan. Materials and Methods: Participants in the national registry for mycobacteriosis (IRENE: Italian REgistry of pulmonary Non-tuberculous mycobactEria) followed at the Amedeo di Savoia Hospital in Turin (Infectious Diseases and Pneumology) who had received at least one FDG-PET technique (2015-2022) were retrospectively included. Results: 20 patients were identified. Mycobacterium avium complex (MAC) was the most prevalent (70%). Patients presented the following risk factors: 40% lung diseases, 10% cancer, 5% HIV, 25% cancer and lung disease, 5% cancer and HIV; 15% have no risk factors. 60% of patients have one or more of the following symptoms: cough in 60%, fever in 25%, asthenia in 5%, hemoptysis in 5% and night sweats in 5%; 40% reported no symptoms. 20% had a flare-up of bronchiectasis disease and 10% had a clinically significant episode of hemoptysis. 94.4% of patients underwent at least one PET scan for reasons unrelated to NTM-PD. The median SUVmax of the lesions was 4.20 (IQR 3.55-5.26) and the median size of the lesions was 8 mm (IQR 5.75 -10.75 mm). Discussion: Our results are in agreement with the data in the literature about the most frequently isolated NTM species, but also with patient’s risk factors and clinical features. Our results showed a statistically significant correlation between the absence of asthma and a greater number of lesions, but we have no evidence in physio-pathological terms. The values of SUVmax found in our patients did not differ significantly from the values found in the reported cases of NTM lung disease (median SUV of 5.24 [IQR 3.13-7.41]), suggesting the usefulness of PET in the phase of differential diagnosis and in the evaluation of disease activity. The low number of post-treatment PET scans in the cohort of study patients did not provide sufficient data for a comparison regarding the use of PET in the follow-up of patients with NTM-LD. These preliminary data suggest a possible use of PET for differential diagnosis and for estimating NTM disease activity in selected patients.
Introduzione: I micobatteri non tubercolari (NTM) sono ubiquitari nell’ambiente e da più di settant’anni sono noti per causare infezioni in qualsiasi sito corporeo. La malattia da NTM viene riscontrata con una frequenza crescente in soggetti immunocompetenti e non solo in immunodepressi. I soggetti con determinati fattori di rischio come patologie polmonari predisponenti, immunodepressione, alterazioni anatomiche del torace sono più suscettibile allo sviluppo di tale malattia. Il polmone è l’organo maggiormente interessato mentre i sintomi con cui si manifesta sono molto aspecifici e rendono difficile la diagnosi. La diagnosi necessita di criteri radiologici, clinici e microbiologici: è necessaria un’opportuna valutazione di ogni singolo caso per stabilire la necessità di impostare una terapia. In letteratura sono principalmente presenti case reports sull’ l’applicazione della FDG-PET in pazienti con diagnosi di malattia polmonare da NTM. Obiettivi: L’obiettivo di questo studio è quello di descrivere le caratteristiche radiologiche, cliniche e microbiologiche di pazienti con diagnosi di malattia polmonare da NTM (NTM-LD) che avessero eseguito un esame FDG-PET. Materiali e Metodi: Sono stati retrospettivamente inclusi partecipanti al registro nazionale per le micobatteriosi (IRENE: Italian REgistry of pulmonary Non-tuberculous mycobactEria) seguiti presso l’Ospedale Amedeo di Savoia di Torino (Malattie Infettive e Pneumologia), che avessero ricevuto almeno un esame radiologico con tecnica PET nel periodo 2015-2022. Risultati: Sono stati identificati 20 pazienti. Mycobacterium avium complex (MAC) è risultato il più prevalente (70%). I pazienti presentano i seguenti fattori di rischio: 40% patologie polmonari, 10 % ha neoplasia, 5% HIV, 25% neoplasia e malattia polmonare, 5% neoplasia e HIV; 15% non ha nessun fattore di rischio. Il 60% dei pazienti ha uno o più dei seguenti sintomi: tosse nel 60%, febbre nel 25%, astenia nel 5%, emottisi nel 5% e sudorazioni notturne nel 5%; il 40% non ha riferito nessun sintomo. Il 20% ha avuto una riacutizzazione di malattia bronchiectasica e il 10% ha avuto un episodio di emottisi clinicamente significante. Il 94,4% dei pazienti si è sottoposto ad almeno una PET per motivi non correlati alla NTM-PD. Il SUVmax mediano delle lesioni è risultato di 4,20 (IQR 3,55-5,26) e la dimensione mediana delle lesioni è di 8 mm (IQR 5,75-10,75 mm). Discussione: I nostri risultati sono concordi con i dati presenti in letteratura circa le specie di NTM più frequentemente isolate, ma anche con i fattori di rischio e la tipologia di pazienti. Dai nostri risultati è emersa anche una correlazione statisticamente significativa tra assenza di asma e maggior numero di lesioni, ma non abbiamo evidenze in termini fisio-patologici. I valori di SUVmax riscontrati nei nostri pazienti non differiscono in maniera significativa con i valori rilevati dai case reports sulla malattia polmonare da NTM (SUV mediano di 5,24 [QR 3,13-7,41]), suggerendo l’utilità della PET in fase di diagnosi differenziali e nella valutazione di attività di malattia. La bassa numerosità di esami PET post-trattamento nella coorte dei pazienti in studio non ha fornito dati sufficienti per un confronto per quanto concerne l’utilizzo della PET nel follow up di pazienti con NTM-LD. Questi dati preliminari suggeriscono un possibile utilizzo della PET per la diagnosi differenziale e per la stima dell’attività di malattia da NTM in pazienti selezionati.
