This thesis analyzes the method of cooperative learning as a useful tool at an effective school integration of children in need, be they foreign or disabled. A first introductory chapter explores the general characteristics of cooperative learning, defines it as complete as possible, according to different authors, and presents the precursors of the method (from Lancaster to Comoglio). In the second one takes into consideration the different modes of application, analyzing them one by one: Student Team Learning, Group Investigation, the Structural Approach, the Complex Instruction and Cognitive Apprenticeship. From Chapter Three onwards are examined closer to the experimental aspects of the thesis itself. After I focused on the study and analysis of how the Learning Together, which is used by the teacher with whom I brought out my experimental process, and have analyzed the basic elements (positive interdependence, face to face promotional interaction, individual accountability and group , use of social skills, and review and monitoring of group work), I devoted a chapter to the basic elements of the method, which the group, the teacher and the environment. Since the work is devoted to the development of social skills such as support for better integration, the fifth chapter is all about the topic. Were discussed the five basic skills necessary for a correct and positive relationship within a group: communication skills, leadership, distributed, negotiation of conflict, problem solving and the ability to take decisions. Of each of them have been analyzed some important aspects to facilitate a full and satisfactory growth. The sixth chapter highlights several points of view of integration: the relationship between cooperative learning and integration itself, the path of integration of the disabled over the years, the role played by both the school and teacher support. The last chapter contains my experimental process, the analysis by first class and the girl on whom I focused my attention and getting more practical aspect of the thesis, with the presentation of the various proposed activities, which are useful to assess the degree involvement of the pupil in difficulty by peers.
La tesi analizza il metodo del Cooperative Learning come strumento utile in vista di un'efficace integrazione scolastica dei bambini in difficoltà, siano essi disabili o stranieri. Un primo capitolo introduttivo approfondisce i caratteri generali del Cooperative Learning, ne dà una definizione il più possibile completa, secondo i diversi autori, e presenta i precursori del metodo (da Lancaster a Comoglio). Nel secondo si prendono in esame le diverse modalità di applicazione, analizzandole una ad una: lo Student Team Learning, il Group Investigation, lo Structural Approach, il Complex Instruction e l'Apprendistato cognitivo. Dal terzo capitolo in poi si prendono in esame gli aspetti più vicini alla sperimentazione della tesi stessa. Dopo essermi soffermata sullo studio e l'analisi della modalità del Learning Together, usato dall'insegnante con cui ho portato avanti il mio percorso sperimentale, e averne analizzato gli elementi base (interdipendenza positiva, interazione promozionale faccia a faccia, responsabilità individuale e di gruppo, uso delle competenze sociali e revisione e controllo del lavoro di gruppo), ho dedicato un capitolo agli elementi base del metodo, quali il gruppo, l'insegnante e l'ambiente. Dal momento che il lavoro è rivolto allo sviluppo delle abilità sociali come appoggio per una migliore integrazione, il quinto capitolo è interamente riguardante l'argomento. Sono state approfondite le cinque fondamentali competenze necessarie per una corretta e positiva relazione all'interno di un gruppo: le abilità comunicative, la leadership distribuita, la negoziazione del conflitto, la soluzione dei problemi e il saper prendere decisioni. Di ognuna di esse sono stati analizzati alcuni aspetti importanti per agevolare una piena e soddisfacente crescita. Il sesto capitolo mette in luce alcuni punti di vista dell'integrazione: dal rapporto che intercorre tra Cooperative Learning e integrazione stessa, al percorso negli anni dell'integrazione del disabile, al ruolo rivestito sia dalla scuola sia dall'insegnante di sostegno. L'ultimo capitolo racchiude il mio percorso sperimentale, procedendo prima all'analisi della classe e della bambina sulla quale ho concentrato la mia attenzione e arrivando all'aspetto più pratico della tesi, con la presentazione delle diverse attività proposte, utili per valutare il grado di coinvolgimento dell'alunna in difficoltà da parte dei compagni.
¿Imparare Insieme! Il Cooperative Learning e l'integrazione scolastica: un incontro ¿speciale¿ per l'insegnamento e l'apprendimento di tutti, grazie allo sviluppo delle abilità sociali. Il racconto di un'esperienza nella Scuola Primaria¿
ALVINO, PAMELA
2010/2011
Abstract
La tesi analizza il metodo del Cooperative Learning come strumento utile in vista di un'efficace integrazione scolastica dei bambini in difficoltà, siano essi disabili o stranieri. Un primo capitolo introduttivo approfondisce i caratteri generali del Cooperative Learning, ne dà una definizione il più possibile completa, secondo i diversi autori, e presenta i precursori del metodo (da Lancaster a Comoglio). Nel secondo si prendono in esame le diverse modalità di applicazione, analizzandole una ad una: lo Student Team Learning, il Group Investigation, lo Structural Approach, il Complex Instruction e l'Apprendistato cognitivo. Dal terzo capitolo in poi si prendono in esame gli aspetti più vicini alla sperimentazione della tesi stessa. Dopo essermi soffermata sullo studio e l'analisi della modalità del Learning Together, usato dall'insegnante con cui ho portato avanti il mio percorso sperimentale, e averne analizzato gli elementi base (interdipendenza positiva, interazione promozionale faccia a faccia, responsabilità individuale e di gruppo, uso delle competenze sociali e revisione e controllo del lavoro di gruppo), ho dedicato un capitolo agli elementi base del metodo, quali il gruppo, l'insegnante e l'ambiente. Dal momento che il lavoro è rivolto allo sviluppo delle abilità sociali come appoggio per una migliore integrazione, il quinto capitolo è interamente riguardante l'argomento. Sono state approfondite le cinque fondamentali competenze necessarie per una corretta e positiva relazione all'interno di un gruppo: le abilità comunicative, la leadership distribuita, la negoziazione del conflitto, la soluzione dei problemi e il saper prendere decisioni. Di ognuna di esse sono stati analizzati alcuni aspetti importanti per agevolare una piena e soddisfacente crescita. Il sesto capitolo mette in luce alcuni punti di vista dell'integrazione: dal rapporto che intercorre tra Cooperative Learning e integrazione stessa, al percorso negli anni dell'integrazione del disabile, al ruolo rivestito sia dalla scuola sia dall'insegnante di sostegno. L'ultimo capitolo racchiude il mio percorso sperimentale, procedendo prima all'analisi della classe e della bambina sulla quale ho concentrato la mia attenzione e arrivando all'aspetto più pratico della tesi, con la presentazione delle diverse attività proposte, utili per valutare il grado di coinvolgimento dell'alunna in difficoltà da parte dei compagni.File | Dimensione | Formato | |
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