Migratory flows are increasing and have brought with them people of different origin, religion and languages, with different knowledge, habits of life and social status that are transforming our country. The largest number of foreign people on the territory has an impact on several sectors, including health. Health professionals provide care and assistance to people with culture, religion, lifestyles, different languages, with new care needs. According to the Istat (National Institute of Statistics), in Italy at December 31st 2021 there are more than 5 million foreign residents with an incidence of 8.6% on the population. Piedmont ranks sixth in the number of foreign residents, with a number that is around 415,000 equal to 9.8% of the total population (Istat, 2021)The aim of my paper is to analyze and describe how migrants, in this case those of Saluzzo, live Health, their concept of well-being, their knowledge of the National Health System and access to services. The data was collected through a semi-structured interview. The outline of the questionnaire, consisting of 10 questions, was administered in the period of July-August 2023 at the headquarters of Caritas Saluzzo in collaboration with Saluzzo Migrante and the Medical Clinic for Seasonal Migrants.In this research were involved 9 Migrants, all male aged between 27 and 37 years ( 32, 5 years average), from 5 different countries. 78% say they arrived in Italy landing in Lampedusa. The most common basic needs to feel good were: need to find work (55%) and/or home (33%) and not sleep outside (33%). 100% said they had at least one entry into the ER.The first assistance provided in Lampedusa, the concept of Healthy Migrant and Exhausted Migrant and the Community Health Educator as a model of health promotion among ethnic minorities will be analyzed.
I flussi migratori sono in aumento e hanno portato con sé persone di origine, religione e lingue diverse, con conoscenze, abitudini di vita e stato sociale differenti che stanno trasformando il nostro Paese. Il maggior numero di persone straniere sul territorio ha un impatto su diversi settori, tra cui quello sanitario. I professionisti sanitari erogano cure ed assistenza a persone con cultura, religione, stili di vita, lingue diverse, con nuovi bisogni assistenziali. Secondo l’ Istat (Istituto Nazionale di Statistica), in Italia al 31 Dicembre 2021 si contano più di 5 milioni di persone straniere residenti con un’ incidenza del’8,6% sulla popolazione. Il Piemonte si posiziona al sesto posto per numero di residenti stranieri, con un numero che si aggira attorno a 415.000 pari al 9,8% della popolazione totale (Istat, 2021) L’obiettivo del mio elaborato è quello di analizzare e descrivere come i migranti, nel caso specifico quelli del Saluzzese, vivano la Salute, il loro concetto di benessere, le loro conoscenze sul Sistema Sanitario Nazionale e l’accesso ai servizi. La raccolta dei dati è stata realizzata tramite un’ intervista semi-strutturata. La traccia del questionario, formata da 10 domande, è stata somministrata nel periodo di Luglio-Agosto 2023 presso la sede di Caritas Saluzzo in collaborazione con Saluzzo Migrante e l’Ambulatorio Medico per i Migranti Stagionali. In questa ricerca sono stati coinvolti 9 Migranti, tutti di sesso maschile di età compresa tra i 27 e i 37 anni ( 32, 5 anni di media), provenienti da 5 nazioni diverse. Il 78% dichiara di essere arrivato in Italia sbarcando a Lampedusa. I bisogni essenziali più diffusi per stare bene sono stati: necessità di trovare lavoro (55%) e/o casa (33%) e non dormire fuori (33%). Il 100% dichiara di aver fatto almeno un accesso in Pronto Soccorso. Verranno analizzate la prima assistenza fornita a Lampedusa, il concetto di Migrante Sano e Migrante Esausto e il Community Health Educator come modello di promozione della salute tra le minoranze etniche.
Migranti e Salute: l'accesso ai servizi sanitari
SAR, THERESE PIERRE
2022/2023
Abstract
I flussi migratori sono in aumento e hanno portato con sé persone di origine, religione e lingue diverse, con conoscenze, abitudini di vita e stato sociale differenti che stanno trasformando il nostro Paese. Il maggior numero di persone straniere sul territorio ha un impatto su diversi settori, tra cui quello sanitario. I professionisti sanitari erogano cure ed assistenza a persone con cultura, religione, stili di vita, lingue diverse, con nuovi bisogni assistenziali. Secondo l’ Istat (Istituto Nazionale di Statistica), in Italia al 31 Dicembre 2021 si contano più di 5 milioni di persone straniere residenti con un’ incidenza del’8,6% sulla popolazione. Il Piemonte si posiziona al sesto posto per numero di residenti stranieri, con un numero che si aggira attorno a 415.000 pari al 9,8% della popolazione totale (Istat, 2021) L’obiettivo del mio elaborato è quello di analizzare e descrivere come i migranti, nel caso specifico quelli del Saluzzese, vivano la Salute, il loro concetto di benessere, le loro conoscenze sul Sistema Sanitario Nazionale e l’accesso ai servizi. La raccolta dei dati è stata realizzata tramite un’ intervista semi-strutturata. La traccia del questionario, formata da 10 domande, è stata somministrata nel periodo di Luglio-Agosto 2023 presso la sede di Caritas Saluzzo in collaborazione con Saluzzo Migrante e l’Ambulatorio Medico per i Migranti Stagionali. In questa ricerca sono stati coinvolti 9 Migranti, tutti di sesso maschile di età compresa tra i 27 e i 37 anni ( 32, 5 anni di media), provenienti da 5 nazioni diverse. Il 78% dichiara di essere arrivato in Italia sbarcando a Lampedusa. I bisogni essenziali più diffusi per stare bene sono stati: necessità di trovare lavoro (55%) e/o casa (33%) e non dormire fuori (33%). Il 100% dichiara di aver fatto almeno un accesso in Pronto Soccorso. Verranno analizzate la prima assistenza fornita a Lampedusa, il concetto di Migrante Sano e Migrante Esausto e il Community Health Educator come modello di promozione della salute tra le minoranze etniche.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/1143