La malattia di un figlio è sempre difficile da accettare per un genitore; tuttavia non necessariamente essa viene vissuta tragicamente dai soggetti coinvolti, dal momento che sono molteplici le variabili in gioco: la malattia in sé, i sintomi e le lesioni che può determinare; gli aspetti cognitivi e culturali che facilitano la comprensione della malattia e del processo terapeutico; le reazioni emotive che nascono nel contesto familiare; la riorganizzazione interna al nucleo che permette di ristrutturare forme di equilibrio. A volte però la malattia determina degli scompensi notevoli che coinvolgono l'intera famiglia. In alcune circostanze il percorso di cura può risultare tortuoso (ospedalizzazione, terapie, diagnosi¿) e di non semplice comprensione; le speranze per il futuro vengono meno (soprattutto se accentuate da sentimenti di ansia e paura) e non di rado le famiglie sono disorientate e si racchiudono nella solitudine. Spesso accade che, soprattutto in presenza di eventi critici, le famiglie perdano gli equilibri del quotidiano ed i genitori si lascino sopraffare dalla malattia stessa, concentrando inoltre tutte le attenzioni nella cura del proprio caro a discapito di eventuali altri figli. Il presente lavoro parte da premesse di questo genere per introdurre l'esperienza dell'Associazione CasaOz Onlus di Torino, che offre servizi di sostegno, accoglienza ed accompagnamento ai bambini che incontrano la malattia (qualunque essa sia, purché compatibile con la vita in comunità) e alle loro famiglie (sia nell'insieme che nei singoli componenti), in un ambiente al di fuori dal contesto ospedaliero. Esso si è posto come obiettivo la raccolta del punto di vista di alcune famiglie ospiti di CasaOz per verificarne il grado di soddisfazione e per valutare l'importanza attribuita al servizio da coloro che ne usufruiscono. Dai questionari di gradimento somministrati emerge che le famiglie sono soddisfatte di quanto offerto e le interviste di approfondimento consentono di affermare che CasaOz è sicuramente un punto di riferimento e di incontro per i figli e le loro famiglie.
Quando la malattia colpisce un figlio: la risposta dell'Associazione CasaOz Onlus
DE LISSANDRI, ILARIA
2011/2012
Abstract
La malattia di un figlio è sempre difficile da accettare per un genitore; tuttavia non necessariamente essa viene vissuta tragicamente dai soggetti coinvolti, dal momento che sono molteplici le variabili in gioco: la malattia in sé, i sintomi e le lesioni che può determinare; gli aspetti cognitivi e culturali che facilitano la comprensione della malattia e del processo terapeutico; le reazioni emotive che nascono nel contesto familiare; la riorganizzazione interna al nucleo che permette di ristrutturare forme di equilibrio. A volte però la malattia determina degli scompensi notevoli che coinvolgono l'intera famiglia. In alcune circostanze il percorso di cura può risultare tortuoso (ospedalizzazione, terapie, diagnosi¿) e di non semplice comprensione; le speranze per il futuro vengono meno (soprattutto se accentuate da sentimenti di ansia e paura) e non di rado le famiglie sono disorientate e si racchiudono nella solitudine. Spesso accade che, soprattutto in presenza di eventi critici, le famiglie perdano gli equilibri del quotidiano ed i genitori si lascino sopraffare dalla malattia stessa, concentrando inoltre tutte le attenzioni nella cura del proprio caro a discapito di eventuali altri figli. Il presente lavoro parte da premesse di questo genere per introdurre l'esperienza dell'Associazione CasaOz Onlus di Torino, che offre servizi di sostegno, accoglienza ed accompagnamento ai bambini che incontrano la malattia (qualunque essa sia, purché compatibile con la vita in comunità) e alle loro famiglie (sia nell'insieme che nei singoli componenti), in un ambiente al di fuori dal contesto ospedaliero. Esso si è posto come obiettivo la raccolta del punto di vista di alcune famiglie ospiti di CasaOz per verificarne il grado di soddisfazione e per valutare l'importanza attribuita al servizio da coloro che ne usufruiscono. Dai questionari di gradimento somministrati emerge che le famiglie sono soddisfatte di quanto offerto e le interviste di approfondimento consentono di affermare che CasaOz è sicuramente un punto di riferimento e di incontro per i figli e le loro famiglie.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/114065