Investigating the role played by the fascist trade unionism during the World War 2, we'll try to understand if the function of the trade union, meaning the research of a enhance for its member's condition and safeguard, stayed intact during the Fascism. In particular, during the events that led to the war and the end of Mussolini's dictatorship, we Are going to live again the trade unions action, in their most important expressions. At the dawn of the conflict for Italy, June 1940, and in the most mature phases of the fight that interposed the Allied forces against the powers of Axis, April/May 1942 and November/December of the same year; this path will unroll through the analysis of the official daily newspaper of the fascist trade unions, ¿Il Lavoro Fascista¿. This one, through publications and articles, will give us an essay of the ideology that supported the fascist position from the trade union point of view and the relatives authorized personnel, besides the bases to confirm, or not, the position of the fascist elites about job's matter.
Indagando il ruolo giocato dal sindacalismo fascista durante gli sviluppi della seconda guerra mondiale, cercheremo di capire se la funzione originale del sindacato, ovvero la ricerca di un miglioramento delle condizione dei propri affiliati e la loro tutela, sia rimasta intatta durante il Fascismo. In particolare, durante gli eventi che portarono alla guerra ed alla fine del ventennio fascista, andremo a rivivere l'azione sindacale, nelle sue più interessanti espressioni. All'alba dell'inizio del conflitto per l'Italia, cioè nel giugno 1940, e nelle fasi più mature dello scontro che interpose le forze Alleate alle potenze dell'Asse, ovvero nei mesi di aprile/maggio 1942 e del novembre/dicembre dello stesso anno; tale percorso si svolgerà attraverso l'analisi del quotidiano ufficiale dei sindacati del regime, ¿Il Lavoro Fascista¿. Quest'ultimo, attraverso pubblicazioni ed articoli, ci darà un saggio dell'ideologia che reggeva la posizione del Fascismo dal punto di vista del sindacato e dei relativi addetti ai lavori, oltre che le basi per avallare, o meno, la posizione delle gerarchie fasciste in materia di lavoro.
Il Sindacato Fascista di fronte alla Seconda Guerra Mondiale
DE CESARE, MICHELANGELO
2014/2015
Abstract
Indagando il ruolo giocato dal sindacalismo fascista durante gli sviluppi della seconda guerra mondiale, cercheremo di capire se la funzione originale del sindacato, ovvero la ricerca di un miglioramento delle condizione dei propri affiliati e la loro tutela, sia rimasta intatta durante il Fascismo. In particolare, durante gli eventi che portarono alla guerra ed alla fine del ventennio fascista, andremo a rivivere l'azione sindacale, nelle sue più interessanti espressioni. All'alba dell'inizio del conflitto per l'Italia, cioè nel giugno 1940, e nelle fasi più mature dello scontro che interpose le forze Alleate alle potenze dell'Asse, ovvero nei mesi di aprile/maggio 1942 e del novembre/dicembre dello stesso anno; tale percorso si svolgerà attraverso l'analisi del quotidiano ufficiale dei sindacati del regime, ¿Il Lavoro Fascista¿. Quest'ultimo, attraverso pubblicazioni ed articoli, ci darà un saggio dell'ideologia che reggeva la posizione del Fascismo dal punto di vista del sindacato e dei relativi addetti ai lavori, oltre che le basi per avallare, o meno, la posizione delle gerarchie fasciste in materia di lavoro.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/11592