BACKGROUND: twin pregnancies are at increased risk of preterm delivery compared to singleton gestations (56,6% vs 9,7%). The method of choice for screening this risk is the cervical length (CL) measurement. Data available on literature about prevention measures (cerclage, pessary, progesterone) are conflicting in twin pregnancies. About the use of Arabin pessary in women with a CL <25 mm, the RCT by Goya et al. shows a reduction in the rate of delivery <34 weeks’ gestation and in the rate of birthweight <2500 g. OBJECTIVE: to evaluate the efficacy of Arabin pessary in terms of reduction in preterm delivery in twin pregnancies with short cervix. METHODS: a retrospective study was conducted on a population of twin pregnancies with CL ≤25 mm between 18 and 30 weeks. Patients were selected from those referred to the twin pregnancy Outpatient Clinic of Sant’Anna Obstetric Gynecological Hospital in Turin who gave birth between May 2010 and October 2020. 94 patients treated with pessary were compared with 58 women who did not receive this treatment. Each of these groups was then divided into two subgroups based on the gestational age at the discovery of the reduced CL: ≤24 weeks or >24 weeks. As primary outcomes were evaluated: the rate of delivery <34 weeks, then divided into the subgroups <28, 28-32, 32-34 weeks; gestational age at delivery; the latency between treatment and delivery. Secondary outcomes: the APGAR score at 1 and 5 minutes and the birthweight, the frequency of low birth weight (LBW, weight <2500 g), very low birth weight (VLBW, weight <1500 g), pPROM, chorioamniotitis. RESULTS: gestational age at delivery was significantly more advanced in the pessary group (35 vs 33 weeks, p<0,001), also considering the subgroup treated > 24 weeks alone (35 vs 33, p=0,003). Even the treatment-delivery latency was longer in the pessary group (8 vs 5 weeks, p<0,001), also considering the subgroups treated ≤24 weeks (11 vs 7, p=0,028) and >24 weeks (7 vs 5, p<0,001) separately. The rate of delivery <34 weeks was significantly lower in patients with pessary (37,2% vs 63,8%, p=0,001) and this also considering the subgroup >24 weeks alone (37,3% vs 64,3%, p=0,006). The rate of delivery <28 weeks was significantly lower in the pessary subgroup, compared to that without pessary, treated before 24 weeks (11,1% vs 43,8%, p=0,024). Also, the rate between 28 and 32 weeks was lower in the pessary subgroup >24 weeks (14,9% vs 31%, p=0,046). No significant difference between groups and subgroups was observed for the APGAR score at 1 and 5 minutes and for the rate of LBW, pPROM, chorioamniotitis. The birthweight was significantly higher in the pessary group (2008 g vs 1752, p=0,025). Instead, the rate of VLBW was lower (17% vs 34,5%, p=0,014), even in the subgroup <24 weeks alone (22,2% vs 56,3%, p=0,024). CONCLUSION: The results of our study confirm those of Goya’s trial and seem to support the efficacy of the Arabin pessary in the prevention of preterm delivery in twin pregnancies with CL ≤25 mm. Further studies are needed in order to confirm these data.
