Andrea Fiducciosi, matricola 818967 Relatore: Chiar.mo Prof. Enrico Pira Title: Obstructive sleep apnea syndrome among transportation and logistics workers: the effect on work performance Introduction: The obstructive sleep apnea syndrome is a relevant disorder in terms of occupational health and safety in selected occupational settings, such as logistics. The decreased awareness and alertness when driving can lead to increasing rates of road accidents with serious effects on truck-drivers and road users. Purpose: The main purpose of this study is to investigate the prevalence of risk factors for sleep disorders in truck drivers and to determine whether there is a correlation with perceived work performance as assessed by the Work Ability Index (WAI) questionnaire. Sociodemographic, anamnestic, and objective variables associated with excessive daytime sleepiness, increased risk of sleep apnea syndrome (OSAS), and reduced perceived work performance by the truck driver, as measured by the WAI, were also explored. Methods: Several companies operating in the road transport sector in the province of Cuneo were engaged. The study involved 116 male subjects. Sociodemographic, objective, and occupational variables were taken into analysis. Three validated questionnaires, namely, STOPBANG, Epworth Sleepiness Scale (ESS), and Work Ability Index (WAI) were administered to assess the subject's risk of OSAS, daytime sleepiness, and perceived work performance, respectively. The variables under consideration were analyzed through univariate and multivariate models. All tests were conducted at a significance level of p-value < 0.05. Results: Our results showed that 43.1% of drivers were at risk for OSAS (STOPBANG score ≥3). A statistically significant inverse correlation (p=0.0013) was observed between SBQ scores and WAI scores. Furthermore, multivariate analysis showed that high scores obtained on the SBQ were statistically significantly associated with high seniority values (p=0.000), low SpO2 values (p=0.003) and being on a high-calorie diet (p=0.000) A significant correlation also emerged between higher BMI values and daytime sleepiness (p=0.016), while a reduction in the WAI score was found with respect to the increasing seniority (p=0.001) Conclusions: The results of the study confirm the high prevalence of risk factors for OSAS among truck drivers. This finding seems to negatively impact the workers’ perceived job performance. The analyses also showed statistically significant associations between socio-demographic, occupational and objective variables, such as the seniority, the BMI, the neck circumference and the SpO2, with respect to SBQ, ESS and WAI scores. Despite the limitations related to the sample size and the adoption of subjective survey instruments, the interpretation of our results will contribute to the implementation of health surveillance protocols, tailored on the workers engaged in the logistics and road transport sector.
Andrea Fiducciosi, matricola 818967 Relatore: Chiar.mo Prof. Enrico Pira Titolo tesi: Sindrome da apnee ostruttive del sonno tra gli operatori del settore trasporti e logistica: impatto sulla performance lavorativa Introduzione: Le sindromi delle apnee notturne del sonno sono un fenomeno di elevata importanza in termini di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro in determinati ambiti lavorativi, quali il settore dei trasporti, dal momento che la diminuita attenzione diurna può determinare un aumento degli eventi infortunistici con gravi ricadute sugli operatori e sugli utenti della strada. Obiettivi: L’obiettivo principale dello studio è quello di indagare la prevalenza dei fattori di rischio per i disturbi del sonno negli autotrasportatori e stabilire se esista una correlazione con la percezione della performance lavorativa percepita, valutata con il questionario Work Ability Index (WAI). Sono state inoltre esplorate variabili sociodemografiche, anamnestiche ed obiettive associate ad un’eccessiva sonnolenza diurna, un aumentato rischio di sindrome delle apnee notturne del sonno (OSAS) ed una ridotta performance lavorativa percepita dall’autotrasportatore, misurata con il WAI. Materiali e Metodi: Sono state contattate diverse aziende operanti nel settore del trasporto su strada della provincia di Cuneo. Lo studio ha coinvolto 116 soggetti di sesso maschile. Variabili sociodemografiche, obiettive ed occupazionali sono state prese in analisi. Sono stati somministrati tre questionari validati, ovvero: STOPBANG, l’Epworth Sleepiness Scale (ESS), Work Ability Index (WAI) per valutare rispettivamente il rischio di OSAS, la sonnolenza diurna e la performance lavorativa percepita dal soggetto. Le variabili in esame sono state analizzate attraverso modelli univariati e multivariati. Tutti i test sono stati condotti ad un livello di significatività del p-value < 0.05. Risultati: È emerso che il 43,1% dei conducenti era a rischio di OSAS (punteggio STOPBANG ≥3). È stata osservata una correlazione inversa statisticamente significativa (p=0,0013) tra i punteggi del questionario SBQ e quelli del WAI. Inoltre, l’analisi multivariata ha evidenziato come per alti punteggi ottenuti al questionario SB siano associati in maniera statisticamente significativa elevati valori di seniority (p=0,000), bassi valori di SpO2 (p=0,003) e la pratica di una dieta ipercalorica (p=0,000). È emersa, inoltre, una correlazione significativa tra alti valori di BMI ed elevata sonnolenza diurna (p=0.016), ed è stata riscontrata una riduzione del punteggio WAI rispetto all’aumento della seniority (p=0.001) Conclusioni: I risultati dello studio confermano l’elevata prevalenza di fattori di rischio per OSAS tra gli autotrasportatori. Questo dato sembra avere un impatto negativo sulla performance lavorativa percepita dal lavoratore. Le analisi hanno inoltre evidenziato associazioni statisticamente significative tra variabili socio-demografiche occupazionali e obiettive, quali anzianità lavorativa, BMI, circonferenza del collo e SpO2, con i punteggi dei questionari SBQ, ESS e WAI. La corretta interpretazione dei nostri risultati, pur con i limiti relativi alla numerosità campionaria e all’utilizzo di strumenti d’indagine soggettivi, sarà di supporto nel ridisegnare protocolli di sorveglianza sanitaria realmente adattati alla popolazione di lavoratori impegnati nel settore logistica e trasporto su strada.
