The phytoplasma organisms are pleomorphic prokaryotes and belonging into class of Mollicutes. They are among the simplest forms of life characterized by a very reduced genome. Their morphological characteristics are closely linked to a parasitic lifestyle, suitable for a nutrient-rich environment, which is the intracellular space of their guests. Their life cycle alternates between a plant host and a vector. Among the diseases caused by these parasites, the Flavescence doreé considered among the most dangerous for viticulture because of its epidemic nature. Infected guests show a wide range of symptoms related to imbalances of hormone metabolism, interference with the functioning of the phloem and alterations of its content. The containment of this disease, for now is only preventive, controlling the vivaistic industry followed by the monitoring and containment through pesticides, the population of the carrier: Scaphoideus titanus Ball. Some cultivars are more sensitive than others, so in this paper we set itself the objective to investigate the interactions between genotype (Barbera, Nebbiolo, Moscato and Kober 5BB) and pathogen trying to understand whether this sensitivity Flavescence may be motivated by a different polyphenolic composition. The study was conducted by analyzing to quantify total polyphenols, anthocyanins, hydroxycinnamic acids esterified with tartaric acid (IATC) and flavonols on the vine. The susceptibility of a cultivar is an intrinsic characteristic of the same; indeed, it is considered susceptible when in its interior, the phytoplasma is easily able to multiply by increasing his title and thus triggering the immune defenses of the plant, on the contrary, always present a variety resistant bottom title and consequently minor symptoms. The results confirmed the antithetical behavior of cv. Barbera and Nebbiolo, having long been known susceptibility to the disease resistance of the first and the second. While cv. Barbera always reacts more intensely in the face of illness by producing a greater amount of antioxidant substances, Nebbiolo doesn't show difference. Moscato and Kober 5BB showed no particular symptoms due to infection despite the total polyphenols increase with the presence of the pathogen but was not detected any increase in any of the other classes analyzed. The hyper-Barbera response during infection can be caused by several factors such as the accumulation of sugars in the leaf of the plant or by the need to reduce the oxidative damage caused by ROS, the molecules involved in plant defense process. In particular, it is seen as oxygen radicals can participate directly in the fight against the pathogen due to their anti-microbial properties, as well as induce the synthesis of salicylic acid and jasmonic acid, which are also involved in the immune defenses of plants. This fighting system to a lesser extent may also be the explanation of the increase in total polyphenols in Muscat and Kober 5BB. E 'was shown that these two varieties can be tolerant but not immune to the disease because despite the presence of the phytoplasma this usually does not cause the consequent appearance of the characteristic symptoms.