Studio Osservazionale sull’utilizzo della FDG-PET in pazienti con micobatteriosi non tubercolare polmonare
MIGGIANO, ANGELO
2020/2021
Abstract
Introduzione: I micobatteri non tubercolari (NTM) sono ubiquitari nell’ambiente e da più di settant’anni sono noti per causare infezioni in qualsiasi sito corporeo. La malattia da NTM viene riscontrata con una frequenza crescente in soggetti immunocompetenti e non solo in immunodepressi. I soggetti con determinati fattori di rischio come patologie polmonari predisponenti, immunodepressione, alterazioni anatomiche del torace sono più suscettibile allo sviluppo di tale malattia. Il polmone è l’organo maggiormente interessato mentre i sintomi con cui si manifesta sono molto aspecifici e rendono difficile la diagnosi. La diagnosi necessita di criteri radiologici, clinici e microbiologici: è necessaria un’opportuna valutazione di ogni singolo caso per stabilire la necessità di impostare una terapia. In letteratura sono principalmente presenti case reports sull’ l’applicazione della FDG-PET in pazienti con diagnosi di malattia polmonare da NTM. Obiettivi: L’obiettivo di questo studio è quello di descrivere le caratteristiche radiologiche, cliniche e microbiologiche di pazienti con diagnosi di malattia polmonare da NTM (NTM-LD) che avessero eseguito un esame FDG-PET. Materiali e Metodi: Sono stati retrospettivamente inclusi partecipanti al registro nazionale per le micobatteriosi (IRENE: Italian REgistry of pulmonary Non-tuberculous mycobactEria) seguiti presso l’Ospedale Amedeo di Savoia di Torino (Malattie Infettive e Pneumologia), che avessero ricevuto almeno un esame radiologico con tecnica PET nel periodo 2015-2022. Risultati: Sono stati identificati 20 pazienti. Mycobacterium avium complex (MAC) è risultato il più prevalente (70%). I pazienti presentano i seguenti fattori di rischio: 40% patologie polmonari, 10 % ha neoplasia, 5% HIV, 25% neoplasia e malattia polmonare, 5% neoplasia e HIV; 15% non ha nessun fattore di rischio. Il 60% dei pazienti ha uno o più dei seguenti sintomi: tosse nel 60%, febbre nel 25%, astenia nel 5%, emottisi nel 5% e sudorazioni notturne nel 5%; il 40% non ha riferito nessun sintomo. Il 20% ha avuto una riacutizzazione di malattia bronchiectasica e il 10% ha avuto un episodio di emottisi clinicamente significante. Il 94,4% dei pazienti si è sottoposto ad almeno una PET per motivi non correlati alla NTM-PD. Il SUVmax mediano delle lesioni è risultato di 4,20 (IQR 3,55-5,26) e la dimensione mediana delle lesioni è di 8 mm (IQR 5,75-10,75 mm). Discussione: I nostri risultati sono concordi con i dati presenti in letteratura circa le specie di NTM più frequentemente isolate, ma anche con i fattori di rischio e la tipologia di pazienti. Dai nostri risultati è emersa anche una correlazione statisticamente significativa tra assenza di asma e maggior numero di lesioni, ma non abbiamo evidenze in termini fisio-patologici. I valori di SUVmax riscontrati nei nostri pazienti non differiscono in maniera significativa con i valori rilevati dai case reports sulla malattia polmonare da NTM (SUV mediano di 5,24 [QR 3,13-7,41]), suggerendo l’utilità della PET in fase di diagnosi differenziali e nella valutazione di attività di malattia. La bassa numerosità di esami PET post-trattamento nella coorte dei pazienti in studio non ha fornito dati sufficienti per un confronto per quanto concerne l’utilizzo della PET nel follow up di pazienti con NTM-LD. Questi dati preliminari suggeriscono un possibile utilizzo della PET per la diagnosi differenziale e per la stima dell’attività di malattia da NTM in pazienti selezionati.File | Dimensione | Formato | |
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