PENA E MALATTIA MENTALE: LA QUESTIONE DEGLI O.P.G.

La dissertazione finale vede affrontare i nodi centrali delle problematiche che il superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari comporta. L'analisi attraversa dapprima brevemente gli sviluppi della psichiatria intorno alla concezione della malattia mentale, per poi relazionarla con il campo giuridico, individuando le possibili scelte di politica criminale per una sanzione del reo-folle, confrontandosi poi con gli ultimi approdi giurisprudenziali, rappresentati delle sentenze delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione. Si tratteranno in seguito i diversi progetti di riforma dell'istituto dell'imputabilità, concentrandosi, in particolare sul nuovo d.d.l. 3036 della Commissione parlamentare d'inchiesta sul SSN del Senatore Ignazio Marino. La conclusione riprende il discorso iniziato da Franco Basaglia con la L. 180/1978 per comprendere meglio le posizioni assunte dal gruppo, da lui fondato, di Psichiatria Democratica, analizzando la loro attività attraverso le teorie sociologiche dell'Interazionismo simbolico. Si articola, infine con una parte di ricerca, attraverso un' intervista ad un esponente del gruppo di Psichiatria Democratica ed un'altra ad un rappresentante del Centro di promozione per la salute "Franco Basaglia": due pareri a confronto sulle opportunità di abolizione degli O.P.G., sulla presa in carico degli internati dimessi da parte dei servizi territoriali, sulla necessità di azioni politiche e sulle possibilità di abbandono del criterio dell'imputabilità.