Il lavoro presentato ripercorre il quadro storico e concettuale del benessere organizzativo. Insieme ad esso vengono trattati pure altri argomenti ad esso correlati e che rappresentano gli effetti negativi, come il burnout e lo stress lavoro correlato, e gli effetti positivi, come la soddisfazione lavorativa, ovvero l'altra faccia del benessere, e la motivazione al lavoro. Tra la motivazione al lavoro e la soddisfazione lavorativa, vige ancora una certa confusione concettuale, così come tra il benessere e la soddisfazione: i contributi offerti vogliono offrire un chiarimento a tale confusione terminologica. Viene offerto anche un chiarimento sulle norme vigenti in tema di benessere organizzativo, con particolare riferimento al D-lgs 81-08. Nel pratico è stata realizzata una ricerca intervento sul benessere organizzativo in otto servizi educativi del comune di Torino che ha coinvolto 171 operatori tra assistenti educatrici, educatrici, insegnanti ed econome. Lo scopo è stato quello di verificare particolari criticità per poter poi applicare i relativi interventi. I dati suggeriscono che non sono presenti gravi criticità ma solo aree di miglioramento su cui è possibile intervenire ugualmente per diminuire il disagio. Spunti interessanti offrono le analisi effettuate sulla soddisfazione lavorativa: sono stati analizzati i singoli item e messi a confronto con altri modelli presenti in letteratura. Dai singoli confronti si è visto come nel nostro campione la retribuzione non è condizione sufficiente a determinare soddisfazione; dai confronti con i modelli presi in esame si è visto che gli item utilizzati rispecchiano le caratteristiche individuate dai pochi tentativi di operazionalizzare la variabile soddisfazione lavorativa.
Benessere organizzativo: approfondimenti e confronti sulla soddisfazione lavorativa
PASSANISI, DOMENICO
2010/2011
Abstract
Il lavoro presentato ripercorre il quadro storico e concettuale del benessere organizzativo. Insieme ad esso vengono trattati pure altri argomenti ad esso correlati e che rappresentano gli effetti negativi, come il burnout e lo stress lavoro correlato, e gli effetti positivi, come la soddisfazione lavorativa, ovvero l'altra faccia del benessere, e la motivazione al lavoro. Tra la motivazione al lavoro e la soddisfazione lavorativa, vige ancora una certa confusione concettuale, così come tra il benessere e la soddisfazione: i contributi offerti vogliono offrire un chiarimento a tale confusione terminologica. Viene offerto anche un chiarimento sulle norme vigenti in tema di benessere organizzativo, con particolare riferimento al D-lgs 81-08. Nel pratico è stata realizzata una ricerca intervento sul benessere organizzativo in otto servizi educativi del comune di Torino che ha coinvolto 171 operatori tra assistenti educatrici, educatrici, insegnanti ed econome. Lo scopo è stato quello di verificare particolari criticità per poter poi applicare i relativi interventi. I dati suggeriscono che non sono presenti gravi criticità ma solo aree di miglioramento su cui è possibile intervenire ugualmente per diminuire il disagio. Spunti interessanti offrono le analisi effettuate sulla soddisfazione lavorativa: sono stati analizzati i singoli item e messi a confronto con altri modelli presenti in letteratura. Dai singoli confronti si è visto come nel nostro campione la retribuzione non è condizione sufficiente a determinare soddisfazione; dai confronti con i modelli presi in esame si è visto che gli item utilizzati rispecchiano le caratteristiche individuate dai pochi tentativi di operazionalizzare la variabile soddisfazione lavorativa.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/115045