The following work aims to deepen the person of Terenzio Grandi, intellectual and political Turin belonging to the republican movement inspired by Mazzini. His work and his cultural and political path lies in the troubled history of the XX century. From «Giolitti age» until the period of the Republic, the current study aims to analyze the pieces that have characterized the political activism of Grandi, held as community service activities and not as a profession. The political commitment of Grandi is delineated through the analysis made on the colonial question and the Great War, opposition to fascism and commitment to the reorganization of the Italian Republican Party after the Second World War. In the history of the republican movement in contemporary Italy, has highlighted the contribution of Grandi on the growth and spread of a certain type of print journalism created to «educate» the ordinary citizen to live the experience and put into associative practice the rules of democracy. Telling his fervent passion for the typographer work and publisher, the incessant intellectual production of Grandi appears to be inseparable from his political career. Looking at the political history of Piedmont it does not seem too large to consider one of Turin's historic highs, although the national historiography has concerned only marginally to care about the biography.
Il seguente lavoro si pone l'obiettivo di approfondire la figura di Terenzio Grandi, intellettuale e politico torinese appartenente al movimento repubblicano di ispirazione mazziniana. La sua opera e il suo percorso culturale e politico si colloca nelle travagliate vicende del XX secolo. Dall'«età giolittiana» fino al periodo della Repubblica, lo studio in questione si propone di analizzare i tasselli che hanno caratterizzato la militanza politica di Grandi, svolta come servizio civile e non come attività di professione. L'impegno politico di Grandi si delinea attraverso le analisi prodotte sulla questione coloniale e la Grande Guerra, l'opposizione al fascismo e l'impegno per la riorganizzazione del partito repubblicano italiano dopo la Seconda guerra mondiale. Nella storia del movimento repubblicano dell'Italia contemporanea, si è posto in evidenza il contributo di Grandi in merito alla crescita e alla diffusione di un certo tipo di stampa giornalistica creata per «educare» il comune cittadino a vivere l'esperienza associativa e a mettere in pratica le regole della democrazia. Narrando la sua fervente passione per il lavoro di tipografo e di editore, l'incessante produzione intellettuale di Grandi risulta essere inscindibile rispetto al suo percorso politico. Guardando alla storia politica piemontese, non pare eccessivo considerare Grandi uno dei massimi storici torinesi, seppur la storiografia nazionale si sia preoccupata solo in maniera marginale di curarne la biografia.
Per una biografia intellettuale di Terenzio Grandi
CAMPAGNA, FRANCESCO
2010/2011
Abstract
Il seguente lavoro si pone l'obiettivo di approfondire la figura di Terenzio Grandi, intellettuale e politico torinese appartenente al movimento repubblicano di ispirazione mazziniana. La sua opera e il suo percorso culturale e politico si colloca nelle travagliate vicende del XX secolo. Dall'«età giolittiana» fino al periodo della Repubblica, lo studio in questione si propone di analizzare i tasselli che hanno caratterizzato la militanza politica di Grandi, svolta come servizio civile e non come attività di professione. L'impegno politico di Grandi si delinea attraverso le analisi prodotte sulla questione coloniale e la Grande Guerra, l'opposizione al fascismo e l'impegno per la riorganizzazione del partito repubblicano italiano dopo la Seconda guerra mondiale. Nella storia del movimento repubblicano dell'Italia contemporanea, si è posto in evidenza il contributo di Grandi in merito alla crescita e alla diffusione di un certo tipo di stampa giornalistica creata per «educare» il comune cittadino a vivere l'esperienza associativa e a mettere in pratica le regole della democrazia. Narrando la sua fervente passione per il lavoro di tipografo e di editore, l'incessante produzione intellettuale di Grandi risulta essere inscindibile rispetto al suo percorso politico. Guardando alla storia politica piemontese, non pare eccessivo considerare Grandi uno dei massimi storici torinesi, seppur la storiografia nazionale si sia preoccupata solo in maniera marginale di curarne la biografia.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/115012