Con il termine ¿Terzo settore¿ si intende quel complesso di istituzioni che, all'interno del sistema economico, si collocano tra lo Stato e il mercato, ma non sono riconducibili né all'uno né all'altro. Per individuare l'origine del Terzo settore, bisogna fare qualche passo indietro nel tempo... Tra la fine dell'800 e i primi decenni del '900, la teoria dello Stato liberale rifletteva l'impronta di una cultura dominante, fortemente individualistica e insieme fortemente statalista, nella quale scarsa importanza era riconosciuta alle "comunità intermedie". Più avanti, durante la fase Costituente, furono rivalutate le comunità della società civile. La stessa Carta costituzionale, entrata in vigore nel 1948, recependo le indicazioni di diverse aree politiche, delineò un sistema istituzionale in buona parte basato sui principi di sussidiarietà verticale e orizzontale. Ma solo nell'ultimo decennio del Novecento si fece avanti un'idea più articolata del ruolo delle Amministrazioni pubbliche, vale a dire del rapporto tra stato e società civile, tra politica ed economia, tra amministrazione pubblica e cittadini. La riforma dell'amministrazione varata nel 1997 e fondata sui principi di sussidiarietà orizzontale e sussidiarietà verticale, mira alla riorganizzazione degli apparati pubblici: l'applicazione generalizzata di tali principi vuole avvicinare innanzitutto l'Amministrazione ai cittadini, ma anche alle imprese ed ai sistemi produttivi territoriali. Con la riforma del titolo V, il nuovo art. 118, al quarto comma, ¿impone¿ di favorire l'autonoma iniziativa dei cittadini singoli e associati per lo svolgimento di attività d'interesse generale. E' il riconoscimento, a livello costituzionale, del ruolo sociale svolto dal Terzo settore attraverso, soprattutto, le Organizzazioni di volontariato e le Cooperative sociali. Grazie anche ad alcuni interventi normativi, come l'istituzione dell' Impresa sociale e giurisprudenziali, sono stati individuati tre elementi essenziali che qualificano il regime giuridico dei soggetti del Terzo settore: la natura privata dei soggetti, che dovranno essere indipendenti e autonomi rispetto al potere pubblico; l'assenza dello scopo di lucro; lo svolgimento di attività socialmente rilevanti. Inoltre nel 2001 è stata istituita Authority delle ONLUS, con importanti compiti di vigilanza e promozione. Il Terzo settore rappresenta, ormai, una vera e propria modalità positiva e alternativa di azione, spontaneamente attivata dalla società civile e rispondente a logiche del tutto diverse rispetto all'Impresa for profit propria del mercato o alla collettività cui si rivolge lo Stato. La stessa Corte costituzionale affermando che la sovranità popolare consacrata nell'art. 1 della Costituzione si articola in una pluralità di formazioni, associazioni, organizzazioni e istituzioni, riconosce altresì che le formazioni sociali intermedie tra l'individuo e lo Stato costituiscono una forma irrinunciabile della democrazia e di esercizio della sovranità popolare.
Autorità del terzo settore
PINTUS, SABRINA
2010/2011
Abstract
Con il termine ¿Terzo settore¿ si intende quel complesso di istituzioni che, all'interno del sistema economico, si collocano tra lo Stato e il mercato, ma non sono riconducibili né all'uno né all'altro. Per individuare l'origine del Terzo settore, bisogna fare qualche passo indietro nel tempo... Tra la fine dell'800 e i primi decenni del '900, la teoria dello Stato liberale rifletteva l'impronta di una cultura dominante, fortemente individualistica e insieme fortemente statalista, nella quale scarsa importanza era riconosciuta alle "comunità intermedie". Più avanti, durante la fase Costituente, furono rivalutate le comunità della società civile. La stessa Carta costituzionale, entrata in vigore nel 1948, recependo le indicazioni di diverse aree politiche, delineò un sistema istituzionale in buona parte basato sui principi di sussidiarietà verticale e orizzontale. Ma solo nell'ultimo decennio del Novecento si fece avanti un'idea più articolata del ruolo delle Amministrazioni pubbliche, vale a dire del rapporto tra stato e società civile, tra politica ed economia, tra amministrazione pubblica e cittadini. La riforma dell'amministrazione varata nel 1997 e fondata sui principi di sussidiarietà orizzontale e sussidiarietà verticale, mira alla riorganizzazione degli apparati pubblici: l'applicazione generalizzata di tali principi vuole avvicinare innanzitutto l'Amministrazione ai cittadini, ma anche alle imprese ed ai sistemi produttivi territoriali. Con la riforma del titolo V, il nuovo art. 118, al quarto comma, ¿impone¿ di favorire l'autonoma iniziativa dei cittadini singoli e associati per lo svolgimento di attività d'interesse generale. E' il riconoscimento, a livello costituzionale, del ruolo sociale svolto dal Terzo settore attraverso, soprattutto, le Organizzazioni di volontariato e le Cooperative sociali. Grazie anche ad alcuni interventi normativi, come l'istituzione dell' Impresa sociale e giurisprudenziali, sono stati individuati tre elementi essenziali che qualificano il regime giuridico dei soggetti del Terzo settore: la natura privata dei soggetti, che dovranno essere indipendenti e autonomi rispetto al potere pubblico; l'assenza dello scopo di lucro; lo svolgimento di attività socialmente rilevanti. Inoltre nel 2001 è stata istituita Authority delle ONLUS, con importanti compiti di vigilanza e promozione. Il Terzo settore rappresenta, ormai, una vera e propria modalità positiva e alternativa di azione, spontaneamente attivata dalla società civile e rispondente a logiche del tutto diverse rispetto all'Impresa for profit propria del mercato o alla collettività cui si rivolge lo Stato. La stessa Corte costituzionale affermando che la sovranità popolare consacrata nell'art. 1 della Costituzione si articola in una pluralità di formazioni, associazioni, organizzazioni e istituzioni, riconosce altresì che le formazioni sociali intermedie tra l'individuo e lo Stato costituiscono una forma irrinunciabile della democrazia e di esercizio della sovranità popolare.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/115446