Idrissa Ouédraogo è fra i più consocitui e prolifici registi dell'Africa sub-sahariana. Le sue opere contano più di 39 fra cortometraggi mediometraggi e lungometraggi alcuni premiati in festival cinematografici prestigiosi come Cannes e Berlino. Attraverso la sua visione puramente cinematografica Ouédraogo formatosi prima a Ouagadougou e poi all'Idhec di Parigi regala al mondo una visione umanista, dove l'uomo e la sua relazione col mondo è di un importanza cruciale. Lontano da ogni stereotipo e pregiudizio, attraverso delle storie universali lascia riflettere lo spettatore ponendo dei quesiti sulla propria cultura e tradizione senza mai dimenticare il forte legame d'appartenenza a quest'ultima. Ouédraogo si rivela lungo tutto il suo percorso artistico un regista capace di sfruttare la potenzialità del mezzo cinematografico allo scopo di andare oltre i confini delle differenze culturali ponendo proprio l'accento sulle specificità e la ricchezza della propria cultura mantenendo uno sguardo lucido ed insieme ironico ¿vis à vis¿ dei problemi quotidiani e dei conflitti essenziali del continente africano e più in generale del nostro tempo. In un contesto economico povero e sprovvisto di una vera industria cinematografica questo regista regala al pubblico del mondo intero la sua visione del mondo esaltando le differenze come ricchezze e ricordando che ovunque nel mondo le emozioni umane sono uguali. Dalle sue opere si sprigiona uno sguardo morale privo di paternalismo intrecciato ad uno sguardao fantastico e fiabesco ma pur sempre attento alle esigenze degli spettatori, rivolgendosi sia al pubblico dell'intero continente africano che agli spettatori europei grazie al suo spirito internazionale, panafricanista e universalista. Un regista sempre dinamico e cangiante, alla ricerca costante di soluzioni concrete e realistiche volte ad aiutare l'africa nel darsi i mezzi per poter esprimersi al meglio delle proprie infinite potenzialità. Ouédraogo è anche produttore e punto di riferimento cruciale per il proprio paese, il Burkina Faso, un paese contato come quinto mondo per l'Onu che è riuscito a fare della propria cultura un diamante e far nascere il Fespaco, Festival del cinema Panafricano. Ouédraogo è sempre alla ricerca di un valido ed essenziale riscatto per un continente immerso nei propri problemi ma pronto ad agire con forza e determinazione senza cedere allo sconforto. La mia tesi intende sofferamarsi su alcuni dei suoi lungometraggi e cortometraggi compresi degli episodi delle ultime produzioni delle serie televisive, l'ultima e nuova trovata del regista deciso a rimanere concentrato nelle prossimità del poprio paese, per attirare il pubblico africano e continuare a regalare delle emozioni al proprio pubblico.
Idrissa Ouédraogo, un africano per il cinema.
MATTONI, VALENTINA
2010/2011
Abstract
Idrissa Ouédraogo è fra i più consocitui e prolifici registi dell'Africa sub-sahariana. Le sue opere contano più di 39 fra cortometraggi mediometraggi e lungometraggi alcuni premiati in festival cinematografici prestigiosi come Cannes e Berlino. Attraverso la sua visione puramente cinematografica Ouédraogo formatosi prima a Ouagadougou e poi all'Idhec di Parigi regala al mondo una visione umanista, dove l'uomo e la sua relazione col mondo è di un importanza cruciale. Lontano da ogni stereotipo e pregiudizio, attraverso delle storie universali lascia riflettere lo spettatore ponendo dei quesiti sulla propria cultura e tradizione senza mai dimenticare il forte legame d'appartenenza a quest'ultima. Ouédraogo si rivela lungo tutto il suo percorso artistico un regista capace di sfruttare la potenzialità del mezzo cinematografico allo scopo di andare oltre i confini delle differenze culturali ponendo proprio l'accento sulle specificità e la ricchezza della propria cultura mantenendo uno sguardo lucido ed insieme ironico ¿vis à vis¿ dei problemi quotidiani e dei conflitti essenziali del continente africano e più in generale del nostro tempo. In un contesto economico povero e sprovvisto di una vera industria cinematografica questo regista regala al pubblico del mondo intero la sua visione del mondo esaltando le differenze come ricchezze e ricordando che ovunque nel mondo le emozioni umane sono uguali. Dalle sue opere si sprigiona uno sguardo morale privo di paternalismo intrecciato ad uno sguardao fantastico e fiabesco ma pur sempre attento alle esigenze degli spettatori, rivolgendosi sia al pubblico dell'intero continente africano che agli spettatori europei grazie al suo spirito internazionale, panafricanista e universalista. Un regista sempre dinamico e cangiante, alla ricerca costante di soluzioni concrete e realistiche volte ad aiutare l'africa nel darsi i mezzi per poter esprimersi al meglio delle proprie infinite potenzialità. Ouédraogo è anche produttore e punto di riferimento cruciale per il proprio paese, il Burkina Faso, un paese contato come quinto mondo per l'Onu che è riuscito a fare della propria cultura un diamante e far nascere il Fespaco, Festival del cinema Panafricano. Ouédraogo è sempre alla ricerca di un valido ed essenziale riscatto per un continente immerso nei propri problemi ma pronto ad agire con forza e determinazione senza cedere allo sconforto. La mia tesi intende sofferamarsi su alcuni dei suoi lungometraggi e cortometraggi compresi degli episodi delle ultime produzioni delle serie televisive, l'ultima e nuova trovata del regista deciso a rimanere concentrato nelle prossimità del poprio paese, per attirare il pubblico africano e continuare a regalare delle emozioni al proprio pubblico.I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/114906