I fitoplasma sono organismi procarioti pleomorfi e appartenenti alla classa dei Mollicutes. Essi sono tra le più semplici forme di vita caratterizzati da un genoma molto ridotto. Le loro caratteristiche morfologiche sono strettamente legate ad uno stile di vita di tipo parassitario, adatto ad un ambiente ricco di nutrienti, quale è lo spazio intracellulare dei loro ospiti. Il loro ciclo vitale si alterna tra un ospite vegetale e un vettore. Tra le fitopatie provocate da questi parassiti, la Flavescenza dorata considerata tra le più pericolose per la viticoltura data la sua natura epidemica. Gli ospiti infetti mostrano una vasta gamma di sintomi legati a squilibri del metabolismo ormonale, ostacoli al funzionamento del floema e alterazioni del suo contenuto. Il contenimento di questa malattia, per ora è solamente preventivo, controllando la filiera vivaistica seguito dal monitoraggio e dal contenimento attraverso fitofarmaci, della popolazione del vettore: Scaphoideus titanus Ball. Alcune cultivar sono più sensibili rispetto ad altre, perciò in questo lavoro ci si è posto come obiettivo quello di indagare sulle interazioni tra genotipo (Barbera, Nebbiolo, Moscato e Kober 5BB) e patogeno cercando di comprendere se tale sensibilità alla Flavescenza può essere motivata da una diversa composizione polifenolica. Lo studio è stato condotto effettuando analisi per quantificare polifenoli totali, antociani, acidi idrossicinnamici esterificati con acido tartarico (AICT) e flavonoli sulla vite. La suscettibilità di una cultivar è una caratteristica intrinseca della stessa; infatti viene considerata suscettibile quando al suo interno, il fitoplasma è in grado di moltiplicarsi facilmente facendo aumentare il suo titolo e innescando così le difese immunitarie della pianta, al contrario la varietà resistente presenterà sempre un titolo inferiore e di conseguenza minori sintomi. I risultati hanno confermato il comportamento antitetico di cv. Barbera e Nebbiolo, essendo nota da tempo la suscettibilità alla malattia della prima e la resistenza della seconda. Mentre cv. Barbera reagisce sempre in modo più intenso di fronte alla malattia producendo una quantità maggiore di sostanze antiossidanti, Nebbiolo non mostra quasi nessuna differenza. Moscato e Kober 5BB non hanno mostrato sintomi particolari dovuti all'infezione nonostante i polifenoli totali aumentino con la presenza del patogeno ma non è stato rilevato alcun incremento in nessuna delle altre classi analizzate. L'iper-reazione di Barbera durante l'infezione può essere causata da diversi fattori come l'accumulo di zuccheri nella foglia o dalla necessità della pianta di ridurre i danni ossidativi causati dai ROS, molecole coinvolte nel processo di difesa della pianta. In particolare si è visto come i radicali dell'ossigeno possano partecipare direttamente alla lotta contro il patogeno grazie alle loro proprietà anti microbiche, oltre che indurre la sintesi di acido salicilico e jasmonico, anch'essi coinvolti nelle difese immunitarie della piante. Questo sistema di lotta in misura minore potrebbe essere anche la spiegazione dell'aumento di polifenoli totali in Moscato e Kober 5BB. E' stato dimostrato che queste due varietà possono essere tolleranti ma non immuni alla malattia poiché nonostante la presenza del fitoplasma questa solitamente non provoca la conseguente comparsa dei caratteristici sintomi.

Effetti del genotipo sull'accumulo di polifenoli in foglie di vite affette da Flavescenza dorata.

