La globalizzazione è esattamente il contesto e il terreno sul quale le collaborazioni sino-italiane in ambito calcistico attecchiscono, si moltiplicano e crescono. La situazione del calcio italiano, dopo decadi di grandi successi, sta attraversando un periodo di profonda crisi, sintomatica della recessione che ha interessato l'intera economia del paese e del decadimento delle sue istituzioni. In momenti come questi, l'incapacità italiana di ¿fare sistema¿ si fa ancora più evidente. La ribalta è spesso lasciata ad audaci e coraggiosi iniziative personali che difficilmente possono fare la differenza da sole. Il calcio italiano, con la sua latitanza, in un mercato importante come quello cinese non fa eccezione. Gli sforzi dovrebbero essere raccolti ed indirizzati con azioni guidate dall'alto della classe dirigente del calcio italiano, alla quale sfugge al momento l'importanza strategica che la Cina ha assunto e che continuerà a ricoprire negli anni a venire. Al contrario, la Cina, sta facendo esperienza di una crescita economica straordinaria, accompagnata negli ultimi anni da un rinnovato interesse per il calcio. L'azione spesso si traduce in investimenti nel calcio europeo, ma non si può tuttavia fare a meno di registrare la forte spinta e direzione che il governo cinese sta imprimendo per trasformare il celeste impero in una super potenza calcistica. Al momento attuale, la situazione risulta essere ricca di opportunità, ma soltanto persone preparate a comprendere le differenti realtà in gioco riusciranno a trasformale in realtà. Nel primo capitolo verrà analizzato il ruolo dello sport all'interno delle Relazioni Internazionali considerando, nel limite del possibile, le tre diverse dimensioni già citate in precedenza (ovvero cultura, politica ed economica) come variabili indipendenti. Si cercherà così di costruire tre diverse linee di discorso che andranno poi a convergere nell'ultima parte del capitolo, quella dedicata al calcio e alle Relazioni internazionali, dove il confine, spesso già labile delle tre dimensioni, risulta ancora più difficile da tracciare. Il secondo capitolo sarà invece completamente dedicato alla nascita e allo sviluppo dello sport in Cina, dagli albori della civiltà cinese alle olimpiadi di Pechino del 2008. Ci si concentrerà particolarmente sulla storia moderna dello sport cinese, ovvero dalla caduta dell'impero Qing, nel 1911, in poi. Il terzo capitolo invece tratterà specificatamente del calcio cinese, dalla nascita del cuju, la forma più antica di sport riconducibile al calcio, fino alla svolta voluta dall'attuale Presidente della Repubblica Popolare Cinese e Segretario generale del Partito Comunista cinese, Xi Jinping del marzo 2015. Dopo essersi occupati delle attuali relazioni che intercorrono tra calcio cinese e i principali campionati nazionali europei (quarto capitolo), il quinto capitolo si focalizzerà totalmente sulle relazioni calcistiche sino-italiane. Un'ampia ricerca condotta via internet in merito alle iniziative in atto tra i due paesi in ambito calcistico, sarà arricchita da interviste ad alcuni dei protagonisti al momento coinvolti in alcuni di questi progetti. L'analisi sarà poi verificata alla luce di due esperienze sul campo che l'autore porterà come esempi pratici di ciò che sta avvenendo a livello calcistico, e non solo, tra Italia e Cina. La tesi terminerà con una serie di conclusioni alle quali seguiranno in appendice le interviste integrali condotte con i protagonisti al momento

Cina e Italia nel palline: le collaborazioni calcistiche sino-italiane tra politica e business

BISCEGLIA, ANDREA GIUSEPPE
2014/2015

Abstract

La globalizzazione è esattamente il contesto e il terreno sul quale le collaborazioni sino-italiane in ambito calcistico attecchiscono, si moltiplicano e crescono. La situazione del calcio italiano, dopo decadi di grandi successi, sta attraversando un periodo di profonda crisi, sintomatica della recessione che ha interessato l'intera economia del paese e del decadimento delle sue istituzioni. In momenti come questi, l'incapacità italiana di ¿fare sistema¿ si fa ancora più evidente. La ribalta è spesso lasciata ad audaci e coraggiosi iniziative personali che difficilmente possono fare la differenza da sole. Il calcio italiano, con la sua latitanza, in un mercato importante come quello cinese non fa eccezione. Gli sforzi dovrebbero essere raccolti ed indirizzati con azioni guidate dall'alto della classe dirigente del calcio italiano, alla quale sfugge al momento l'importanza strategica che la Cina ha assunto e che continuerà a ricoprire negli anni a venire. Al contrario, la Cina, sta facendo esperienza di una crescita economica straordinaria, accompagnata negli ultimi anni da un rinnovato interesse per il calcio. L'azione spesso si traduce in investimenti nel calcio europeo, ma non si può tuttavia fare a meno di registrare la forte spinta e direzione che il governo cinese sta imprimendo per trasformare il celeste impero in una super potenza calcistica. Al momento attuale, la situazione risulta essere ricca di opportunità, ma soltanto persone preparate a comprendere le differenti realtà in gioco riusciranno a trasformale in realtà. Nel primo capitolo verrà analizzato il ruolo dello sport all'interno delle Relazioni Internazionali considerando, nel limite del possibile, le tre diverse dimensioni già citate in precedenza (ovvero cultura, politica ed economica) come variabili indipendenti. Si cercherà così di costruire tre diverse linee di discorso che andranno poi a convergere nell'ultima parte del capitolo, quella dedicata al calcio e alle Relazioni internazionali, dove il confine, spesso già labile delle tre dimensioni, risulta ancora più difficile da tracciare. Il secondo capitolo sarà invece completamente dedicato alla nascita e allo sviluppo dello sport in Cina, dagli albori della civiltà cinese alle olimpiadi di Pechino del 2008. Ci si concentrerà particolarmente sulla storia moderna dello sport cinese, ovvero dalla caduta dell'impero Qing, nel 1911, in poi. Il terzo capitolo invece tratterà specificatamente del calcio cinese, dalla nascita del cuju, la forma più antica di sport riconducibile al calcio, fino alla svolta voluta dall'attuale Presidente della Repubblica Popolare Cinese e Segretario generale del Partito Comunista cinese, Xi Jinping del marzo 2015. Dopo essersi occupati delle attuali relazioni che intercorrono tra calcio cinese e i principali campionati nazionali europei (quarto capitolo), il quinto capitolo si focalizzerà totalmente sulle relazioni calcistiche sino-italiane. Un'ampia ricerca condotta via internet in merito alle iniziative in atto tra i due paesi in ambito calcistico, sarà arricchita da interviste ad alcuni dei protagonisti al momento coinvolti in alcuni di questi progetti. L'analisi sarà poi verificata alla luce di due esperienze sul campo che l'autore porterà come esempi pratici di ciò che sta avvenendo a livello calcistico, e non solo, tra Italia e Cina. La tesi terminerà con una serie di conclusioni alle quali seguiranno in appendice le interviste integrali condotte con i protagonisti al momento
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/115636