The thesis take account of the analysis made ​​by prof. Ferraro and the Professor. Brugo on the figures of 'monsters' as a representation of evil, opposite to the human being, which does not necessarily become the symbol of the good and the fight against what is considered monstrous. The subjects of the analysis are two TV series, Falling Skies and The Walking Dead, where the monsters are represented by, respectively, aliens and zombies. Regarding the analysis of narrative patterns, characters and functions they have accomplished, I have taken account of the work done by Vladimir Propp; in addition, emphasis will be placed on the diversity that characterizes, beyond these figures, even the serial, that is how to write and broadcat the television series, a new model of textual media. The result of this analysis shows that the monsters are used as a narrative pretext to denounce discrimination, the horror of war and terrorism, the ever-present sexual prejudices, the prevailing homophobia and domestic violence; monsters that are also within us, in the body of those around us, in the minds of those who have seen too much and too quickly, perhaps because fighting the monsters you are likely to become like them.
La tesi va prendere in considerazione l'analisi operata dal prof. Ferraro e dalla prof. Brugo sulle figure dei 'mostri' come rappresentazione del Male, in contrapposizione all'essere umano, il quale non necessariamente diventa il simbolo del Bene e della lotta contro ciò che è considerato mostruoso. I soggetti dell'analisi sono due serie tv, Falling Skies e The Walking Dead, in cui i mostri rappresentati sono, rispettivamente, alieni e zombi. Per quanto riguarda l'analisi degli schemi narrativi, dei personaggi e delle funzioni da loro compiute, si terrà in conto il lavoro effettuato da Vladimir Propp; inoltre, verrà posto l'accento sulla diversità che contraddistingue, oltre queste figure, anche la serialità, vale a dire la modalità di scrittura e trasmissione che definisce la serie televisiva, un nuovo modello di testo mediale. L'esito di questa analisi mette in luce che i mostri sono utilizzati come pretesto di narrazione per denunciare le discriminazioni razziali, l'orrore delle guerre e del terrorismo, i sempre presenti pregiudizi sessuali, l'imperante omofobia e la violenza domestica; mostri che sono anche dentro di noi, nel corpo di chi ci sta accanto, nella mente di chi ha visto tanto e troppo in fretta, perché forse combattendo i mostri si rischia di diventare come loro.
Mostri nell'immaginario telefilmico. Zombi e alieni nelle serie tv americane.
CERIA, ALESSIA
2010/2011
Abstract
La tesi va prendere in considerazione l'analisi operata dal prof. Ferraro e dalla prof. Brugo sulle figure dei 'mostri' come rappresentazione del Male, in contrapposizione all'essere umano, il quale non necessariamente diventa il simbolo del Bene e della lotta contro ciò che è considerato mostruoso. I soggetti dell'analisi sono due serie tv, Falling Skies e The Walking Dead, in cui i mostri rappresentati sono, rispettivamente, alieni e zombi. Per quanto riguarda l'analisi degli schemi narrativi, dei personaggi e delle funzioni da loro compiute, si terrà in conto il lavoro effettuato da Vladimir Propp; inoltre, verrà posto l'accento sulla diversità che contraddistingue, oltre queste figure, anche la serialità, vale a dire la modalità di scrittura e trasmissione che definisce la serie televisiva, un nuovo modello di testo mediale. L'esito di questa analisi mette in luce che i mostri sono utilizzati come pretesto di narrazione per denunciare le discriminazioni razziali, l'orrore delle guerre e del terrorismo, i sempre presenti pregiudizi sessuali, l'imperante omofobia e la violenza domestica; mostri che sono anche dentro di noi, nel corpo di chi ci sta accanto, nella mente di chi ha visto tanto e troppo in fretta, perché forse combattendo i mostri si rischia di diventare come loro.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
707287_tesitesi.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
377.94 kB
Formato
Adobe PDF
|
377.94 kB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/115147