Sindrome da apnee ostruttive del sonno tra gli operatori del settore trasporti e logistica: impatto sulla performance lavorativa
FIDUCCIOSI, ANDREA
2021/2022
Abstract
Andrea Fiducciosi, matricola 818967 Relatore: Chiar.mo Prof. Enrico Pira Titolo tesi: Sindrome da apnee ostruttive del sonno tra gli operatori del settore trasporti e logistica: impatto sulla performance lavorativa Introduzione: Le sindromi delle apnee notturne del sonno sono un fenomeno di elevata importanza in termini di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro in determinati ambiti lavorativi, quali il settore dei trasporti, dal momento che la diminuita attenzione diurna può determinare un aumento degli eventi infortunistici con gravi ricadute sugli operatori e sugli utenti della strada. Obiettivi: L’obiettivo principale dello studio è quello di indagare la prevalenza dei fattori di rischio per i disturbi del sonno negli autotrasportatori e stabilire se esista una correlazione con la percezione della performance lavorativa percepita, valutata con il questionario Work Ability Index (WAI). Sono state inoltre esplorate variabili sociodemografiche, anamnestiche ed obiettive associate ad un’eccessiva sonnolenza diurna, un aumentato rischio di sindrome delle apnee notturne del sonno (OSAS) ed una ridotta performance lavorativa percepita dall’autotrasportatore, misurata con il WAI. Materiali e Metodi: Sono state contattate diverse aziende operanti nel settore del trasporto su strada della provincia di Cuneo. Lo studio ha coinvolto 116 soggetti di sesso maschile. Variabili sociodemografiche, obiettive ed occupazionali sono state prese in analisi. Sono stati somministrati tre questionari validati, ovvero: STOPBANG, l’Epworth Sleepiness Scale (ESS), Work Ability Index (WAI) per valutare rispettivamente il rischio di OSAS, la sonnolenza diurna e la performance lavorativa percepita dal soggetto. Le variabili in esame sono state analizzate attraverso modelli univariati e multivariati. Tutti i test sono stati condotti ad un livello di significatività del p-value < 0.05. Risultati: È emerso che il 43,1% dei conducenti era a rischio di OSAS (punteggio STOPBANG ≥3). È stata osservata una correlazione inversa statisticamente significativa (p=0,0013) tra i punteggi del questionario SBQ e quelli del WAI. Inoltre, l’analisi multivariata ha evidenziato come per alti punteggi ottenuti al questionario SB siano associati in maniera statisticamente significativa elevati valori di seniority (p=0,000), bassi valori di SpO2 (p=0,003) e la pratica di una dieta ipercalorica (p=0,000). È emersa, inoltre, una correlazione significativa tra alti valori di BMI ed elevata sonnolenza diurna (p=0.016), ed è stata riscontrata una riduzione del punteggio WAI rispetto all’aumento della seniority (p=0.001) Conclusioni: I risultati dello studio confermano l’elevata prevalenza di fattori di rischio per OSAS tra gli autotrasportatori. Questo dato sembra avere un impatto negativo sulla performance lavorativa percepita dal lavoratore. Le analisi hanno inoltre evidenziato associazioni statisticamente significative tra variabili socio-demografiche occupazionali e obiettive, quali anzianità lavorativa, BMI, circonferenza del collo e SpO2, con i punteggi dei questionari SBQ, ESS e WAI. La corretta interpretazione dei nostri risultati, pur con i limiti relativi alla numerosità campionaria e all’utilizzo di strumenti d’indagine soggettivi, sarà di supporto nel ridisegnare protocolli di sorveglianza sanitaria realmente adattati alla popolazione di lavoratori impegnati nel settore logistica e trasporto su strada.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Tesi UPLOAD.pdf
non disponibili
Descrizione: PDF contente documento tesi definitivo, firmato in prima pagina
Dimensione
3.4 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.4 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/1154