nozze mistiche di santa Caterina:ipotesi e approfondimenti sulla storia conservativa

L'elaborato di tesi che ha come soggetto il dipinto su tavola raffigurante Le nozze mistiche di Santa Caterina e San Giuseppe attribuito a Giulio Francia, databile attorno al secondo quarto del XVI secolo e conservato presso il Museo Civico d'Arte Antica e Palazzo Madama, propone un progetto di intervento completo redatto in seguito ad approfondimenti storico artistici, tecnico scientifici e conservativi. In particolar modo si illustreranno le proposte d'intervento in merito alle aggiunte perimetrali del dipinto e di esplicarne le scoperte riguardo la loro probabile successione cronologica. Lo studio dei diversi interventi di restauro presenti sarà il punto di partenza per la stesura di un progetto che possa soddisfare e rispettare le esigente estetiche, artistiche, storiche e conservative del dipinto. La comprensione degli strati di intervento, sia relativi al supporto, sia alla pellicola pittorica, dal punto di vista della loro origine e natura materica è stata facilitata dalla campagna di analisi conoscitive condotta: di grande aiuto sono state le indagini quali la fotografia IR, la fluorescenza UV, la fotografia in IR, la fotografia IR falso-colore, la fluorescenza a raggi x (XRF) e la spettroscopia infrarossa in trasformata di Fourier, i cui risultati hanno potuto sopperire, almeno in parte, alla carenza di documentazione in merito alla storia conservativa dell'opera. A conclusione dello studio condotto, si suggerisce l'acquisizione di ulteriori dati con la realizzazione di indagini stratigrafiche per risolvere alcune criticità individuate, oltre che per confermare sia le ipotesi emerse circa la successione degli interventi di restauro sia la proposta di intervento che propone il mantenimento delle aggiunte perimetrali con un riadeguamento cromatico di tali porzioni successivamente alla rimozione del protettivo alterato e la sostituzione della cornice attuale con una più pertinente al dipinto ed alle sue esigenze stilistiche, qualora la proprietà sia in accordo.