Indagine delle diverse strategie per il controllo dell'eutrofizzazione in Europa. Possibili applicazioni nel Lago di Candia, Piemonte.

Eutrophication is a set of processes that causes an excessive accumulation of nutrients in the water; this condition affects many European watersheds and gives rise to a lot of damages to water ecosystems. The excessive amount of algal material is a clear symptom of eutrophy; the biomass prevents gas exchange between surface water and atmosphere, greatly affecting the health and the biodiversity of the ecosystems. In several cases anoxic deep layers are formed and this causes both direct and indirect damages to the environment. Over the last years eutrophication problems increased because of several factors. The increasing use of mineral fertilizers, the increased irrigated land areas, the concentration of intensive livestock production in small geographical areas and, in general, inadequate soil managing practices have played significant roles in this respect. Phosphorus (P) is a key factor in this contest; P concentration influences both crop productivity and eutrophication and thus, soil P concentration and mobility must be considered in developing-effective management plans. In Europe, the main non-point P source is represented by farming activities and the transport of particulate P represents the major source of P in Mediterranean agro-environments. The aim of this work was: (i) to review the main environmental and anthropogenic factors, like agronomic management, type of soil, rainfall and climate that influence eutrophication processes; (ii) to compare some of the different strategies proposed to limit this problem in Europe; (iii) to consider the case study of Candia Lake, a basin located in Piemonte and affected by eutrophication mainly due to erosion and runoff of particulate P to surface water. Among the reviewed remediation and management practices, the more suitable ones for the application to this particular case study are described.

Il fenomeno dell'eutrofizzazione delle acque comprende una serie di processi degenerativi che vanno a deteriorare lo stato di salute di molti bacini idrici. L'eccessiva presenza di materiale vegetale è il sintomo più evidente che permette di riconoscere una situazione di eutrofia; tale biomassa ostacola gli scambi gassosi fra la superficie idrica e l'atmosfera, quindi, altera negativamente l'intero equilibrio dell'ecosistema e ne riduce la biodiversità. Nei casi più gravi si assiste alla formazione di strati anossici in profondità e questo causa danni, sia diretti sia indiretti, che possono portare ad un deterioramento irreversibile dell'ambiente considerato. L'eutrofizzazione è provocata da un eccessivo accumulo di elementi nutritivi in acqua, il principale fra questi è il fosforo. Tale fenomeno si sta aggravando a causa di diversi motivi; l'obiettivo di questa relazione è quello di offrire una rassegna sui principali fattori ambientali e antropici che influenzano i processi di eutrofizzazione, fra questi vi sono: le pratiche agronomiche, il tipo di suolo, la frequenza delle precipitazioni e il clima. Inoltre, sono state messe a confronto le strategie di contenimento che mirano a limitare il fenomeno dell'erosione dei suoli europei. In ultimo, è stato considerato l'ambiente del Lago di Candia, un bacino idrico sito in Provincia di Torino e fortemente eutrofizzato. Dopo alcune opere di bonifica messe in atto per ripristinare l'area protetta, si stanno studiando diversi metodi volti a limitare il livello di inquinamento e contenere le perdite di P dal sistema. Come in molti agro-ecosistemi italiani, anche nel Lago di Candia le forme di fosforo che creano maggiori problemi sono quelle che vengono facilmente erose e veicolate alle acque a causa delle precipitazioni. Fra le tecniche di gestione esaminate, sono state esposte in modo più approfondito quelle che si potrebbero adattare meglio alla situazione di Candia. Una di queste, recentemente adottata a Candia, consiste nella creazione di bande di rispetto nei terreni adiacenti al lago.