Dans un contexte de changements de plus en plus rapides de l'environnement économique, la capacité d'une entreprise multinationale à s'adapter peut-être un moyen pour survivre ou un levier de performance. Le 1er Octobre 2015 les deux BU opérant dans la chaine du polyamide de Solvay, Engineering Plastics et Polyamide & Intermediates, ont été fusionnées dans une seule GBU : Performance Polyamides. A partir de cette observation nous cherchons à répondre à notre question principale de recherche : comment la réorganisation d'une firme multinationale peut améliorer sa position dans les réseaux. Nous avons donc construit une étude de cas sous la forme d'un single case study. Pour répondre à notre question de recherche nous avons utilisé un cadrage théorique spécifiquement adapté au cas et des observations sur le terrain. Le cadrage théorique est fondé sur la vision de l'entreprise comme un réseau, avec des liens qui permettent de partager des connaissances et d'échanger entre les différentes entités ou n¿uds. Il y a donc un réseau interne à l'entreprise et un réseau externe, comprenant les contacts que la firme multinationale construit autour d'elle. Le modèle dynamique d'Uppsala permet d'explorer le parcours à travers lequel l'entreprise se transforme et les moyens qu'elle met en ¿uvre pour améliorer sa position dans le réseau interne et externe. Le paradigme OLI présente les avantages liés aux investissements et les points de départ pour renforcer la présence de l'entreprise à l'international tout en intégrant la vision réseau. Les observations sont le résultat de plusieurs interviews au sein de la nouvelle GBU Performance Polyamides, de l'observation d'un challenge pour chercher des solutions à des problèmes communs à Engineering Plastics et Polyamide & Intermediates et de l'observation directe de l'auteur. A partir de cela nous avons construit des groupes sur la base de différentes entités intéressées par la réorganisation et ensuite nous avons développé une taxonomie des observations, regroupant les résultats principaux de notre étude et comprenant les opportunités de développement pour Performance Polyamides. Les résultats du premier semestre du 2016 comparés au même semestre de l'année précédent sont, du point de vue financier, très encourageants et donnent un exemple des premiers résultats de la reconfiguration de l'entreprise. La meilleure intégration du réseau interne explique les synergies et le gain efficacité car il se répercute sur le réseau externe et sur la possibilité de la nouvelle GBU de saisir des meilleures opportunités. La discussion des résultats enfin nous permet d'établir un lien entre le cadrage théorique et les résultats, en expliquant les transformations en cours et le potentiel d'une intégration plus profonde au sein de la nouvelle GBU. Nous avons laissé aussi une ouverture à des études ultérieures plus approfondies et du côté de la recherche et du côté du business pour comprendre les avantages possibles et les moyens nécessaires pour renforcer le réseau interne et externe de Performance Polyamides.
In un contesto in cui il panorama economico evolve in maniera sempre più rapida, la capacità di un'impresa multinazionale di adattarsi può essere uno strumento di sopravvivenza o di creazione di nuove opportunità. Il 1° ottobre 2015 le due Business Unit di Solvay operanti nel settore della plastica a base di poliammide, Engineering Plastics e Polyamide & Intermediates, sono state accorpate in un'unica Global Business Unit: Performance Polyamides. A partire da questa osservazione abbiamo cercato di capire in che modo la riorganizzazione di un'impresa multinazionale può migliorare la sua posizione nei network e come l'integrazione valorizzasse il business della nascente Global Business Unit per Solvay. Per rispondere a questa domanda abbiamo costruito un single case study. I fondamenti teorici della nostra ricerca si basano sulla visione dell'impresa come una rete, formata da legami che le permettono di condividere le informazioni e di trarre profitto dal confronto fra le diverse entità che la compongono. Secondo questa visione vi sarebbero una rete interna all'impresa stessa, ma anche una rete esterna, composta da tutti i contatti che la multinazionale crea e con cui si relaziona. Il modello dinamico di Uppsala permette di studiare il percorso attraverso cui le imprese si trasformano e gli strumenti che impiega per migliorare la sua posizione nel network interno come in quello esterno. Il paradigma OLI presenta i vantaggi legati agli investimenti e le basi necessarie a rafforzare la presenza dell'impresa all'internazionale, sempre tenendo in conto la business network view. Le osservazioni presentate sono il risultato di diverse interviste a persone operanti a più livelli nella Global Business Unit Performance Polyamides, dello studio di un challenge aziendale mirante a cercare soluzioni comuni per Engineering Plastics e Polyamide & Intermediates e dell'osservazione diretta da parte dell'autore. A partire da ciò si sono raggruppati i risultati principali sulla base alle diverse entità interessate dalla riorganizzazione e in seguito è stata sviluppata una tassonomia delle osservazioni. In questo contesto si è prestata attenzione anche ad un business in grado di unificare gli intenti e di favorire l'integrazione di Engineering Plastics e Polyamide & Intermediates: il mercato delle commodity. I risultati sono poi stati analizzati per cercare di capire quali sono le possibili opportunità di sviluppo per Performance Polyamides. I risultati del primo semestre del 2016, comparati allo stesso periodo dell'anno precedente, sono, da un punto di vista finanziario, estremamente incoraggianti e mostrano il valore delle sinergie di breve periodo derivanti dalla trasformazione dell'impresa. Una migliore integrazione e configurazione del network interno ed esterno possono spiegare l'attitudine della nuova Global Business Unit a individuare e sfruttare delle nuove opportunità e a generare sinergie vincenti. La discussione dei risultati ci permette infine di stabilire un legame fra l'inquadramento teorico e i fenomeni osservati, spiegando le trasformazioni e la valorizzazione in corso d'opera oltra al potenziale derivante da un'integrazione più profonda della nuova Global Business Unit. La nostra analisi può aprire la strada a degli studi più approfonditi, sia teorici che manageriali, per individuare, nel corso dell'integrazione, delle possibili opportunità derivanti da un'integrazione più profonda dei network interni ed esterni di Performance Polyamide.
