Oggetto di questo studio è la voce e quindi, necessariamente, il suo suono, i suoi nomi e come questa venga declinata e sviluppata nelle sue potenzialità dai poeti ¿ in particolar modo dai tragici ¿ e recepita dagli spettatori, come la vocalità potesse costituire, nelle mani capaci dell'artista, al tempo stesso uno strumento drammatico e il medium fondamentale e necessario della performance epica così come della rappresentazione teatrale, portatrice e disvelatrice di valori profondamente inscritti nel codice culturale dei greci antichi, via primaria di comunicazione di senso e di affetti.
«σημαντικὸς τις ψόφος» I nomi della voce. Ricerche per una storia della voce nella Grecia antica dalle origini al IV secolo
AUSTA, LUCA
2015/2016
Abstract
Oggetto di questo studio è la voce e quindi, necessariamente, il suo suono, i suoi nomi e come questa venga declinata e sviluppata nelle sue potenzialità dai poeti ¿ in particolar modo dai tragici ¿ e recepita dagli spettatori, come la vocalità potesse costituire, nelle mani capaci dell'artista, al tempo stesso uno strumento drammatico e il medium fondamentale e necessario della performance epica così come della rappresentazione teatrale, portatrice e disvelatrice di valori profondamente inscritti nel codice culturale dei greci antichi, via primaria di comunicazione di senso e di affetti.File in questo prodotto:
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/115534