Tra presente e passato: il passaggio generazionale nelle imprese familiari italiane

La mia tesi dal titolo ¿Tra presente e passato: il passaggio generazionale nelle imprese familiari italiane¿ tratta il tema sempre più discusso della transazione della leadership tra vecchia e nuova generazione. Il presente lavoro si articola in cinque capitoli che tenteranno di identificare le caratteristiche principali delle imprese familiari e di spiegare il fenomeno del passaggio generazionale nei suoi aspetti essenziali, mostrando inoltre quelli che potrebbero essere considerati dei validi strumenti da utilizzare nella programmazione di questo delicato momento di vita aziendale. Il tutto verrà da ultimo supportato dalla comparazione di alcuni casi reali, tramite il sistema delle interviste e della compilazione di un questionario da me redatto è stato possibile evidenziare alcune caratteristiche chiave che hanno permesso nel passato ad alcune aziende familiari di uscire indenni dal passaggio generazionale. Il capitolo uno cerca di definire in breve le imprese familiari e i fenomeni ad essa connessi. Ci si occupa dunque di tutte quelle imprese nelle quali si registra una forte presenza di membri appartenenti a una stessa famiglia che possono essere semplici proprietari o possono operare attivamente nella gestione. Si tenterà di definire brevemente i tratti distintivi, le tipologie e i fattori positivi e negativi derivanti da questo tipo di business. Infine, si dedicherà spazio alla figura della donna che nelle nostre società cerca sempre più spesso la giusta considerazione. Il capitolo due entra invece nel vivo della mia ricerca e definisce il fenomeno del passaggio generazionale dal punto di vista descrittivo. Vengono delineati grazie all'aiuto della letteratura gli approcci con i quali questo problema può essere gestito (modello di successione conservativo, vacillante o ribelle). Si lascia anche largo spazio alla descrizione della figura del successore dal punto di vista non solo dei requisiti ma anche delle modalità d'inserimento in azienda. Il capitolo tre considera gli effetti che la successione porta se. Vengono soprattutto analizzati i risvolti psicologi e quelli più economici. Per i primi si visiona come gli aspetti emozionali possano incidere sulle scelte dell'imprenditore, per i secondi si individuano separatamente le conseguenze che si possono avere sulla struttura finanziaria e sulle perfomance globali. Il capitolo quattro si occupa di descrivere il ruolo della pianificazione e di tutti gli strumenti che possono essere di aiuto all'imprenditore nel momento della successione. Non è possibile fare generalizzazioni su quale sia lo strumento in assoluto più adeguato ma situazione diverse necessitano di strumenti alternativi tra loro. Il capitolo cinque, cioè quello conclusivo al mio lavoro, riporta l'applicazione di quanto studiato fino ad ora alla realtà. La ricerca sul campo è stata condotta tramite l'invio di un questionario da me redatto a cinque diverse aziende collocate tra Piemonte, Lombardia e Liguria. Le aziende in questione sono la Verplast srl, la Geico spa, la Editoriale Domus spa, la Ignenmann&Veronelli e il Gruppo Messina spa. Il questionario composto da 37 domande si articola in tre parti: caratteristiche generali, passaggio generazionale e figura del successore. Nonostante sia arduo fare delle generalizzazioni visto il campione limitato, dalla comparazione delle loro risposte ho tuttavia cercato di comprendere quali siano stati gli atteggiamenti assunti qualora fosse già stato vissuto un precedente passaggio generazionale e quali siano i timori e i propositi per l'avvenire. Grazie al contributo delle aziende citate, dell'Associazione Italiana delle Aziende Familiari e delle numerose opere redatte nel tempo da illustri autori come Miller, ho tentato di capire se sia possibile trovare dei modi sempre validi per superare questo delicato momento aziendale.