I disturbi dello spettro autistico sono una complessa gamma di patologie del neurosviluppo ad eziologia prevalentemente genetica, caratterizzati da compromissioni dell'interazione sociale, pattern comportamentali stereotipati e ipo- o ipersensibilità sensoriale. Attraverso l'utilizzo del metodo Activation Likelihood Estimation, il presente elaborato ha sviluppato una meta-analisi quantitativa di 20 studi Voxel Based Morphometry, con lo scopo di evidenziare aumenti e diminuzioni significative della materia grigia nei soggetti con diagnosi DSA. Al lavoro meta-analitico, si è aggiunta un'indagine esplorativa che ha integrato i dati anatomici del cervello ASD ad attivazioni funzionali, messe a disposizione dal database di Neurosynth. È stato possibile indagare il coinvolgimento di più processi o termini cognitivi a partire dalle attivazioni fornite dall'algoritmo ALE, quindi generare una duplice mappa (relativa al GM increase e al GM decrease) di inferenza inversa. I risultati ALE hanno restituito attivazioni in più di 30 aree, distribuite tra la corteccia cerebrale, strutture sottocorticali e cervelletto, a dimostrazione del fatto che nello spettro autistico, anomalie strutturali sono presenti in diversi circuiti neurali.
Anomalie strutturali nei Disturbi dello Spettro Autistico: un approccio mediante brain decoding
LILOIA, DONATO
2014/2015
Abstract
I disturbi dello spettro autistico sono una complessa gamma di patologie del neurosviluppo ad eziologia prevalentemente genetica, caratterizzati da compromissioni dell'interazione sociale, pattern comportamentali stereotipati e ipo- o ipersensibilità sensoriale. Attraverso l'utilizzo del metodo Activation Likelihood Estimation, il presente elaborato ha sviluppato una meta-analisi quantitativa di 20 studi Voxel Based Morphometry, con lo scopo di evidenziare aumenti e diminuzioni significative della materia grigia nei soggetti con diagnosi DSA. Al lavoro meta-analitico, si è aggiunta un'indagine esplorativa che ha integrato i dati anatomici del cervello ASD ad attivazioni funzionali, messe a disposizione dal database di Neurosynth. È stato possibile indagare il coinvolgimento di più processi o termini cognitivi a partire dalle attivazioni fornite dall'algoritmo ALE, quindi generare una duplice mappa (relativa al GM increase e al GM decrease) di inferenza inversa. I risultati ALE hanno restituito attivazioni in più di 30 aree, distribuite tra la corteccia cerebrale, strutture sottocorticali e cervelletto, a dimostrazione del fatto che nello spettro autistico, anomalie strutturali sono presenti in diversi circuiti neurali.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/11434