Introduction: By the word COPD we refer to chronic obstructive pulmonary disease, a progressive lung disease for which OMS has foreseen that it will become the third cause of death in 2030 and that by 2020 COPD-related disability will move from the ninth to the fifth place according to the DALYs evaluation range. This disease can be treated and managed without medicine, by means of self-management programs which imply the ability of the patient to handle symptoms, both physical and psychological consequences and social implications in order to lead to a massive change of lifestyle, which was made possible thanks to the valuable contribution of the nurse staff. Aim: The general aim of this thesis was to evaluate the importance of self-management programs for patients with COPD and in particular to evaluate the role of mentoring carried out by the nurse staff, so that patients could learn how to manage their disease effectively with some improvement in their quality of life. Methods: The study is a revision of relevant literature. Medline (Pubmed), Cochrane Database of Systematic Re-view, and Cinhal have been taken into consideration and some inclusive criteria have been set up so that the articles released from 2000 onward have been analysed. Five articles have been taken into consideration, among them qualitative studies and clinical trials, which proved effective in investigating the experience related to self-management programs. Results: The collected literature seemed to show that self-management programs, in combination with nurse mentoring, have led to some relevant results as far as the quality of life is concerned, as well as the patient awareness of the meaning and the possible consequences of the disease and finally the abilities to manage it. Conclusion: Self-management programs proved to be extremely valuable representing an additional contribution to traditional primary care and to the patient self-management within COPD disease. Nurse mentoring has been essential and absolutely useful along the path of this serious chronical disease affecting the patient’s life as for its quality which actually improved underlining the need for further investigation so as to increase the future implementation of self-management programs, taking into consideration the limited number of patients included in this first phase of implementation. Keywords: COPD, self-management, mentoring, nurse, quality of life

Introduzione: Il termine BPCO indica una Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva, una malattia polmonare progressiva, caratterizzata da una persistente ostruzione delle vie aeree, che rende difficoltosa la respirazione. L’ Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) prevede che essa diventerà, a livello mondiale, la terza causa di morte nel 2030 e che nel 2020 la disabilità BPCO-correlata passerà dal nono al quinto posto in termini di DALYs (Disability-adjusted life years). Questa malattia può essere trattata e gestita anche in modo non farmacologico attraverso programmi di self management che implicano l’abilità del paziente di gestire sintomi, aspetti fisici e psicologici, conseguenze dal punto di vista sociale, allo scopo di produrre un fondamentale cambiamento dello stile di vita, con conseguente miglioramento della qualità della stessa, cosa resa possibile anche grazie al contributo prezioso del personale infermieristico. Obiettivo: Lo scopo di questa tesi è stato esaminare l’importanza dei programmi di self management da parte dei pazienti affetti da BPCO ed, in particolare, il ruolo svolto dall’infermiere in quanto mentore, permettendo una reale autogestione del paziente ed un conseguente miglioramento della sua qualità di vita. Metodi: Lo studio è una revisione della letteratura. Sono state consultate le banche dati Medline (Pubmed), Cochrane Database of Systematic Re-view, e Cinhal. Sono stati fissati dei criteri di inclusione specifici e quindi analizzati gli articoli pubblicati in un time-range che va dal 2000 fino ad oggi. Sono stati presi in considerazione 5 articoli, alcuni dei quali hanno rappresentato studi qualitativi e trial clinici, che sono risultati utili per una valutazione concreta dell’esperienza dei programmi di self management. Risultati: La letteratura analizzata sembra dimostrare che i programmi di self management, abbinati all’intervento di mentoring da parte del personale infermieristico, hanno avuto significativi risultati relativamente alla qualità di vita del paziente, ad una sua maggiore consapevolezza delle implicazioni della malattia e della personale capacità gestionale della stessa. Conclusione: I programmi di self management hanno dimostrato di essere un valore aggiunto alle cure tradizionali e all’autogestione da parte del paziente affetto da BPCO. L’intervento del personale infermieristico, in qualità di mentoring, ha mostrato concretamente l’importanza di tale figura all’interno del percorso di gestione della BPCO da parte del paziente, che ha, pertanto, visto un miglioramento in termini di qualità di vita, il che rende chiara la necessità di indagini future per una maggiore implementazione di tali programmi, soprattutto considerato il limitato numero di soggetti inclusi in questa fase di sperimentazione ed implementazione. Parole chiave: BPCO, self management, mentoring, infermiere e qualità della vita

L'infermiere nel percorso di self management della malattia nel paziente affetto da BPCO: revisione di letteratura