Silvia Vezza Matricola: 799563 Relatore: Ch.mo Prof. Guido Menato BACKGROUND: le gravidanze gemellari hanno un rischio di parto pretermine elevato rispetto a quelle singole (56,6% vs 9,7%). Il test di screening in uso per individuare tale rischio è la cervicometria (cervical length, CL). Per quanto riguarda le misure di prevenzione (cerchiaggio, pessario, progesterone), i dati disponibili in letteratura sono contrastanti nelle gravidanze gemellari. Circa l’utilizzo del pessario di Arabin nelle donne con CL <25 mm, l’RCT di Goya et al. evidenzia una riduzione della frequenza di parto <34 settimane di epoca gestazionale (EG) e di peso dei gemelli alla nascita <2500 g. OBIETTIVO: valutare l’efficacia del pessario di Arabin in termini di riduzione dell’incidenza di parto pretermine nelle gravidanze gemellari con CL ridotta. PAZIENTI E METODI: è stato condotto uno studio retrospettivo su una popolazione di gravidanze gemellari con CL ≤25 mm tra le 18 e le 30 settimane EG. Le pazienti sono state selezionate tra quelle afferite presso l’Ambulatorio di gravidanze gemellari dell’Ospedale Ostetrico Ginecologico Sant’Anna di Torino che hanno partorito tra maggio 2010 e ottobre 2020. 94 pazienti trattate col pessario sono state confrontate con 58 donne che non hanno ricevuto questo tipo di trattamento. Ciascuno dei due gruppi è stato poi suddiviso in due sottogruppi in base all’EG al riscontro della CL ridotta: ≤24 settimane o >24 settimane. Sono stati valutati come outcomes primari: l’incidenza di parto <34 settimane EG, poi suddivisa nei sottogruppi <28, 28-32 e 32-34 settimane EG; l’EG al parto; il tempo intercorso tra trattamento e parto. Outcomes secondari: l’APGAR dei gemelli a 1 e 5 minuti e il peso alla nascita, la frequenza di low birth weight (LBW, peso <2500 g), very low birth weight (VLBW, peso <1500g), pPROM, corioamniotite. RISULTATI: l’EG al parto è risultata significativamente più avanzata nel gruppo trattato col pessario (35 vs 33 settimane EG, p<0,001), anche considerando il solo sottogruppo trattato > 24 settimane EG (35 vs 33, p=0,003). Anche l’intervallo di tempo tra trattamento e parto è risultato significativamente maggiore nel gruppo del pessario (8 vs 5 settimane, p<0,001), anche considerando separatamente i sottogruppi trattati ≤24 settimane (11 vs 7, p=0,028) e >24 settimane EG (7 vs 5, p<0,001). La frequenza di parto <34 settimane EG è risultata significativamente minore nelle pazienti col pessario (37,2% vs 63,8%, p=0,001), differenza evidente anche nel solo sottogruppo >24 settimane EG (37,3% vs 64,3%, p=0,006). L’incidenza di parto <28 settimane EG è risultata significativamente minore nel gruppo delle donne trattate col pessario, rispetto al gruppo senza, prima delle 24 settimane EG (11,1% vs 43,8%, p=0,024). Minore è risultata anche l’incidenza tra le 28 e le 32 settimane EG per il sottogruppo del pessario >24 settimane EG (14,9% vs 31%, p=0,046). Nessuna differenza significativa è emersa tra gruppi e sottogruppi per l’APGAR dei gemelli a 1 e 5 minuti e per la frequenza di LBW, pPROM, corioamniotite. Il peso dei gemelli alla nascita è risultato significativamente maggiore nel gruppo col pessario (2008 g vs 1752 g, p=0,025). Minore è risultata invece la frequenza di VLBW (17% vs 34,5%, p=0,014), differenza rilevata anche nel solo sottogruppo <24 settimane EG (22,2% vs 56,3%, p=0,024). CONCLUSIONI: I risultati del nostro studio confermano quelli del trial di Goya e sembrerebbero supportare l’efficacia del pessario di Arabin nella prevenzione del parto pretermine delle gravidanze gemellari con CL ≤25 mm. Ulteriori studi sono necessari per confermare questi dati.
