In the last twenty years we've been facing a technological revolution that has led important changes in communications, interactions, and in our daily habits. Those who are more involved in such a change are teenagers, which can be considered as real masters of the new technologies. But the speed of the technological revolution did not allow young people to distinguish a responsible use of new technologies from their distorted use. In recent years we are developing new phenomena, with their related issues: technological addictions and cyberbullying. Cyberbullying can be understood as an intentional and aggressive act pursued by a subject or a group of subjects, using electronic ways of communication, repetitively and durably against a victim who can not easily defend itself. The aim of this paper is to analyze in depth the phenomenon of cyberbullying, describing its features, the prevalence and consequences coming from it, and highlighting the effectiveness of preventive actions against it. A further purpose of this paper is to understand the different contribution that the figure of the clinical psychologist could bring to the study, evaluation and subsequent treatment of such recent and worrying phenomenon, compared to other professionals who deal with cyberbullying.

Negli ultimi vent'anni abbiamo assistito ad una rivoluzione tecnologica che ha comportato profondi cambiamenti nelle modalità di comunicazione, interazione e nelle nostre abitudini quotidiane. Coloro che sono maggiormente coinvolti in tali importanti cambiamenti sono gli adolescenti, che si configurano come veri e propri padroni delle nuove tecnologie. La rapidità della rivoluzione tecnologica non ha però consentito ai giovani di distinguere un utilizzo consapevole delle nuove tecnologie da un loro utilizzo distorto. Negli ultimi anni si stanno sviluppando, facendo emergere preoccupanti problematiche, nuovi fenomeni: le dipendenze tecnologiche e il cyberbullismo. Il cyberbullismo può essere inteso come un atto intenzionale ed aggressivo portato avanti da un individuo o da un gruppo di individui, usando mezzi di comunicazione elettronica, in modo ripetitivo e duraturo nel tempo contro una vittima che non può facilmente difendersi. Obiettivo di questo contributo è analizzare approfonditamente il fenomeno del cyberbullismo, descrivendone le caratteristiche, la prevalenza e le principali conseguenze da esso determinate e sottolineando l'efficacia degli interventi preventivi contro di esso. Ulteriore finalità di tale elaborato è quella di comprendere il diverso contributo che la figura dello psicologo clinico, rispetto alle altre figure professionali che si occupano di interventi contro il cyberbullismo, potrebbe apportare allo studio, alla valutazione e ai conseguenti trattamenti di tale recente e preoccupante fenomeno.

Adolescenza e progetti di intervento contro il cyberbullismo

COVIELLO, CRISTINA
2014/2015

Abstract

Negli ultimi vent'anni abbiamo assistito ad una rivoluzione tecnologica che ha comportato profondi cambiamenti nelle modalità di comunicazione, interazione e nelle nostre abitudini quotidiane. Coloro che sono maggiormente coinvolti in tali importanti cambiamenti sono gli adolescenti, che si configurano come veri e propri padroni delle nuove tecnologie. La rapidità della rivoluzione tecnologica non ha però consentito ai giovani di distinguere un utilizzo consapevole delle nuove tecnologie da un loro utilizzo distorto. Negli ultimi anni si stanno sviluppando, facendo emergere preoccupanti problematiche, nuovi fenomeni: le dipendenze tecnologiche e il cyberbullismo. Il cyberbullismo può essere inteso come un atto intenzionale ed aggressivo portato avanti da un individuo o da un gruppo di individui, usando mezzi di comunicazione elettronica, in modo ripetitivo e duraturo nel tempo contro una vittima che non può facilmente difendersi. Obiettivo di questo contributo è analizzare approfonditamente il fenomeno del cyberbullismo, descrivendone le caratteristiche, la prevalenza e le principali conseguenze da esso determinate e sottolineando l'efficacia degli interventi preventivi contro di esso. Ulteriore finalità di tale elaborato è quella di comprendere il diverso contributo che la figura dello psicologo clinico, rispetto alle altre figure professionali che si occupano di interventi contro il cyberbullismo, potrebbe apportare allo studio, alla valutazione e ai conseguenti trattamenti di tale recente e preoccupante fenomeno.
ITA
In the last twenty years we've been facing a technological revolution that has led important changes in communications, interactions, and in our daily habits. Those who are more involved in such a change are teenagers, which can be considered as real masters of the new technologies. But the speed of the technological revolution did not allow young people to distinguish a responsible use of new technologies from their distorted use. In recent years we are developing new phenomena, with their related issues: technological addictions and cyberbullying. Cyberbullying can be understood as an intentional and aggressive act pursued by a subject or a group of subjects, using electronic ways of communication, repetitively and durably against a victim who can not easily defend itself. The aim of this paper is to analyze in depth the phenomenon of cyberbullying, describing its features, the prevalence and consequences coming from it, and highlighting the effectiveness of preventive actions against it. A further purpose of this paper is to understand the different contribution that the figure of the clinical psychologist could bring to the study, evaluation and subsequent treatment of such recent and worrying phenomenon, compared to other professionals who deal with cyberbullying.
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
789653_tesi.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 589.45 kB
Formato Adobe PDF
589.45 kB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/114460