ABISSI, BARBARA
2019/2020

Abstract

Introduzione: Il termine BPCO indica una Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva, una malattia polmonare progressiva, caratterizzata da una persistente ostruzione delle vie aeree, che rende difficoltosa la respirazione. L’ Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) prevede che essa diventerà, a livello mondiale, la terza causa di morte nel 2030 e che nel 2020 la disabilità BPCO-correlata passerà dal nono al quinto posto in termini di DALYs (Disability-adjusted life years). Questa malattia può essere trattata e gestita anche in modo non farmacologico attraverso programmi di self management che implicano l’abilità del paziente di gestire sintomi, aspetti fisici e psicologici, conseguenze dal punto di vista sociale, allo scopo di produrre un fondamentale cambiamento dello stile di vita, con conseguente miglioramento della qualità della stessa, cosa resa possibile anche grazie al contributo prezioso del personale infermieristico. Obiettivo: Lo scopo di questa tesi è stato esaminare l’importanza dei programmi di self management da parte dei pazienti affetti da BPCO ed, in particolare, il ruolo svolto dall’infermiere in quanto mentore, permettendo una reale autogestione del paziente ed un conseguente miglioramento della sua qualità di vita. Metodi: Lo studio è una revisione della letteratura. Sono state consultate le banche dati Medline (Pubmed), Cochrane Database of Systematic Re-view, e Cinhal. Sono stati fissati dei criteri di inclusione specifici e quindi analizzati gli articoli pubblicati in un time-range che va dal 2000 fino ad oggi. Sono stati presi in considerazione 5 articoli, alcuni dei quali hanno rappresentato studi qualitativi e trial clinici, che sono risultati utili per una valutazione concreta dell’esperienza dei programmi di self management. Risultati: La letteratura analizzata sembra dimostrare che i programmi di self management, abbinati all’intervento di mentoring da parte del personale infermieristico, hanno avuto significativi risultati relativamente alla qualità di vita del paziente, ad una sua maggiore consapevolezza delle implicazioni della malattia e della personale capacità gestionale della stessa. Conclusione: I programmi di self management hanno dimostrato di essere un valore aggiunto alle cure tradizionali e all’autogestione da parte del paziente affetto da BPCO. L’intervento del personale infermieristico, in qualità di mentoring, ha mostrato concretamente l’importanza di tale figura all’interno del percorso di gestione della BPCO da parte del paziente, che ha, pertanto, visto un miglioramento in termini di qualità di vita, il che rende chiara la necessità di indagini future per una maggiore implementazione di tali programmi, soprattutto considerato il limitato numero di soggetti inclusi in questa fase di sperimentazione ed implementazione. Parole chiave: BPCO, self management, mentoring, infermiere e qualità della vita
The nurse on the pathway of self-management of the disease in the patient with COPD: a literature review
Introduction: By the word COPD we refer to chronic obstructive pulmonary disease, a progressive lung disease for which OMS has foreseen that it will become the third cause of death in 2030 and that by 2020 COPD-related disability will move from the ninth to the fifth place according to the DALYs evaluation range. This disease can be treated and managed without medicine, by means of self-management programs which imply the ability of the patient to handle symptoms, both physical and psychological consequences and social implications in order to lead to a massive change of lifestyle, which was made possible thanks to the valuable contribution of the nurse staff. Aim: The general aim of this thesis was to evaluate the importance of self-management programs for patients with COPD and in particular to evaluate the role of mentoring carried out by the nurse staff, so that patients could learn how to manage their disease effectively with some improvement in their quality of life. Methods: The study is a revision of relevant literature. Medline (Pubmed), Cochrane Database of Systematic Re-view, and Cinhal have been taken into consideration and some inclusive criteria have been set up so that the articles released from 2000 onward have been analysed. Five articles have been taken into consideration, among them qualitative studies and clinical trials, which proved effective in investigating the experience related to self-management programs. Results: The collected literature seemed to show that self-management programs, in combination with nurse mentoring, have led to some relevant results as far as the quality of life is concerned, as well as the patient awareness of the meaning and the possible consequences of the disease and finally the abilities to manage it. Conclusion: Self-management programs proved to be extremely valuable representing an additional contribution to traditional primary care and to the patient self-management within COPD disease. Nurse mentoring has been essential and absolutely useful along the path of this serious chronical disease affecting the patient’s life as for its quality which actually improved underlining the need for further investigation so as to increase the future implementation of self-management programs, taking into consideration the limited number of patients included in this first phase of implementation. Keywords: COPD, self-management, mentoring, nurse, quality of life
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/1145