Il pessario cervicale nella prevenzione del parto pretermine delle gravidanze gemellari con cervicometria ridotta
VEZZA, SILVIA
2020/2021
Abstract
Silvia Vezza Matricola: 799563 Relatore: Ch.mo Prof. Guido Menato BACKGROUND: le gravidanze gemellari hanno un rischio di parto pretermine elevato rispetto a quelle singole (56,6% vs 9,7%). Il test di screening in uso per individuare tale rischio è la cervicometria (cervical length, CL). Per quanto riguarda le misure di prevenzione (cerchiaggio, pessario, progesterone), i dati disponibili in letteratura sono contrastanti nelle gravidanze gemellari. Circa l’utilizzo del pessario di Arabin nelle donne con CL <25 mm, l’RCT di Goya et al. evidenzia una riduzione della frequenza di parto <34 settimane di epoca gestazionale (EG) e di peso dei gemelli alla nascita <2500 g. OBIETTIVO: valutare l’efficacia del pessario di Arabin in termini di riduzione dell’incidenza di parto pretermine nelle gravidanze gemellari con CL ridotta. PAZIENTI E METODI: è stato condotto uno studio retrospettivo su una popolazione di gravidanze gemellari con CL ≤25 mm tra le 18 e le 30 settimane EG. Le pazienti sono state selezionate tra quelle afferite presso l’Ambulatorio di gravidanze gemellari dell’Ospedale Ostetrico Ginecologico Sant’Anna di Torino che hanno partorito tra maggio 2010 e ottobre 2020. 94 pazienti trattate col pessario sono state confrontate con 58 donne che non hanno ricevuto questo tipo di trattamento. Ciascuno dei due gruppi è stato poi suddiviso in due sottogruppi in base all’EG al riscontro della CL ridotta: ≤24 settimane o >24 settimane. Sono stati valutati come outcomes primari: l’incidenza di parto <34 settimane EG, poi suddivisa nei sottogruppi <28, 28-32 e 32-34 settimane EG; l’EG al parto; il tempo intercorso tra trattamento e parto. Outcomes secondari: l’APGAR dei gemelli a 1 e 5 minuti e il peso alla nascita, la frequenza di low birth weight (LBW, peso <2500 g), very low birth weight (VLBW, peso <1500g), pPROM, corioamniotite. RISULTATI: l’EG al parto è risultata significativamente più avanzata nel gruppo trattato col pessario (35 vs 33 settimane EG, p<0,001), anche considerando il solo sottogruppo trattato > 24 settimane EG (35 vs 33, p=0,003). Anche l’intervallo di tempo tra trattamento e parto è risultato significativamente maggiore nel gruppo del pessario (8 vs 5 settimane, p<0,001), anche considerando separatamente i sottogruppi trattati ≤24 settimane (11 vs 7, p=0,028) e >24 settimane EG (7 vs 5, p<0,001). La frequenza di parto <34 settimane EG è risultata significativamente minore nelle pazienti col pessario (37,2% vs 63,8%, p=0,001), differenza evidente anche nel solo sottogruppo >24 settimane EG (37,3% vs 64,3%, p=0,006). L’incidenza di parto <28 settimane EG è risultata significativamente minore nel gruppo delle donne trattate col pessario, rispetto al gruppo senza, prima delle 24 settimane EG (11,1% vs 43,8%, p=0,024). Minore è risultata anche l’incidenza tra le 28 e le 32 settimane EG per il sottogruppo del pessario >24 settimane EG (14,9% vs 31%, p=0,046). Nessuna differenza significativa è emersa tra gruppi e sottogruppi per l’APGAR dei gemelli a 1 e 5 minuti e per la frequenza di LBW, pPROM, corioamniotite. Il peso dei gemelli alla nascita è risultato significativamente maggiore nel gruppo col pessario (2008 g vs 1752 g, p=0,025). Minore è risultata invece la frequenza di VLBW (17% vs 34,5%, p=0,014), differenza rilevata anche nel solo sottogruppo <24 settimane EG (22,2% vs 56,3%, p=0,024). CONCLUSIONI: I risultati del nostro studio confermano quelli del trial di Goya e sembrerebbero supportare l’efficacia del pessario di Arabin nella prevenzione del parto pretermine delle gravidanze gemellari con CL ≤25 mm. Ulteriori studi sono necessari per confermare questi dati.File | Dimensione | Formato | |
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