Il presente lavoro si propone di delineare le modalità di valutazione della famiglia esaminandone il funzionamento e la dinamiche interne. Nella prima parte viene illustrato come il concetto di famiglia si sia modificato nel tempo anche in virtù dei mutamenti sociali, economici e politici che hanno investito la società. A tal proposito vengono presi in considerazione i diversi approcci che si sono interessati al ciclo di vita della famiglia. Inoltre, viene posta attenzione al concetto di normalità e alle sue diverse accezioni. Successivamente, nella seconda parte, il focus si centra sulla valutazione del funzionamento familiare nel contesto clinico: compito del clinico è definire una diagnosi psicologica che permetta di comprendere il funzionamento del soggetto da un punto di vista psicologico, emotivo, cognitivo e comportamentale e compiere un'indagine rispetto alle cause che hanno determinato l'insorgere della sintomatologia. Gli strumenti ai quali il clinico può fare riscorso sono molti. In questa trattazione vengono esaminati alcuni strumenti, la cui somministrazione, comunque, è in genere affiancata al colloquio clinico. Nella terza parte viene introdotto un confronto tra il contesto clinico e quello peritale a cui segue un approfondimento rispetto la perizia e i test che possono essere impiegati dal consulente nominato dal magistrato. Nello specifico, gli strumenti che vengono esaminati sono il Disegno Congiunto della Famiglia, l'Intervista di Watzlawick, il Test della Doppia Luna ed il Test del Disegno della Famiglia. Dall'analisi del materiale presentato nel corso della tesi, in conclusione, emerge che, indipendentemente dall'ambito di riferimento, la valutazione della famiglia interessa diversi livelli di analisi. Essa può focalizzare la sua attenzione sull'evoluzione del sistema, sul ciclo vitale familiare, sulle dinamiche relazionali intercorrenti tra i membri, sull'organizzazione del gruppo familiare, sulla struttura, sui ruoli, sulle alleanze e sui vincoli. La famiglia assume un ruolo fondamentale non solo perché sostiene il soggetto nel suo percorso di crescita e sperimentazione, ma anche perché contribuisce alla strutturazione della personalità dell'individuo, influenza la relazione tra il soggetto e gli altri e tra il soggetto ed il mondo esterno e concorre al suo processo di maturazione. Pertanto, lo studio della famiglia risulta fondamentale sia qualora si vogliano studiare le dinamiche familiari sia laddove si desideri studiare il funzionamento del singolo.

Il funzionamento familiare e la sua valutazione

CHICHIERCHIA, ELISA
2010/2011

Abstract

Il presente lavoro si propone di delineare le modalità di valutazione della famiglia esaminandone il funzionamento e la dinamiche interne. Nella prima parte viene illustrato come il concetto di famiglia si sia modificato nel tempo anche in virtù dei mutamenti sociali, economici e politici che hanno investito la società. A tal proposito vengono presi in considerazione i diversi approcci che si sono interessati al ciclo di vita della famiglia. Inoltre, viene posta attenzione al concetto di normalità e alle sue diverse accezioni. Successivamente, nella seconda parte, il focus si centra sulla valutazione del funzionamento familiare nel contesto clinico: compito del clinico è definire una diagnosi psicologica che permetta di comprendere il funzionamento del soggetto da un punto di vista psicologico, emotivo, cognitivo e comportamentale e compiere un'indagine rispetto alle cause che hanno determinato l'insorgere della sintomatologia. Gli strumenti ai quali il clinico può fare riscorso sono molti. In questa trattazione vengono esaminati alcuni strumenti, la cui somministrazione, comunque, è in genere affiancata al colloquio clinico. Nella terza parte viene introdotto un confronto tra il contesto clinico e quello peritale a cui segue un approfondimento rispetto la perizia e i test che possono essere impiegati dal consulente nominato dal magistrato. Nello specifico, gli strumenti che vengono esaminati sono il Disegno Congiunto della Famiglia, l'Intervista di Watzlawick, il Test della Doppia Luna ed il Test del Disegno della Famiglia. Dall'analisi del materiale presentato nel corso della tesi, in conclusione, emerge che, indipendentemente dall'ambito di riferimento, la valutazione della famiglia interessa diversi livelli di analisi. Essa può focalizzare la sua attenzione sull'evoluzione del sistema, sul ciclo vitale familiare, sulle dinamiche relazionali intercorrenti tra i membri, sull'organizzazione del gruppo familiare, sulla struttura, sui ruoli, sulle alleanze e sui vincoli. La famiglia assume un ruolo fondamentale non solo perché sostiene il soggetto nel suo percorso di crescita e sperimentazione, ma anche perché contribuisce alla strutturazione della personalità dell'individuo, influenza la relazione tra il soggetto e gli altri e tra il soggetto ed il mondo esterno e concorre al suo processo di maturazione. Pertanto, lo studio della famiglia risulta fondamentale sia qualora si vogliano studiare le dinamiche familiari sia laddove si desideri studiare il funzionamento del singolo.
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