Il presente elaborato descrive la procedura di attivazione di un progetto integrato ai fini della continuità assistenziale presso i tre Presidi Ospedalieri dell'Azienda Sanitaria Locale “Città di Torino”. Il monitoraggio, conseguente l'applicazione della procedura, costituisce un sistema informativo utile per verificare l'andamento e gli scostamenti del processo. Il monitoraggio è stato eseguito attraverso la realizzazione di indicatori di qualità e l'analisi dei dati di funzionamento, nonché attraverso indagini svolte direttamente sul campo, durante l'esperienza di tirocinio. Il monitoraggio ha consentito di effettuare la valutazione della qualità del servizio. I dati analizzati appaiono incoraggianti nonostante si riscontrino alcuni scostamenti, quali il tempo intercorso tra la data di ricovero del paziente e la segnalazione al NOCC e il tempo intercorso tra la data di dimissibiltà e quella di dimissione che risultano mediamente superiori al rispettivo valore soglia individuato. Le cause delle criticità riscontrate sul processo di continuità assistenziale possono ricondursi a fattori e attività sia interni che esterni, quali i tempi di risposta, la presa in carico territoriale e l'appropriatezza degli interventi delle strutture residenziali; questi fattori possono influire negativamente sulla tempestività e sulla appropriatezza delle attività di continuità assistenziale. Per tali criticità sono state definite alcune possibili azioni in grado di ottimizzare i tempi di degenza in ospedale e di migliorare l'offerta dei servizi socio-sanitari.
La Procedura di Attivazione di un Progetto Integrato ai Fini della Continuità Assistenziale: Formalizzazione, Verifica di Gestione e Valutazione della Qualità
PERRONE, LIDIA SERENA
2019/2020
Abstract
Il presente elaborato descrive la procedura di attivazione di un progetto integrato ai fini della continuità assistenziale presso i tre Presidi Ospedalieri dell'Azienda Sanitaria Locale “Città di Torino”. Il monitoraggio, conseguente l'applicazione della procedura, costituisce un sistema informativo utile per verificare l'andamento e gli scostamenti del processo. Il monitoraggio è stato eseguito attraverso la realizzazione di indicatori di qualità e l'analisi dei dati di funzionamento, nonché attraverso indagini svolte direttamente sul campo, durante l'esperienza di tirocinio. Il monitoraggio ha consentito di effettuare la valutazione della qualità del servizio. I dati analizzati appaiono incoraggianti nonostante si riscontrino alcuni scostamenti, quali il tempo intercorso tra la data di ricovero del paziente e la segnalazione al NOCC e il tempo intercorso tra la data di dimissibiltà e quella di dimissione che risultano mediamente superiori al rispettivo valore soglia individuato. Le cause delle criticità riscontrate sul processo di continuità assistenziale possono ricondursi a fattori e attività sia interni che esterni, quali i tempi di risposta, la presa in carico territoriale e l'appropriatezza degli interventi delle strutture residenziali; questi fattori possono influire negativamente sulla tempestività e sulla appropriatezza delle attività di continuità assistenziale. Per tali criticità sono state definite alcune possibili azioni in grado di ottimizzare i tempi di degenza in ospedale e di migliorare l'offerta dei servizi socio-sanitari.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/114289