L'Unione Europea nel corso della sua evoluzione ha subito molti cambiamenti ed ha accolto sempre più Paesi al suo interno fino ad arrivare ai ventotto che attualmente la compongono. L'ingresso di nuovi Stati membri ha portato ad un incremento delle diseguaglianze all'interno dell'Unione e alla conseguente necessità di intervenire per assottigliarle. Per questo, l'UE ha introdotto la Politica di coesione che ha il compito di limare le disparità economiche e sociali. Questa tesi si pone l'obiettivo di dare un quadro completo e dettagliato della nuova programmazione 2014-2020, analizzando in particolare il nuovo sistema delle opzioni semplificate di costo (OSC). Le OSC sono state introdotte a metà del periodo di programmazione precedente e sono state riconfermate anche per quello attuale in quanto si è constatato che il loro utilizzo ha portato a degli ottimi risultati. Per meglio esporre questi due argomenti la Tesi prende a rifermento due Regioni italiane: la Regione del Veneto e la Regione Siciliana. Questi due enti differiscono molto tra loro per la loro condizione economica e sociale che li porta ad avere obiettivi e strategie diverse. Inoltre, utilizzano anche due metodologie di calcolo differenti per la definizione delle OSC. Il primo capitolo introduce la politica di coesione descrivendo la sua evoluzione nel tempo attraverso l'esposizione delle programmazioni e dei Fondi strutturali. Il secondo capitolo si concentra sulla Programmazione 2014-2020 analizzandone nel dettaglio gli obiettivi e l'attuazione nonché gli strumenti della sua messa in pratica, ovvero i Fondi strutturali e di investimento europei. Il terzo capitolo vuole dare un esempio pratico della programmazione, prendendo in considerazione i Programmi Operativi FSE 2014-2020 della Regione del Veneto e della Regione Siciliana. Il quarto capitolo riguarda le OSC disciplinate dall'articolo 67 del Regolamento 1303/2013. In questa parte vengono analizzate le tre diverse opzioni utilizzabili: il finanziamento a tasso forfettario, le tabelle standard di costo unitario e l'importo forfettario. Inoltre è stato esaminato il metodo di calcolo per definire le OSC e l'impatto che hanno sul sistema di gestione e controllo. Infine, il capitolo fa poi un focus sulle eccezioni presenti nel Regolamento 1304/2013 FSE. Il quinto capitolo analizza le metodologie di calcolo utilizzate dalla Regione del Veneto e dalla Regione Siciliana per definire le unità di costo standard (UCS). La prima, per la definizione delle UCS, si basa nella maggior parte dei casi su dati storici; mentre la Regione Siciliana non disponendo di questi ultimi definisce le sue UCS sulla base di unità di costo standard utilizzate da altre regioni italiane. Il capitolo si conclude con un confronto tra le due metodologie. L'ultima parte è un capitolo di analisi diviso in tre parti. La prima è un'analisi statistica che mette in relazione i finanziamenti delle Regioni italiane nel periodo 2014-2020 con variabili di carattere economico e sociale. La seconda analizza l'andamento della spesa della programmazione 2007-2013 che si sta concludendo. La terza esamina le Opzioni semplificate in materia di costi.

Le opzioni semplificate in materia di costi per la programmazione 2014-2020 dei Fondi strutturali e di investimento europei

GATTUSO, ALESSANDRO
2015/2016

Abstract

L'Unione Europea nel corso della sua evoluzione ha subito molti cambiamenti ed ha accolto sempre più Paesi al suo interno fino ad arrivare ai ventotto che attualmente la compongono. L'ingresso di nuovi Stati membri ha portato ad un incremento delle diseguaglianze all'interno dell'Unione e alla conseguente necessità di intervenire per assottigliarle. Per questo, l'UE ha introdotto la Politica di coesione che ha il compito di limare le disparità economiche e sociali. Questa tesi si pone l'obiettivo di dare un quadro completo e dettagliato della nuova programmazione 2014-2020, analizzando in particolare il nuovo sistema delle opzioni semplificate di costo (OSC). Le OSC sono state introdotte a metà del periodo di programmazione precedente e sono state riconfermate anche per quello attuale in quanto si è constatato che il loro utilizzo ha portato a degli ottimi risultati. Per meglio esporre questi due argomenti la Tesi prende a rifermento due Regioni italiane: la Regione del Veneto e la Regione Siciliana. Questi due enti differiscono molto tra loro per la loro condizione economica e sociale che li porta ad avere obiettivi e strategie diverse. Inoltre, utilizzano anche due metodologie di calcolo differenti per la definizione delle OSC. Il primo capitolo introduce la politica di coesione descrivendo la sua evoluzione nel tempo attraverso l'esposizione delle programmazioni e dei Fondi strutturali. Il secondo capitolo si concentra sulla Programmazione 2014-2020 analizzandone nel dettaglio gli obiettivi e l'attuazione nonché gli strumenti della sua messa in pratica, ovvero i Fondi strutturali e di investimento europei. Il terzo capitolo vuole dare un esempio pratico della programmazione, prendendo in considerazione i Programmi Operativi FSE 2014-2020 della Regione del Veneto e della Regione Siciliana. Il quarto capitolo riguarda le OSC disciplinate dall'articolo 67 del Regolamento 1303/2013. In questa parte vengono analizzate le tre diverse opzioni utilizzabili: il finanziamento a tasso forfettario, le tabelle standard di costo unitario e l'importo forfettario. Inoltre è stato esaminato il metodo di calcolo per definire le OSC e l'impatto che hanno sul sistema di gestione e controllo. Infine, il capitolo fa poi un focus sulle eccezioni presenti nel Regolamento 1304/2013 FSE. Il quinto capitolo analizza le metodologie di calcolo utilizzate dalla Regione del Veneto e dalla Regione Siciliana per definire le unità di costo standard (UCS). La prima, per la definizione delle UCS, si basa nella maggior parte dei casi su dati storici; mentre la Regione Siciliana non disponendo di questi ultimi definisce le sue UCS sulla base di unità di costo standard utilizzate da altre regioni italiane. Il capitolo si conclude con un confronto tra le due metodologie. L'ultima parte è un capitolo di analisi diviso in tre parti. La prima è un'analisi statistica che mette in relazione i finanziamenti delle Regioni italiane nel periodo 2014-2020 con variabili di carattere economico e sociale. La seconda analizza l'andamento della spesa della programmazione 2007-2013 che si sta concludendo. La terza esamina le Opzioni semplificate in materia di costi.
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