LA RIORGANIZZAZIONE DELLE IMPRESE MULTINAZIONALI E L'INTEGRAZIONE NEI NETWORK: IL CASO DEL GRUPPO SOLVAY
VALDEMARIN, STEFANO
2015/2016
Abstract
In un contesto in cui il panorama economico evolve in maniera sempre più rapida, la capacità di un'impresa multinazionale di adattarsi può essere uno strumento di sopravvivenza o di creazione di nuove opportunità. Il 1° ottobre 2015 le due Business Unit di Solvay operanti nel settore della plastica a base di poliammide, Engineering Plastics e Polyamide & Intermediates, sono state accorpate in un'unica Global Business Unit: Performance Polyamides. A partire da questa osservazione abbiamo cercato di capire in che modo la riorganizzazione di un'impresa multinazionale può migliorare la sua posizione nei network e come l'integrazione valorizzasse il business della nascente Global Business Unit per Solvay. Per rispondere a questa domanda abbiamo costruito un single case study. I fondamenti teorici della nostra ricerca si basano sulla visione dell'impresa come una rete, formata da legami che le permettono di condividere le informazioni e di trarre profitto dal confronto fra le diverse entità che la compongono. Secondo questa visione vi sarebbero una rete interna all'impresa stessa, ma anche una rete esterna, composta da tutti i contatti che la multinazionale crea e con cui si relaziona. Il modello dinamico di Uppsala permette di studiare il percorso attraverso cui le imprese si trasformano e gli strumenti che impiega per migliorare la sua posizione nel network interno come in quello esterno. Il paradigma OLI presenta i vantaggi legati agli investimenti e le basi necessarie a rafforzare la presenza dell'impresa all'internazionale, sempre tenendo in conto la business network view. Le osservazioni presentate sono il risultato di diverse interviste a persone operanti a più livelli nella Global Business Unit Performance Polyamides, dello studio di un challenge aziendale mirante a cercare soluzioni comuni per Engineering Plastics e Polyamide & Intermediates e dell'osservazione diretta da parte dell'autore. A partire da ciò si sono raggruppati i risultati principali sulla base alle diverse entità interessate dalla riorganizzazione e in seguito è stata sviluppata una tassonomia delle osservazioni. In questo contesto si è prestata attenzione anche ad un business in grado di unificare gli intenti e di favorire l'integrazione di Engineering Plastics e Polyamide & Intermediates: il mercato delle commodity. I risultati sono poi stati analizzati per cercare di capire quali sono le possibili opportunità di sviluppo per Performance Polyamides. I risultati del primo semestre del 2016, comparati allo stesso periodo dell'anno precedente, sono, da un punto di vista finanziario, estremamente incoraggianti e mostrano il valore delle sinergie di breve periodo derivanti dalla trasformazione dell'impresa. Una migliore integrazione e configurazione del network interno ed esterno possono spiegare l'attitudine della nuova Global Business Unit a individuare e sfruttare delle nuove opportunità e a generare sinergie vincenti. La discussione dei risultati ci permette infine di stabilire un legame fra l'inquadramento teorico e i fenomeni osservati, spiegando le trasformazioni e la valorizzazione in corso d'opera oltra al potenziale derivante da un'integrazione più profonda della nuova Global Business Unit. La nostra analisi può aprire la strada a degli studi più approfonditi, sia teorici che manageriali, per individuare, nel corso dell'integrazione, delle possibili opportunità derivanti da un'integrazione più profonda dei network interni ed esterni di Performance Polyamide.File | Dimensione | Formato | |
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