La presente tesi magistrale intende ricostruire i tratti peculiari dell'arte oratoria di Publio Cornelio Scipione Emiliano e degli oratori più significativi della sua generazione (Tito Annio Lusco, Quinto Cecilio Metello Macedonico, Servio Sulpicio Galba e Quinto Pompeo), attraverso i frammenti dei loro discorsi e le testimonianze sulla loro eloquenza, così come trasmessici dalle fonti. I frammenti sono studiati in un'ottica prevalentemente letteraria, ma non vengono tralasciate le vicende storiche che a questi discorsi politici e giudiziari fanno da sfondo.

Orationum Romanarum fragmenta ac testimonia saec. II a.C. Scipione Emiliano e la sua generazione

COLLARO, GAIA
2015/2016

Abstract

La presente tesi magistrale intende ricostruire i tratti peculiari dell'arte oratoria di Publio Cornelio Scipione Emiliano e degli oratori più significativi della sua generazione (Tito Annio Lusco, Quinto Cecilio Metello Macedonico, Servio Sulpicio Galba e Quinto Pompeo), attraverso i frammenti dei loro discorsi e le testimonianze sulla loro eloquenza, così come trasmessici dalle fonti. I frammenti sono studiati in un'ottica prevalentemente letteraria, ma non vengono tralasciate le vicende storiche che a questi discorsi politici e giudiziari fanno da sfondo.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/115895