This thesis intends to explore the musical apparatus of a poetic work, through techniques of phonetics. The study is focused on the prosody of Giorgio Caproni: beginning from his reading of Congedo del viaggiatore cerimonioso, our look extended to other eleven voices (poetic, radio, acting) committed in the interpretation of the same text. After a first chapter dedicated to the general characteristics of prosody and a second one focused on the intonation of poetry, the figure of Giorgio Caproni and his relationship with music and voice, the third chapter finally contains the experimental work. It consists in the phonetic analysis, specific and comparative, of the acoustic data of Caproni and the other interpreters. The main purpose is primarily to study the difference between metric and prosodic scansion, with that of identifying the rhythmical and melodic interpetative modalities of its reading. To make this study we lingered over the prosodic traits, in relation to the text, always starting by the listening. The work follows in the wake of Beccaria's studies (1964) and others and tries to face the ¿musical¿ issue of poetry with experimental means, intending to identify the main prosodic characteristics and the recurring or divergent elements of the several versions, not omitting the semantic and pragmatic issues related. The sound aspect of poetry is examined in its mutability, in a similar way to what happens in music in the relation composition-interpretation. For this reason at first it was decided to work on the original recording of the poet who reads his work, then to start the comparisons between different vocal realities, both on the professional and diachronic level, since the readings have been realized by poets, announcers and actors in a space of time included between the eighties and today. The voices analyzed for this study, in addition to that of Caproni are of Claudio Damiani, Laura De Luca, Roberto Herlitzka, Gianfranco Lauretano, Paola Loreto, Achille Millo, Stefania Negro, Davide Rondoni, Alberto Rossatti, Irene Santori e Ida Travi. The readings appear to be very different from each other: however it has been found a confluence among the modalities chosen in some points, although the readers were unaware of the other interpretations. It can be deduced from it a common model of reading, by which many times the realizations differ, choosing different organizational solutions, that make we think about a wide normative system, on which intervene several possibilities of variation.
Questa tesi si propone di esplorare gli aspetti musicali di un componimento poetico, attraverso metodologie di fonetica. Lo studio è concentrato sulla prosodia di Giorgio Caproni: a partire dalla sua lettura del Congedo del viaggiatore cerimonioso, il nostro sguardo si è esteso ad altre undici voci (poetiche, radiofoniche, attoriali), impegnate nell'interpretazione dello stesso testo. Dopo un primo capitolo dedicato alle caratteristiche generali della prosodia e un secondo rivolto all'intonazione della poesia, alla figura di Giorgio Caproni e al suo rapporto con la musica e la voce, il terzo capitolo raccoglie infine il lavoro sperimentale. Esso consiste nell'analisi fonetica, specifica e comparativa, dei dati acustici di Caproni e degli altri interpreti. L'intento principale è quello di studiare la differenza tra le scansioni prosodica e metrica primariamente, insieme a quello di individuare le modalità interpretative ritmiche e melodiche della lettura. Per compiere questo studio, ci siamo soffermati sui tratti prosodici, in relazione al testo, partendo sempre dall'ascolto. Il lavoro si pone sulla scia degli studi di Beccaria (1964) e altri e cerca di affrontare con mezzi sperimentali la questione ¿musicale¿ della poesia, proponendosi di individuare le principali caratteristiche prosodiche e gli elementi ricorrenti o divergenti delle molteplici versioni, non tralasciando le questioni semantica e pragmatica connesse. Si vuole osservare l'aspetto sonoro della poesia nella sua mutevolezza, in maniera analoga a quanto avviene in musica nel rapporto composizione-interpretazione. Si è scelto per questo di lavorare dapprima sulla registrazione originale del poeta che legge il suo componimento, per poi avviare le comparazioni tra realtà vocali differenti, sia sul piano professionale che diacronico, essendo le letture realizzate da poeti, speaker radiofoniche e attori in un arco temporale compreso tra gli Anni Ottanta e oggi. Le voci analizzate per questo studio, oltre a quella di Caproni, sono quelle di Claudio Damiani, Laura De Luca, Roberto Herlitzka, Gianfranco Lauretano, Paola Loreto, Achille Millo, Stefania Negro, Davide Rondoni, Alberto Rossatti, Irene Santori e Ida Travi. Le letture risultano tra loro molto diverse: è stata rilevata tuttavia una convergenza tra le modalità adottate in alcune parti, sebbene i parlanti non fossero a conoscenza delle altre interpretazioni. Si può evincere da ciò un comune modello di lettura, dal quale molte volte le realizzazioni divergono, scegliendo soluzioni organizzative differenti, che fanno pensare a un sistema normativo ampio, sul quale intervengono molteplici possibilità di variazione.
Prosodie del Congedo del viaggiatore cerimonioso di Giorgio Caproni. Analisi comparativa di dodici letture.
COLONNA, VALENTINA
2015/2016
Abstract
Questa tesi si propone di esplorare gli aspetti musicali di un componimento poetico, attraverso metodologie di fonetica. Lo studio è concentrato sulla prosodia di Giorgio Caproni: a partire dalla sua lettura del Congedo del viaggiatore cerimonioso, il nostro sguardo si è esteso ad altre undici voci (poetiche, radiofoniche, attoriali), impegnate nell'interpretazione dello stesso testo. Dopo un primo capitolo dedicato alle caratteristiche generali della prosodia e un secondo rivolto all'intonazione della poesia, alla figura di Giorgio Caproni e al suo rapporto con la musica e la voce, il terzo capitolo raccoglie infine il lavoro sperimentale. Esso consiste nell'analisi fonetica, specifica e comparativa, dei dati acustici di Caproni e degli altri interpreti. L'intento principale è quello di studiare la differenza tra le scansioni prosodica e metrica primariamente, insieme a quello di individuare le modalità interpretative ritmiche e melodiche della lettura. Per compiere questo studio, ci siamo soffermati sui tratti prosodici, in relazione al testo, partendo sempre dall'ascolto. Il lavoro si pone sulla scia degli studi di Beccaria (1964) e altri e cerca di affrontare con mezzi sperimentali la questione ¿musicale¿ della poesia, proponendosi di individuare le principali caratteristiche prosodiche e gli elementi ricorrenti o divergenti delle molteplici versioni, non tralasciando le questioni semantica e pragmatica connesse. Si vuole osservare l'aspetto sonoro della poesia nella sua mutevolezza, in maniera analoga a quanto avviene in musica nel rapporto composizione-interpretazione. Si è scelto per questo di lavorare dapprima sulla registrazione originale del poeta che legge il suo componimento, per poi avviare le comparazioni tra realtà vocali differenti, sia sul piano professionale che diacronico, essendo le letture realizzate da poeti, speaker radiofoniche e attori in un arco temporale compreso tra gli Anni Ottanta e oggi. Le voci analizzate per questo studio, oltre a quella di Caproni, sono quelle di Claudio Damiani, Laura De Luca, Roberto Herlitzka, Gianfranco Lauretano, Paola Loreto, Achille Millo, Stefania Negro, Davide Rondoni, Alberto Rossatti, Irene Santori e Ida Travi. Le letture risultano tra loro molto diverse: è stata rilevata tuttavia una convergenza tra le modalità adottate in alcune parti, sebbene i parlanti non fossero a conoscenza delle altre interpretazioni. Si può evincere da ciò un comune modello di lettura, dal quale molte volte le realizzazioni divergono, scegliendo soluzioni organizzative differenti, che fanno pensare a un sistema normativo ampio, sul quale intervengono molteplici possibilità di variazione.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
715141_colonna_tesimagistrale_715141_def.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
2.11 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.11 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/115782