L'integrazione sociosanitaria dei servizi rappresenta un tema importante all'interno del dibattito sui sistemi di welfare; l'avvicinamento del comparto sociale e quello sanitario per l'erogazione congiunta dei servizi è un processo che si protrae da anni e interessa la legislazione nazionale, la pianificazione e la gestione locale dei servizi. La ricerca effettuata si è concentrata su uno dei tasselli che compongono il mosaico dell'integrazione: le porte unitarie di accesso alle prestazioni sociali e sanitarie. Il welfare dell'accesso è una nuova frontiera verso cui si sta orientando la programmazione dell'assetto dei servizi; molte Regioni hanno deliberato in materia e hanno introdotto sui loro territori delle formule di gestione dei percorsi di erogazione delle prestazioni, condivise tra Enti Gestori dei servizi socio-assistenziali e Aziende Sanitarie Locali. Sebbene le scelte regionali differiscano tra loro, è stato possibile delineare le caratteristiche che accomunano queste nuove esperienze organizzative. I punti unici di accesso sono solitamente collocati nel distretto sanitario e mantengono stretti legami con le unità valutative multidimensionali, con i servizi sociali e con i presidi sanitari territoriali. All'interno delle porte unitarie di accesso è possibile fornire al cittadino che vi si reca una lettura complessiva del bisogno e, nel caso sia necessario un intervento integrato, si predispongono le azioni per l'erogazione delle prestazioni sociosanitarie. Le porte unitarie di accesso svolgono una funzione essenziale nella presa in carico delle persone non autosufficienti che necessitano di una molteplicità di interventi che si protraggono per lungo tempo. La ricerca ha approfondito l'esperienza degli Sportelli Unici sociosanitari istituiti dalla Regione Piemonte; attraverso una ricerca quantitativa e alcuni sopralluoghi nei servizi è stato possibile descrivere le caratteristiche di questi servizi innovativi. In Piemonte esistono punti di accesso integrati in ciascun distretto e da quanto emerso dai risultati dell'indagine ciascun territorio ha sperimentato forme differenti di accesso alle prestazioni a seconda delle specificità locali; lo studio si è concentrato sulla descrizione delle differenze tra gli Sportelli Unici e sull'individuazione delle differenti modalità organizzative.

L'integrazione sociosanitaria in Italia. L'esperienza delle porte unitarie di accesso.

DOGLIANI, FRANCESCO MARIO
2011/2012

Abstract

L'integrazione sociosanitaria dei servizi rappresenta un tema importante all'interno del dibattito sui sistemi di welfare; l'avvicinamento del comparto sociale e quello sanitario per l'erogazione congiunta dei servizi è un processo che si protrae da anni e interessa la legislazione nazionale, la pianificazione e la gestione locale dei servizi. La ricerca effettuata si è concentrata su uno dei tasselli che compongono il mosaico dell'integrazione: le porte unitarie di accesso alle prestazioni sociali e sanitarie. Il welfare dell'accesso è una nuova frontiera verso cui si sta orientando la programmazione dell'assetto dei servizi; molte Regioni hanno deliberato in materia e hanno introdotto sui loro territori delle formule di gestione dei percorsi di erogazione delle prestazioni, condivise tra Enti Gestori dei servizi socio-assistenziali e Aziende Sanitarie Locali. Sebbene le scelte regionali differiscano tra loro, è stato possibile delineare le caratteristiche che accomunano queste nuove esperienze organizzative. I punti unici di accesso sono solitamente collocati nel distretto sanitario e mantengono stretti legami con le unità valutative multidimensionali, con i servizi sociali e con i presidi sanitari territoriali. All'interno delle porte unitarie di accesso è possibile fornire al cittadino che vi si reca una lettura complessiva del bisogno e, nel caso sia necessario un intervento integrato, si predispongono le azioni per l'erogazione delle prestazioni sociosanitarie. Le porte unitarie di accesso svolgono una funzione essenziale nella presa in carico delle persone non autosufficienti che necessitano di una molteplicità di interventi che si protraggono per lungo tempo. La ricerca ha approfondito l'esperienza degli Sportelli Unici sociosanitari istituiti dalla Regione Piemonte; attraverso una ricerca quantitativa e alcuni sopralluoghi nei servizi è stato possibile descrivere le caratteristiche di questi servizi innovativi. In Piemonte esistono punti di accesso integrati in ciascun distretto e da quanto emerso dai risultati dell'indagine ciascun territorio ha sperimentato forme differenti di accesso alle prestazioni a seconda delle specificità locali; lo studio si è concentrato sulla descrizione delle differenze tra gli Sportelli Unici e sull'individuazione delle differenti modalità organizzative.
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