Di che cosa hanno bisogno le persone che soffrono di disturbi psichici? Di un contesto istituzionale contenitivo in cui è tutto sotto controllo oppure anch'esse necessitano di relazioni significative e di percepire nella realtà che possiedono delle capacità e delle potenzialità? Il presente lavoro nasce dall'interesse maturato durante il tirocinio svolto presso l'Associazione di Promozione Sociale Psicopoint di Settimo Torinese nei confronti di un progetto che ho da subito considerato innovativo e dalle grandi potenzialità: il progetto IESA. Con la sigla IESA si intende: Inserimento Eterofamiliare Supportato di Adulti sofferenti di disturbi psichici, ovvero il processo di inserimento di una persona seguita dai servizi psichiatrici all'interno di una famiglia ospitante, diversa da quella di origine, che riceve un indennizzo economico mensile in cambio dell'ospitalità offerta. Il progetto si colloca all'interno del percorso di superamento delle realtà manicomiali, nasce come soluzione alternativa all'istituzionalizzazione di pazienti psichiatrici, ad un'esistenza in comunità, in alloggi, in centri di accoglienza e si si rivolge a pazienti seguiti dai Centri di Salute Mentale che non possono appoggiarsi alle proprie famiglie d'origine.

L'inserimento in famiglie di adulti sofferenti di disturbi psichici. I.E.S.A: una strada percorribile

DI PERNA, SABRINA
2011/2012

Abstract

Di che cosa hanno bisogno le persone che soffrono di disturbi psichici? Di un contesto istituzionale contenitivo in cui è tutto sotto controllo oppure anch'esse necessitano di relazioni significative e di percepire nella realtà che possiedono delle capacità e delle potenzialità? Il presente lavoro nasce dall'interesse maturato durante il tirocinio svolto presso l'Associazione di Promozione Sociale Psicopoint di Settimo Torinese nei confronti di un progetto che ho da subito considerato innovativo e dalle grandi potenzialità: il progetto IESA. Con la sigla IESA si intende: Inserimento Eterofamiliare Supportato di Adulti sofferenti di disturbi psichici, ovvero il processo di inserimento di una persona seguita dai servizi psichiatrici all'interno di una famiglia ospitante, diversa da quella di origine, che riceve un indennizzo economico mensile in cambio dell'ospitalità offerta. Il progetto si colloca all'interno del percorso di superamento delle realtà manicomiali, nasce come soluzione alternativa all'istituzionalizzazione di pazienti psichiatrici, ad un'esistenza in comunità, in alloggi, in centri di accoglienza e si si rivolge a pazienti seguiti dai Centri di Salute Mentale che non possono appoggiarsi alle proprie famiglie d'origine.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
258061_tesiiesa.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 3.66 MB
Formato Adobe PDF
3.66 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/115032