ICARDI, SARA
2015/2016

Abstract

I fitoplasma sono organismi procarioti pleomorfi e appartenenti alla classa dei Mollicutes. Essi sono tra le più semplici forme di vita caratterizzati da un genoma molto ridotto. Le loro caratteristiche morfologiche sono strettamente legate ad uno stile di vita di tipo parassitario, adatto ad un ambiente ricco di nutrienti, quale è lo spazio intracellulare dei loro ospiti. Il loro ciclo vitale si alterna tra un ospite vegetale e un vettore. Tra le fitopatie provocate da questi parassiti, la Flavescenza dorata considerata tra le più pericolose per la viticoltura data la sua natura epidemica. Gli ospiti infetti mostrano una vasta gamma di sintomi legati a squilibri del metabolismo ormonale, ostacoli al funzionamento del floema e alterazioni del suo contenuto. Il contenimento di questa malattia, per ora è solamente preventivo, controllando la filiera vivaistica seguito dal monitoraggio e dal contenimento attraverso fitofarmaci, della popolazione del vettore: Scaphoideus titanus Ball. Alcune cultivar sono più sensibili rispetto ad altre, perciò in questo lavoro ci si è posto come obiettivo quello di indagare sulle interazioni tra genotipo (Barbera, Nebbiolo, Moscato e Kober 5BB) e patogeno cercando di comprendere se tale sensibilità alla Flavescenza può essere motivata da una diversa composizione polifenolica. Lo studio è stato condotto effettuando analisi per quantificare polifenoli totali, antociani, acidi idrossicinnamici esterificati con acido tartarico (AICT) e flavonoli sulla vite. La suscettibilità di una cultivar è una caratteristica intrinseca della stessa; infatti viene considerata suscettibile quando al suo interno, il fitoplasma è in grado di moltiplicarsi facilmente facendo aumentare il suo titolo e innescando così le difese immunitarie della pianta, al contrario la varietà resistente presenterà sempre un titolo inferiore e di conseguenza minori sintomi. I risultati hanno confermato il comportamento antitetico di cv. Barbera e Nebbiolo, essendo nota da tempo la suscettibilità alla malattia della prima e la resistenza della seconda. Mentre cv. Barbera reagisce sempre in modo più intenso di fronte alla malattia producendo una quantità maggiore di sostanze antiossidanti, Nebbiolo non mostra quasi nessuna differenza. Moscato e Kober 5BB non hanno mostrato sintomi particolari dovuti all'infezione nonostante i polifenoli totali aumentino con la presenza del patogeno ma non è stato rilevato alcun incremento in nessuna delle altre classi analizzate. L'iper-reazione di Barbera durante l'infezione può essere causata da diversi fattori come l'accumulo di zuccheri nella foglia o dalla necessità della pianta di ridurre i danni ossidativi causati dai ROS, molecole coinvolte nel processo di difesa della pianta. In particolare si è visto come i radicali dell'ossigeno possano partecipare direttamente alla lotta contro il patogeno grazie alle loro proprietà anti microbiche, oltre che indurre la sintesi di acido salicilico e jasmonico, anch'essi coinvolti nelle difese immunitarie della piante. Questo sistema di lotta in misura minore potrebbe essere anche la spiegazione dell'aumento di polifenoli totali in Moscato e Kober 5BB. E' stato dimostrato che queste due varietà possono essere tolleranti ma non immuni alla malattia poiché nonostante la presenza del fitoplasma questa solitamente non provoca la conseguente comparsa dei caratteristici sintomi.
ITA
The phytoplasma organisms are pleomorphic prokaryotes and belonging into class of Mollicutes. They are among the simplest forms of life characterized by a very reduced genome. Their morphological characteristics are closely linked to a parasitic lifestyle, suitable for a nutrient-rich environment, which is the intracellular space of their guests. Their life cycle alternates between a plant host and a vector. Among the diseases caused by these parasites, the Flavescence doreé considered among the most dangerous for viticulture because of its epidemic nature. Infected guests show a wide range of symptoms related to imbalances of hormone metabolism, interference with the functioning of the phloem and alterations of its content. The containment of this disease, for now is only preventive, controlling the vivaistic industry followed by the monitoring and containment through pesticides, the population of the carrier: Scaphoideus titanus Ball. Some cultivars are more sensitive than others, so in this paper we set itself the objective to investigate the interactions between genotype (Barbera, Nebbiolo, Moscato and Kober 5BB) and pathogen trying to understand whether this sensitivity Flavescence may be motivated by a different polyphenolic composition. The study was conducted by analyzing to quantify total polyphenols, anthocyanins, hydroxycinnamic acids esterified with tartaric acid (IATC) and flavonols on the vine. The susceptibility of a cultivar is an intrinsic characteristic of the same; indeed, it is considered susceptible when in its interior, the phytoplasma is easily able to multiply by increasing his title and thus triggering the immune defenses of the plant, on the contrary, always present a variety resistant bottom title and consequently minor symptoms. The results confirmed the antithetical behavior of cv. Barbera and Nebbiolo, having long been known susceptibility to the disease resistance of the first and the second. While cv. Barbera always reacts more intensely in the face of illness by producing a greater amount of antioxidant substances, Nebbiolo doesn't show difference. Moscato and Kober 5BB showed no particular symptoms due to infection despite the total polyphenols increase with the presence of the pathogen but was not detected any increase in any of the other classes analyzed. The hyper-Barbera response during infection can be caused by several factors such as the accumulation of sugars in the leaf of the plant or by the need to reduce the oxidative damage caused by ROS, the molecules involved in plant defense process. In particular, it is seen as oxygen radicals can participate directly in the fight against the pathogen due to their anti-microbial properties, as well as induce the synthesis of salicylic acid and jasmonic acid, which are also involved in the immune defenses of plants. This fighting system to a lesser extent may also be the explanation of the increase in total polyphenols in Muscat and Kober 5BB. E 'was shown that these two varieties can be tolerant but not immune to the disease because despite the presence of the phytoplasma this usually does not cause the consequent appearance of the characteristic symptoms.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/116040